Calcolo ureterale sx quasi in vescica

Buona sera,
Ho un calcolo ureterale a sinistra quasi in vescica (dalla tac si vede a pochissimi millimetri dallo sbocco). Mi è stato diagnosticato 4 mesi fa. Dopo varie coliche renali e un ciclo di terapia espulsiva con Omnic 0,4 oggi il calcolo di 5 mm si trova appunto alla fine. Dall'ultima visita l'ecografia ha confermato che il calcolo si trova quasi in vescica e il rene è poco dilatato. Non ho febbre. Mi è stato prescritto un altro ciclo di Omnic per 10 gg con antinfiammatori Deltacortene 5 mg. Io ho chiesto di intervenire chirurgicamente perché stanco dei dolori che appaiono periodicamente. Ma i medici dell'ospedale consigliano di evitare l'intervento se il calcolo è appunto quasi alla fine del percorso.
Sono al 5° giorno di terapia espulsiva e i dolori continuano. Sensazione continua di urinare, bruciore quando urino. Sensazione di puntura all'altezza della vescica e ogni tanto dolore anche al fianco sinistro. Non avverto, fortunatamente, coliche renali che in passato mi hanno costretto ad andare al pronto soccorso.
Vorrei chiedere se ci sono buone possibilità di espulsione spontanea; se alla fine del ciclo di Omnic dovrò essere operato con endoscopia o altri strumenti; quanto temp di si può attendere con una terapia espulsiva e quali accorgimenti posso prendere per facilitare l'espulsione spontanea oltre alla terapia farmacologica. Infine quanta acqua si beve in questi casi.
Ringrazio anticipatamente.
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Gentile Signore,
se è vero che tutto farebbe propendere per una espulsione spontanea (dimensioni, posizioni, sintomi ...), purtroppo nessuno può assicurare se e quando questa avverrà. Se vi sono comunque dei sintomi fastidiosi, questi non possono essere per lei una condanna troppo lunga, quindi arriva il momento in cui ci si deve arrendere all'evidenza che il calcolo vada rimosso. Anche perché l'intervento endoscopico in mani esperte è generalmente molto semplice, perlopiù eseguito in anestesia periferica ed in ospedalizzazione diurna. Spesso all'intervento si rilevano situazioni locali che giustificano la mancata espulsione (ad esempio la forma irregolare del calcolo, uno sbocco in vescica particolarmente angusto). Pertanto riteniamo che di fatto si sia atteso già fin troppo, concluda ancora questo ciclo di terapia, poi veda di prendere una decisione.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it