Ulteriori domande su prostatite e terapia seguita

Buongiorno,

premetto che ho già letto gli articoli sulla prostatite pubblicati su questo sito, avevo già scritto a riguardo ma vorrei fare alcune domande in più.

Da tanti anni, premendo sulla zona perineale, potevo sentire un leggero dolore ma per il resto tutto normale. Le rare volte che mi è capitato di vomitare il riflesso mi provocava un forte dolore in zona perineale.

Da dicembre circa invece il fastidio in zona perineale è sempre presente e mi sono fatto visitare da un urologo.

Ho fatto spermicoltura ed urinocultura: tutto negativo.

Mi è stata prescritta una terapia di IPERTROFAN e, in seguito, di LEVOXACIN. Purtrppo ho avuto una reazione allergica a LEVOXACIN per cui sto aspettando settembre per fare visita allergologica e ricontattare il medico (che mi ha detto di non fare nulla fino ai risultati).

E ora le domande:

1)i sintomi che ho manifestato per anni prima che il fastidio aumentasse caratterizzavano anch'essi una prostatite in forma meno acuta? e se si, cosa avrei potuto fare? Le visite urologiche che ho fatto non han mai segnalato nulla.

2)immagino che il dottore mi prescriverà un secondo antibiotico una volta avuti i risultati della visita allergologica ma se, presumibilmente, la prostatite è abatterica, l'antibiotico puù comunque aiutarmi?

3)mi è stato detto più volte di stare tranquillo ma lasciando "intrattata" questa prostatite e convivendo con questo fastidio (per fortuna non ho altri sintomi a parte l'urinare di frequente, ma penso che sia perchè bevo spesso) , che non è forte ma è comunque presente durante tutta la mia giornata, la mia qualità della vita è lievemente peggiorata e ho paura che la cosa peggiori in qualcosa di più grave. Devo solo portare pazienza e sopportare fino a ulteriori indicazioni?

4)è possibile che degli esercizi di kegel eseguiti in modo scorretto possano essere responsabili dell'acutizzazione della mia prostatite?

grazie per l'attenzione
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

alla prima domanda possiamo rispondere che, se le visite urologiche fatte erano precise, attente e non hanno mai segnalato nulla, difficile pensare alla presenza di una prostatite; al secondo quesito un bel "no" mentre, per le altre questioni, la rimando agli articoli, pubblicati sempre sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1784-prostatiti-croniche-attuali-considerazioni-diagnostiche-e-terapeutiche.html

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html,

https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
dopo
Utente
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Gentile dott. Beretta

come avevo premesso ho già letto i suoi articoli che mi ha indicato la volta scorsa.

rimangono però i dubbi:

se mi è stata diagnosticata una prostatite (tramite esame manuale) e gli esami sono negativi, perchè mi è stato prescritto LEVOXACIN? A questo punto, dato che sto aspettando al visita allergologica per il prossimo passo, non è possibile fare qualcosa di utile nel frattempo... qualche ecografia, cose di questo tipo?

non sono spaventato ma abbastanza inquieto perchè la situazione si trascina da mesi e se il prossimo passo sarà inutile tanto vale che vada a consultare un altro specialista.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

le sue osservazioni sono condivisibili; a questo punto senta eventualmente, dopo avere consultato anche il suo medico di famiglia, una terza campana e, se indicate, potrebbero essere utili una attenta valutazione ecografica delle vie uro-genitali, prostata compresa, ed una uroflussometria registrata, soprattutto se ha difficoltà a svuotare la vescica.

Un cordiale saluto.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dott. Beretta

la ringrazio per la risposta.

nel suo articolo ho visto che anche in caso di prostatite abatterica la prima strada tentata è quella dell'antibiotico, magari è la ragione per cui mi è stato prescritto LEVOXACIN.

In ogni caso seguirò il suo consiglio, cercando comunque di stare tranquillo.

Volevo aggiungere che circa 2 mesi prima che iniziassero i fastidi feci un'ecografia e la prostata era di dimensioni normali.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
L'ecografia, fatta due mesi fa con prostata di dimensioni normali, è un dato clinico tranquillizzante ma da aggiornare.

Ancora un cordiale saluto.
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