Prostatite, terapia sospesa per allergia, cosa fare nel frattempo
Salve Dottori,
mi è stata diagnosticata, tramite visita manuale, una prostatite.
Ho fatto spermicoltura ed urinocultura ed è risultato tutto negativo.
Mi è stata prescritta una terapia di IPERTROFAN per 2 mesi che non ha avuto molto effetto e quindi l'urologo mi ha prescritto un antibiotico, il LEVOXACIN.
La stessa sera che ho preso la prima compressa di LEVOXACIN ho avuto una reazione allergica e quindi ho dovuto sospendere il farmaco fino a visita allergologica (che farò a settembre).
Mi chiedevo se nel frattempo aveste dei consigli su cosa io possa fare perchè il fastidio nella zona perineale persiste, con alti e bassi, ormai da 8 mesi, ma è normale? Può una prostatite trascinarsi così a lungo?
Il dottore mi ha detto di non preoccuparmi ma io temo che col passare del tempo la prostatite possa degenerare in qualcosa di peggio o cose del genere... cosa posso fare per stare più tranquillo?
Grazie ancora
mi è stata diagnosticata, tramite visita manuale, una prostatite.
Ho fatto spermicoltura ed urinocultura ed è risultato tutto negativo.
Mi è stata prescritta una terapia di IPERTROFAN per 2 mesi che non ha avuto molto effetto e quindi l'urologo mi ha prescritto un antibiotico, il LEVOXACIN.
La stessa sera che ho preso la prima compressa di LEVOXACIN ho avuto una reazione allergica e quindi ho dovuto sospendere il farmaco fino a visita allergologica (che farò a settembre).
Mi chiedevo se nel frattempo aveste dei consigli su cosa io possa fare perchè il fastidio nella zona perineale persiste, con alti e bassi, ormai da 8 mesi, ma è normale? Può una prostatite trascinarsi così a lungo?
Il dottore mi ha detto di non preoccuparmi ma io temo che col passare del tempo la prostatite possa degenerare in qualcosa di peggio o cose del genere... cosa posso fare per stare più tranquillo?
Grazie ancora
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Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,
tranquillo per altro la sua, da quello che ci scrive, potrebbe essere una prostatite abatterica che non sempre necessita l'uso di antibiotici.
Senza drammi risenta ora il suo andrologo od urologo di fiducia e da lui prende le ultime indicazioni terapeutiche.
Nel frattempo, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sempre sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html,
https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html .
Un cordiale saluto.
tranquillo per altro la sua, da quello che ci scrive, potrebbe essere una prostatite abatterica che non sempre necessita l'uso di antibiotici.
Senza drammi risenta ora il suo andrologo od urologo di fiducia e da lui prende le ultime indicazioni terapeutiche.
Nel frattempo, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sempre sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
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Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 22/07/2014.
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