Minuta formazione nodulare rene dx

tac evidenzia :rene di destra insede,caratterizzato dalla presenza minuta formazione nodulare,disomogenea dopo mcd,corticale ma sviluppo esofitico acarico del polo inferi ove si determina alterazione del profilo nonchè una minima reazione del tessuto adiposo nello spazio perirenale contiguo;necessario approfondimento diagnostco..
L'urologo ,in un primo momento aveva detto che voleva si rifacesse la TAC oppure la
Risonanza magneticaDopo circa 2o giorni mi ha chiamato dicendomi che non era necesaario fare altrapprofondimenti e mi ha dato appuntamento nei prossimi giorni per stabilire per l'intervento chirurgico. Al chè sono rimasto un pò sorpreso,e chiedo a voi se
con i soli risultati di cui sopra si può intervenire chirurgicamente,ovvero sarebbe opportuno fare ulteriori approfondimeti prima dell'intervento; e se si quali?
Grazie anticipatamente e cordiali saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 18
Gentile Signore,
lei non ci riferisce il motivo per il quale questa TAC sia stata effettuata, ovvero se vi sia stato qualche distutbo o si tratti di un rilievo occasionale.
D'ogni modo, in una situazione del genere l'ulteriore approfondimento diagnostico possibile consisterebe teoricamnte nel ripetere una TAC altrove, oppure eseguire una risonanaza magnetica nucleare. E' altamente probabile che nessuno dei due accertamenti chiarirebbe la situazione in modo definitivo. A questo punto si deve porre al paziente la scelta tra il mantenere la situazione sotto controllo (ripetendo una TAC od altro ad esempio tra qualche mese) ovvero procedere subito ad un intervento con rimozione della lesione. Considerate le minime dimensioni, questo potrebbe essere eseguito in laparoscopia con minima invasività. I nostri Colleghi che la seguono l'avranno dettagliatamente informata sul bilancio di rischi e benefici, ma in fondo la decisione la deve prendere lei.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
gentilissimo dottore Piana, intento la ringrazio per la sollecita risposta
e ,per quanto riguarda il motivo della Tac,posso dirle che mi è stata prescritta a seguito di una "ematuria". Aggiungo che da tempo soffro di -ipertrofia prostatica- che ultimamente,da circa un anno curo con "Avodart"- Comunque a giorni devo incontrarmi con l'urologo per con-
cordare l'eventuale intervento chirurgico.SA non vorrei aspettare mesi perchè ho paura che la formazione nodulare potrebbe ingrandirsi e
creare danni peggiori. Ancora non mi hanno detto dei rischi che potrei correre,spero non siano gravi. Mi farò sentire ancora per raccontarvi
come andranno le cose.
Distinti saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 18
Gentile Signore,
ci pare quindi di capire che questo riscontro sia stato occasionale, in quanto la piccola massa renale rilevata non può essere verosimile causa di ematuria. Diremmo che non esistano rischi di evoluzione a breve termine, i rischi sono quelli generici connessi a qualsiasi intervento operativo sull'addome. A questo punto la scelta su da farsi, ovvero controllare nel tempo o rimuovere subito si basa su un aperto confronto tra lei ed il nostro Collega che la sta seguendo.

Saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente

Egregio dottore,
la ringrazio ancora per la sua cortese risposta ,adesso mi è tutto
più chiaro. Le farò sapere della decisione che prenderò dopo
aver parlato con l'urologo che mi sta seguendo.
Cordiali saluti
[#5]
dopo
Utente
Utente
Egregio dottore
la informo che stamattina ho parlato con l'urologo .Egli è propenso
per l'intervento,data la mia età(69 anni);secondo lui se fossi stato
più grande si poteva limitare a tenere la lesione sotto controllo.
Alla fine,forse dietro mia insistenza,mi ha prescritto "la risonanza
magnetica, prima dell'intervento. Con l'occasione le vorrei fare
una domanda ,anche se potrebbe farla sorridere,ma gliela faccio
lo stesso: circa 4 anni fa ho seguito per 1 anno una dieta iperpro-
teica; alla fine ho fatto delle analisi del sangue di routine ed ho no-
tato che i valori dell'azotomia erano pìù alti della norma.Mi sono su-
bito preoccupato ed ho interrotto immediatamente la dieta.Dopo 2
mesi rifaccio le analisi del sangue e fortunatamente i valori della
azotomia sono ritornati normali.La mia domanda è: quella dieta ha
potuto provocare il danno renale in questione? E se così fosse do-
vrei comunque sottopormi ad intervento?
La Risonanza è stata prenotata per il 12 giugno.La informerò.
cordiali saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 18
Gentile Signore,
non vi è alcun ragionevole motivo per ipotizzare il legame di cui lei ci parla. Attendiamo l'esito della risonanza.

Saluti
[#7]
dopo
Utente
Utente
dottore,innanzi tutto mi scuso per il ritardo,comunque voglio aggiornarla
sul mio saco.Dalla risonanza mgnetica è stata confermata la "minuta
formazione nodulare al rene dx.Quindi ho deciso di non aspettare oltre e mi sono sottoposto ad intervento chirurgico in laparoscopia.Il piccolo
nodulo è stato asportato ed inviato in laboratorio per l'esame istologico.
Speriamo in un risultato favorevole ma le volevo chiedere:nel caso si trattasse di un piccolo tumore maligno,pensa che dovrò ,comunque fare della chemioterapia? Volevo ,poi, dire che l'infermiere che ha provveduto a togliere i punti di sutura,in una ferita ha tirato troppo bruscamente provocando un piccola apertura ,in superfice,di una delle
ferite.Ora tutte le ferite sono chiuse ed asciutte tranne quella di cui le parlavo che a distanza di una settimana non si è ancora chiusa.Volevo sapere se c'è il pericolo che no si chiuda completamente.Per ora non posso contattare il medico dell0spedale perchè il reparto di urologia è stato chiuso per ferire fino al 18 di agosto.
Cordiali saluti.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 18
Gentile Signore,
per quanto riguarda la piccola ferita del tramite laparoscopico certamente non vi è alcun problema, ci metterà ancora qualche giorno a guarire, tutto lì. Per il resto, alla sua età diremmo sia già stato un eccesso di scrupolo sottoporsi all'intervento, indipendentemente dalla diagnosi istologica non crediamo proprio si debba pensare ad ulteriori terapie adiuvanti.

Saluti
[#9]
dopo
Utente
Utente
Egregio dr. Paolo Piana,
intanto la devo ringraziare per la sorprendente velocità nella sua
risposta.Inoltre un grazie di cuore per le sue parole molto rassicu-
ranti; ora aspetto l'esito dell'esame istologico con più tranquillità.
Cordialissimi saluti
[#10]
dopo
Utente
Utente
Egregio dr.Piana,
oggi mi hanno consegnato il risultato dell'esame istologico.Mi hanno detto che sitratta di un tumore benigno e che,pertanto,non devo fare altro al momento.Fra un pò di tempo mi hanno consigliato di fare un'ecografia.
Ora trascrivo il risultato:
Materiale inviato:Neoformazione Renale-
Descrizione Macroscopica: nodulo cm 1,5 diametro max a tessuto adi-
poso cm2,5. AG
diagnosi:
ONCOCITOMA RENALE.LA LESIONE RAGGIUNGE IL MARGINE DI RESEZIONE.INDENNE IL TESSUTO ADIPOSO PERIRENALE COMPRESO NEL PRELIEVO.

snomed
T-71000 M-82900
Mi piacerebbe avere un suo parere ed eventuali consigli che vorrà darmi.
Cordiali saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 18
Gentile Signore,
non possiamo che confermare i consigli che le sono stati impartiti dai nostri Colleghi che l'hanno in cura. È assolutamente probabile che anche se fosse rimasto in sede, questo piccolo oncocitoma non le avrebbe mai dato alcun problema.

Saluti
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