Pre-post varicocele e sport (cosa fare e non fare)

Salve,

sono un ragazzo di 27 dopo qualche giorno di fastidio al testicolo sx mi reco presso urologo/andrologo a Roma (26/09/2014); al termine della visita mi viene diagnosticata prostatite e varicocele di 2/3 grado.
Ho da poco concluso la cura di ciproxin 10 gg e orudis 5gg, ancora uso lactorepens 60 gg e langiron 15 gg. Posso fornire tutti gli altri eventuali dettagli del caso.Il fastidio sembra placato anche se ho come la sensazione di qualcosa che tiri.

Amo lo sport, amo stare in forma, amo il benessere del mio fisico a tale osservazioni che pongo allo specialista la sua risposta è: "puoi fare tutto ma non sforzare, prima di riprendere riposati un pò", bene mi sono riposato prima della visita e dopo la visita complessivamente 20gg.
Ho letto moltissime interventi e consigli in merito al varicocele molti dicono evitare sarebbe meglio, puoi tranquillamente, forse è meglio così forse etc etc etc.
La cosa simpatica è quando molti suggeriscono poco sforzo ed evitare esercizi a glotta chiusa, chiedo venia per il tono sarcastico ma poco sforzo "a cosa deve essere rapportato" a glotta chiusa "facendo sport capita quel tipo di azione".

Quindi le domande che pongo sono:
- è consigliato qualche sport in particolare (piscina ho letto molto indicata)
- palestra è sconsigliato qualche allenamento specifico?
- corsa si può fare (per quanto tempo ed a che velocità massima)

molte delle domande so che non sono prettamente del vostro campo ma tutti i consigli in tal senso sono bene accetti.

Vi ringrazio anticipatamente per tutti i suggerimenti.

P.S: il fatto che il mio specialista, subito dopo la visita, ne risponda a mail o messaggi o chiamate è un comportamento normale a vostro giudizio (preciso su informazioni da lui richieste durante la visita)
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Gentile Giovanotto,
giustamente si sconsiglia di eccedere nell'esercizio anaerobico, quello che lei definisce "a glottide chiusa", ovvero principalmente la pesistica ed il potenziamento. Tutta l'attività aerobica (nuoto, bicicletta, corsa) certamente è più che salutare prestando attenzione ad indossare sempre un sospensorio o delle mutande elastiche aderenti che sostengano bene lo scroto, lo mantengano il più fermo possibile ed al di sopra del conflitto con la radice delle cosce.
Per quanto al suo ultimo appunto, lo specialista nel rapporto libero-professionale diretto sostanzialmente rapporta il suo onorario al tempo della visita, che non può ragionevolmente essere dilatato più di tanto. Provi ad immaginare se tutti noi dovessimo essere sempre disponibili a rispondere alle domande di tutti i nostri pazienti!

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dott.Piana,

la ringrazio per la risposta, in particolare per qualche dettaglio aggiuntivo sul quale indagherò.
Ad ogni modo, per ciò che intendo io come indicazioni specifiche non è completamente esaustiva. Pertanto inserisco un piccolo dettaglio è sufficiente restare in fase anaerobica durante gli allenamenti?

In merito alla considerazione sull'onorario (non so se posso pubblicare il prezzo della visita) ma il tempo si, ovvero 30 minuti lei confonde quanto da me richiesto e si pone su altre tematiche. Esplicito meglio il problema:
durante la visita mi sono stati chiesti dettagli che al momeno non sapevo fornire quindi lo specialista (e non io) mi dice inviami il tutto il prima possibile così da fornirti altre indicazioni o confermare il tutto.
Questo per lei è un onorario extra? Per me no, è parte della visita!
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Forse non ci siamo capiti. E' proprio lo sforzo anaerobico da limitare, se non proprio evitare, del quale sono tipica espressione la pesistica ed il lavoro alle macchine in genere. Questo aumenta la pressione all'interno dell'addome: i campioni di sollevamento pesi sono ben sovente anche campioni di ... emorroidi (!) manifestazione con la quale il varicocele ha una certa affinità.

Per il resto, non tutti i Colleghi sono ancora abituati a rapportarsi con i pazienti per via telematica, è sempre meglio sincerarsi in anticipo prima di innescare delle false attese.
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la puntualizzazione, errore di scrittura mio (intendevo conviene restare in fase aerobica).

Le rubo una sola informazione visto che ci sono la possibilità di fare addominali?Questi in genere sono in fase aerobica, salvo elevate ripetezioni dove si tende a non compensare bene con una corretta respirazione, ma al di fuori della respirazione il fatto di sollecitare l'addome o la parte bassa (addominali basi) come agisce sul varicole? qualche tipologia di esercizio è consigliata piuttosto qualche esercizio da evitare?

Grazie per il riscontro.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Avremmo più di qualche dubbio che i "crunch" addominali possano essere considerati un esercizio aerobico ... però qui staimo uscendo abbondantemente dalle nostre competenze. Forse uno specialsita in medicina dello sport saprebbe dirle di più.
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dopo
Utente
Utente
Concordo con lei pienamente per questo dicevo in generale.....ad ogni modo colgo tra le righe un consiglio molto prezioso ovvero quello relativo alla specializzazione in medicina dello sport.
La figura ha un nome specifico?

grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Semplicemente ... specialista in medicina dello sport! Si occupano perlopiù di problemi ortopedici, ma questo sarebbe un buon quesito da porre,manche per solleticare la loro preparazione.