Fimosi, infezione e probabile stenosi?

Salve. Ho diciotto anni e da ormai cinque anni soffro di fimosi. Dall'inizio dell ' ''auto-diagnosi'' io, per stupidità e vergogna, non ho mai chiesto un consulto per risolvere il problema. A un certo punto però la situazione è peggiorata, fino a causarmi evidenti difficoltà a urinare e a sfociare in un'infezione. Nel 2010, infatti, potei notare fuoriuscita di sangue e liquido giallo (che io ho pensato essere pus). La situazione è poi migliorata, la difficoltà a urinare diminuita e la fuoriuscità di sangue e pus si è arrestata del tutto, pochi mesi dopo. Anche se il problema, ovviamente, rimane. Ora non ho difficoltà a urinare, ma durante la minzione il getto risulta deviato e subito dopo posso notare uno sgocciolamento alquanto fastidioso. Inutile dire che finalmente mi sono deciso a risolvere il problema e a superare questo mio ''blocco'' che ovviamente può sembrarvi assurdo. Ho prenotato una visita dall'urologo per settembre: credo che ovviamente darà il via libera per la circoncisione, ma vorrei sapere qual è il trattamento per l'altro problema, quello indicato da me (forse erroneamente) come 'probabile stenosi'. A Gennaio mi trasferisco in Inghilterra per studiare e vorrei risolvere definitivamente il problema, di modo che questo non possa ostacolarmi più in futuro. Grazie mille per il vostro tempo.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Gentile Giovanotto,
non comprendiamo perché lei debba dubitare di avere amnche u restringimento del canale, la fimosi serrata è già di per sè in grado di causare una deviazione e restringimento del getto urinario. Lo scoprimento del glande renderà possibili prima l'ipezione, quindi magari anche il sondaggio dell'uretra, se si confermasser dei sospetti. Inutile dire ... meglio tardi che mai ... ! La fimosi è una condizione sostanzialmente banale, ma portata agli estremi può anch'essa essere fonte di guai seri.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Gentile dottore
Innanzitutto la ringrazio per il suo tempo. E' inutile dire che, ad oggi, continuo a biasimarmi per i miei probabilmente incomprensibili timori infantili che mi hanno portato a ritardare un intervento per risolvere mio problema, grazie al quale avrei potuto evitare le suddette complicazioni. Per uno scherzo del destino mi trovo ora a dovere ''affrettare'' la cura, in vista della mia partenza in gennaio, per cui vorrei risolvere il problema qui in Italia e non doverlo trascinare all'estero, dove la mia condizione di straniero potrebbe complicare l'iter per una terapia che eventualmente potrebbe protrarsi nel tempo. Ecco perchè vorrei sapere qual è il tempo generalmente destinato a questo tipo di cura. Ovviamente comprendo che senza informazioni più precise è impossibile fornire una tempistica altrettanto precisa.

Grazie ancora
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Gentile Giovanotto,
se lei intende sottoporsi all'intervento in una struttura pubblica deve tener conto dei tempi d'attesa, che sono molto variabili ma difficilmente inferiori ai 2-3 mesi. Pertanto è meglio che si affretti a mettere in cantiere le cose, anche perché - seppur banale - la circoncisione è pur sempre un intervento chirurgico e la stabilizzazione definitiva necessita tempi non brevissimi, nell'ordine dei 40 giorni almeno.

Saluti
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dopo
Utente
Utente
Farò del mio meglio per far funzionare tutto velocemente, allora.
Grazie mille per il suo tempo, dottore. E' stato gentilissimo.