sospetto clamidia
buongiorno medici
tre giorni fa ho avuto una perdita di liquido bianco-giallastro dal pene con difficoltà a urinare.
avendo già avuto questo problema ho deciso di intraprendere la cura autonomamente con bassado 100mg x2 vv al giorno sia a me che alla mia partner attuale.
i sintomi sono subito regrediti e ora non ho più perdite nè dolore alla minzione ma rimane la sensazione della goccia che deve uscire ma che non esce mai.
sono quindi andato al centro mts della mia città e mi è stato riferito che non è possibile effettuare il tampone e che se al termine della cura non avessi più sintomi sarei potuto stare tranquillo.
il mio quesito è: potrebbe trattarsi di gonorrea e clamidia e che quindi i sintomi regrediscano anche se non ho trattato la gonorrea in maniera permanente ma solo la clamidia? mi ricordo che questa sensazione terminava già dal secondo giorno di trattamento.. non permaneva questa sensazione di uscita della goccia anche senza fuoriuscita di pus.
grazie mille del vostro lavoro e a presto
tre giorni fa ho avuto una perdita di liquido bianco-giallastro dal pene con difficoltà a urinare.
avendo già avuto questo problema ho deciso di intraprendere la cura autonomamente con bassado 100mg x2 vv al giorno sia a me che alla mia partner attuale.
i sintomi sono subito regrediti e ora non ho più perdite nè dolore alla minzione ma rimane la sensazione della goccia che deve uscire ma che non esce mai.
sono quindi andato al centro mts della mia città e mi è stato riferito che non è possibile effettuare il tampone e che se al termine della cura non avessi più sintomi sarei potuto stare tranquillo.
il mio quesito è: potrebbe trattarsi di gonorrea e clamidia e che quindi i sintomi regrediscano anche se non ho trattato la gonorrea in maniera permanente ma solo la clamidia? mi ricordo che questa sensazione terminava già dal secondo giorno di trattamento.. non permaneva questa sensazione di uscita della goccia anche senza fuoriuscita di pus.
grazie mille del vostro lavoro e a presto
[#1]
Dr. Pierluigi Izzo
Andrologo, Sessuologo
28.9k 642 1
Caro Utente,nel ribadire di seguire i consigli dello specialista reale di riferimento,per non agire alla cieca,la invito ,eventualmente,a non ricorrere alla spremitura del pene al fine di provocare la fuoriuscita della secrezione,in modo da non procrastinare la eventuale uretrite.Non ho compreso perché non sia possibile eseguire,nel tempo il tampone.Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Dr. Diego Pozza
Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo
15.9k 468 2
caro lettore,
il sospetto di una infezione da gonococco dipende anche dalla conoscenza delle partners con cui ha avuto rapporti sessuali Per la Clamidia ha fatto quello che dovrebbe essere corretto.
Qualche fastidio può persistere anche dopo aver debellato i germi con la tewrapia
Non farei altro, oppure consulti direttamente un medico
cari saluti
il sospetto di una infezione da gonococco dipende anche dalla conoscenza delle partners con cui ha avuto rapporti sessuali Per la Clamidia ha fatto quello che dovrebbe essere corretto.
Qualche fastidio può persistere anche dopo aver debellato i germi con la tewrapia
Non farei altro, oppure consulti direttamente un medico
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#3]
dopo
Utente
Grazie della tempestiva risposta ad entrambi gli specialisti.
Per rispondere al dr. Izzo mi è stato detto che l'aver agito tempestivamente con cura antibiotica senza esami microbiologici di riferimento lega le mani allo specialista che vuole scoprire quale infezione abbai causato le perdite di pus, in quanto sia l'urinocultura che il tampone uretrale inciamperebbero quasi sicuramente in falsi negativi.
Oggi sono tornato al centro MTS per chiedere la stessa cosa chiesta nel consulto e all'EO non si vedono nè segni di flogosi, nè fuoriuscita di pus dal pene. Mi è stato consigliato di continuare la terapia e, come ha detto il dott. Pozza, i sintomi descritti possono continuare anche dopo il termine della cura antibiotica.
Oggi sto già meglio, anche se urino più frequentemente e persiste ancora la sensazione di goccia che non esce.
a 10 gg dal termine del ciclo mi è stata consigliata sia l'urinocultura che il tampone uretrale per vedere sia di quali germi si trattasse sia se il trattamento con dossiciclina ha avuto effetto.
Sono stato ingenuo e preso dal panico immotivatamente ad agire autonomamente e autosomministrarmi la cura e ora, purtroppo, mi dovrò tenere questi dubbi per le prossime settimane.
Vi terrò aggiornati
Grazie ancora
Per rispondere al dr. Izzo mi è stato detto che l'aver agito tempestivamente con cura antibiotica senza esami microbiologici di riferimento lega le mani allo specialista che vuole scoprire quale infezione abbai causato le perdite di pus, in quanto sia l'urinocultura che il tampone uretrale inciamperebbero quasi sicuramente in falsi negativi.
Oggi sono tornato al centro MTS per chiedere la stessa cosa chiesta nel consulto e all'EO non si vedono nè segni di flogosi, nè fuoriuscita di pus dal pene. Mi è stato consigliato di continuare la terapia e, come ha detto il dott. Pozza, i sintomi descritti possono continuare anche dopo il termine della cura antibiotica.
Oggi sto già meglio, anche se urino più frequentemente e persiste ancora la sensazione di goccia che non esce.
a 10 gg dal termine del ciclo mi è stata consigliata sia l'urinocultura che il tampone uretrale per vedere sia di quali germi si trattasse sia se il trattamento con dossiciclina ha avuto effetto.
Sono stato ingenuo e preso dal panico immotivatamente ad agire autonomamente e autosomministrarmi la cura e ora, purtroppo, mi dovrò tenere questi dubbi per le prossime settimane.
Vi terrò aggiornati
Grazie ancora
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.7k visite dal 09/04/2014.
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