Cura per batterio escherichia coli resistente in paziente cardiopatico
Buongiorno dottore,
Le chiedo un consiglio: mia madre ha 89 anni, recentemente ha fastidio e bruciore al termine di ogni minzione. Dopo vari esami di urinocoltura la diagnosi e' sempre stata la stessa, presenta un infezione da batterio Escherichia Coli (628 n/uL). Ha provato cure con più antibiotici (Augmentin, Ciproxin, Monuril) senza alcun risultato, dall'antibiogramma il batterio risulta resistente a: Ampicillina, Cefotaxime, Ceftazidime, Ciprofloxacina, Gentamicina, Norfloxacina. Cosa mi consiglia di fare per risolvere il problema? Le segnalo inoltre che mia madre e' cardiopatica, ha il pacemaker ed è in terapia con Anticoagulanti (Sintrom 4mg). La ringrazio in anticipo per la sua attenzione, un cordiale saluto.
Le chiedo un consiglio: mia madre ha 89 anni, recentemente ha fastidio e bruciore al termine di ogni minzione. Dopo vari esami di urinocoltura la diagnosi e' sempre stata la stessa, presenta un infezione da batterio Escherichia Coli (628 n/uL). Ha provato cure con più antibiotici (Augmentin, Ciproxin, Monuril) senza alcun risultato, dall'antibiogramma il batterio risulta resistente a: Ampicillina, Cefotaxime, Ceftazidime, Ciprofloxacina, Gentamicina, Norfloxacina. Cosa mi consiglia di fare per risolvere il problema? Le segnalo inoltre che mia madre e' cardiopatica, ha il pacemaker ed è in terapia con Anticoagulanti (Sintrom 4mg). La ringrazio in anticipo per la sua attenzione, un cordiale saluto.
Gentile lettore,
mi sembra che la situazione urologica di sua madre non sia drammatica comunque,se resistente, come sembra, a numerosi antibiotici, potrebbe essere utile riparlare di questo problema con il suo urologo di riferimento per introdurre alcuni comportamenti e stili di vita utili a contrastare anche possibili infezioni urinarie future, più serie.
Qui, vista però l'età, la situazione clinica complessa e le altre patologie di tipo generale che ha la sua mamma, è sempre indispensabile una rivalutazione clinica in diretta da parte del suo urologo di fiducia che poi le darà tutte le indicazioni specifiche, particolari e mirate su cosa e come bere, cosa e come mangiare ed altro.
Un cordiale saluto.
mi sembra che la situazione urologica di sua madre non sia drammatica comunque,se resistente, come sembra, a numerosi antibiotici, potrebbe essere utile riparlare di questo problema con il suo urologo di riferimento per introdurre alcuni comportamenti e stili di vita utili a contrastare anche possibili infezioni urinarie future, più serie.
Qui, vista però l'età, la situazione clinica complessa e le altre patologie di tipo generale che ha la sua mamma, è sempre indispensabile una rivalutazione clinica in diretta da parte del suo urologo di fiducia che poi le darà tutte le indicazioni specifiche, particolari e mirate su cosa e come bere, cosa e come mangiare ed altro.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.2k visite dal 07/10/2014.
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