Uretrite e gonorrea
Gentili dottori,
Vi scrivo ancora una volta perché avverto ancora bruciore all'uretra.
Tenterò di essere conciso per non rubarvi tempo:
A settembre dello scorso anno ebbi un'infezione da gonococco all'uretra, che riuscii a debellare completamente a Novembre dopo diverse scatole di Klacid e Bactrim. Sebbene gran parte dei sintomi scomparvero già dopo la prima settimana dall'inizio della cura, uno solo mi accompagna ancora adesso: il bruciore durante la minzione e un dolore pungente quando faccio pressione sull'uretra dall'esterno o alla fine dell'eiaculazione.
Sono certo di essere guarito dalla gonorrea perché a Gennaio ho ripetuto un tampone uretrale per la ricerca del batterio della Gonorrea con un esito negativo. Mi chiedo quale possa essere la ragione. Se si trattasse di un'infiammazione post-infezione non dovrebbe già essere passata? (insomma, son passati almeno 4 mesi dalla fine della cura!).
Dettagli aggiuntivi: il bruciore non tende a passare col passare dei giorni, sembra che non passerà mai!
Cosa mi consigliate di fare? Qual è il vostro parere? Spero in una vostra risposta.
Cordiali saluti.
Vi scrivo ancora una volta perché avverto ancora bruciore all'uretra.
Tenterò di essere conciso per non rubarvi tempo:
A settembre dello scorso anno ebbi un'infezione da gonococco all'uretra, che riuscii a debellare completamente a Novembre dopo diverse scatole di Klacid e Bactrim. Sebbene gran parte dei sintomi scomparvero già dopo la prima settimana dall'inizio della cura, uno solo mi accompagna ancora adesso: il bruciore durante la minzione e un dolore pungente quando faccio pressione sull'uretra dall'esterno o alla fine dell'eiaculazione.
Sono certo di essere guarito dalla gonorrea perché a Gennaio ho ripetuto un tampone uretrale per la ricerca del batterio della Gonorrea con un esito negativo. Mi chiedo quale possa essere la ragione. Se si trattasse di un'infiammazione post-infezione non dovrebbe già essere passata? (insomma, son passati almeno 4 mesi dalla fine della cura!).
Dettagli aggiuntivi: il bruciore non tende a passare col passare dei giorni, sembra che non passerà mai!
Cosa mi consigliate di fare? Qual è il vostro parere? Spero in una vostra risposta.
Cordiali saluti.
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Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
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Gentile lettore,
quando si è avuta una infiammazione dell'uretra o delle vie urinarie, oltre a prendere antibiotici ed antinfiammatori, bisogna, per attenuare e poi far scomparire eventuali sintomi post-infiammatori, seguire anche alcune indicazioni di ordine dietetico-comportamentale, come:
1)vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;
2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc;
3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;
4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6)se si fuma, spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7)tenere d'occhio la bilancia, infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;
8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Un cordiale saluto.
quando si è avuta una infiammazione dell'uretra o delle vie urinarie, oltre a prendere antibiotici ed antinfiammatori, bisogna, per attenuare e poi far scomparire eventuali sintomi post-infiammatori, seguire anche alcune indicazioni di ordine dietetico-comportamentale, come:
1)vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;
2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc;
3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;
4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6)se si fuma, spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7)tenere d'occhio la bilancia, infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;
8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.4k visite dal 29/03/2014.
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