Dilatazione calico pielica del rene sinistro

Mi è stata refertata da una uro RMN : disomogenea iperintensità del cellulare adiposo pararenale con nodulazioni linfonodali a sede paraortica omolaterlae del diam max di 10mm e 8mm. Il quadro sembra ascrivibile in prima istanza a lesione eteroformativa. L'urologo mi dice che è un tumore in progressione e mi consiglia un immediato consulto oncologico. Ma non sarebbe più opportuno un esame bioptico prima per stabilire lo stadio del tumore?
Grazie infinite. Potete capire il mio stato d'ansia
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
Gentile Signore,
quanto ci riferisce a proposito di questo referto di risonanza magnetica non ci pare molto coerente, tanto che immaginiamo qualcosa sia stato omesso, in particolare nella descrizione di eventuali alterazioni del rene stesso. Inoltre, lei non ci scrive per quale motivo si sia arrivati all'esecuzione di questa indagine, se si siano presentati dei disturbi o siano già stati eseguiti altri esami in precedenza. Per poter giudicare abbiamo quindi senz'altro bisogno di qualche dettaglio in più. La risonanza magnetica è molto efficace nella valutazione di situazioni particolari, ma generalmente le alterazioni renali più comuni (es. calcoli, neoformazioni) sono descritte con maggiore dettaglio dalla TAC, ovvero noi specialisti siamo più abituati ad interpretare questo tipo di indagine.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Gent.mo dr. Piana
La ringrazio infinitamente per la Sua cortese e rapida risposta.
La informo che la richiesta di RMN mi è stata prescritta proprio a seguito di Uro TAC che mi era stata richiesta in quanto presentavo sintomi di dolori addominali che controllavo con antiinfiammatori

Riporto quanto scritto nel referto della RMN non avendo in mano quello della TAC: "L'esame odierno, eseguito ad integrazione della TC con mdc ha confermato a carico del rene di sinistra la presenza della dilatazione calico pielica di grado marcato."

Magari queste altre informazioni possono aiutarla. Cercherò comunque di avere anche il referto della TAC.

Grazie ancora
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
Gentile Signore,
la "disomogenea iperintensità del cellulare adiposo pararenale" è certamente coerente con "la presenza della dilatazione calico pielica di grado marcato". Ora è necessario individuare qual sia la causa di questa dilatazione, quasi sicuramente una ostruzione delle alte vie urinarie che a quanto pare nè la TAC, nè la RMN sono state in grado di individuare con chiarezza. Ovviamente la situazione è da rivalutare attentamente con tutti gli elementi disponibili, anche la descrizione dei suoi eventuali disturbi attuali o passati, che lei continua ad omettere. Se la causa continuasse a rimanere incerta, il passo successivo consisterebbe in una indagine radio/endourologica con contestuale valutazione radiografica ed endoscopica della parte interessata (pielografia ascendente ed eventuale uretero-renoscopia diagnostica).

Saluti
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dopo
Utente
Utente
Gent.le dr Piana, ancora grazie infinite;
in riferimento ai sintomi che Lei mi chiede di evidenziare, attualmente non ho alcuna sintomatologia specifica.
Quindi gli unici sintomi che avvertivo sono quelli di circa un mese e mezzo fa relativamente a dolori addominali diffusi, ed è da quella data che son cominciate le indagini: ecografia, TAC (appena entrerò in possesso del referto Le farò sapere) e Risonanza magnetica senza mezzo di contrasto (non mi è stato somministrato a causa di un rialzo della creatinina)

Saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
Gentile Signore,
la situazione si conferma meritevole di ulteriori approfondimenti, come espresso nel nostro precedente contributo.

Saluti