Vescicole seminali infiammate
Salve a tutti, vi spoego la mia situazione da circa un anno ho iniziato a soffrire dei classici sintomi di una prostatite, così sono andato da in urolodo che mi ha consigliato di eseguire una spermiocoltura con esito negativo e mi ha liquidato dicendomi che era tutto nella norma.I sintomi tra cui eiaculazione precoce (a volte) e sperma grumoso di colore giallo continuavano, così di mia iniziativa ho fatto un ecografia completa e mi hannp diagnosticato un' infiammazione delle vescicole seminali.Ho contattato il mio urologo, ma non mi risponde , correi sapere che terapia seguire e a cosa è dovuta questo genere di cosa ( ho un varicocele e colite).grazie anticipatamemte.
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Dr. Paolo Piana
Urologo
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Gentile Signore,
la invitiamo a non inviare una nuova richiesta di consulto per lo stesso problema già trattato solo poche settimane or sono, ma di proseguire sempre lungo stesso flusso di domande e risposte. Questo facilita la comprensione del caso anche ad eventuali nostri Colleghi che desiderassero intervenire.
Ovviamente noi a distanza non le possiamo prescrivere alcun tipo di terapia, la situazione dovrà essere valutata dal nostro Collega che abbia la possibilità di seguirla direttamente. Il fatto che lei soffra di colite è tenere ben presente, poiché i disturbi del grosso intestino e quelli dell'apparato uro-genitale sono strettamente collegati. In particolare, bisognerà limitare al massimo le terapie antibiotiche, che comunque non devono essere mai empiriche.
Saluti
la invitiamo a non inviare una nuova richiesta di consulto per lo stesso problema già trattato solo poche settimane or sono, ma di proseguire sempre lungo stesso flusso di domande e risposte. Questo facilita la comprensione del caso anche ad eventuali nostri Colleghi che desiderassero intervenire.
Ovviamente noi a distanza non le possiamo prescrivere alcun tipo di terapia, la situazione dovrà essere valutata dal nostro Collega che abbia la possibilità di seguirla direttamente. Il fatto che lei soffra di colite è tenere ben presente, poiché i disturbi del grosso intestino e quelli dell'apparato uro-genitale sono strettamente collegati. In particolare, bisognerà limitare al massimo le terapie antibiotiche, che comunque non devono essere mai empiriche.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.7k visite dal 22/09/2014.
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