Cura cistite

Buona sera, chiedo cortesemente un aiuto. Soffro di cistite, sempre curata facilmente con ciproxin. Utimo episodio, diverso dal solito, risalente a giugno e risoltosi da solo dopo un paio di mesi di ricadute. Urinoculture negative, monuril e ciproxin nessun risultato e levoxacin sollievo temporaneo giusto x i 5 gg di terapia. Ecografia tutto ok. Ora sono da 4 gg con altro episodio, in questo caso intervenuto dopo un paio di gg da un rapporto: dolore,tensione e peso all'inguine (sia che resti rilassata sia che prema appena lievemente) freddo e brividi primo giorno,continuo bisogno di urinare (no dolori durante la minzione, minzione breve e a tratti faticosa), un minimo di sollievo dolore stando sdraiata. Stavolta non ho preso antibiotici memore dell'ultima volta e in attesa di urinocultura che causa festivita' non potro' fare prima di due gg e probabilmente esito dopo 3/5. Ho preso 1/2 spasmomen al giorno e x due sere oki, x qualche ora sembra improvvisamente e magicamente risolto, poi il tutto riprende (maggiormente mattina e sera). Preciso che sto bevendo litri di acqua. Cosa faccio finche' urinocultura non dara' il suo responso o se negativa? I temporanei miglioramenti sono dovuti solo allo stare sdraiata o ai farmaci palliativi? Potrebbe migliorare assumendo piu' oki? Grazie se potrete aiutarmi.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Gentile Signora,
la posologia dell'anti-infiammatorio (ibuprofene, ovvero Oki ed altri) è di due dosi al giorno (ogni 12 ore circa), il suo ruolo potrebbe essere positivo ed anche risolutivo di una situazione ad evoluzione benigna sorretto da una infezione a bassa carica. Diremmo saggio se possibile non assumere antibiotici in modo empirico in assenza di febbre o evidenti complicazioni. Rimaniamo in attesa dell'urocoltura. Considerata l'elevata frquenza di recidive, sarebbe opportuno valutare attentamente anche la funzione intestinale, che è causa della gran parte di questi problemi delle basse vie urinarie.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Buon giorno dottore e grazie per il precedente e tempestivo consulto.
Da allora ho avuto numerosi nuovi casi di cistite, ora sono arrivata ad averla anche ogni 15 gg e non riesco ad indentificare un'unica causa scatenante (dopo i rapporti, dopo il ciclo, in ovulazione). Riesco a curarla con oki, a volte basta una o due bustine.
Ora da martedì ho nuovo episodio e sto prendendo 2 oki al giorno da 3gg, ma ancora non passa e l'effetto dura poche ore. Quanto posso andare avanti ? conviene prenderne di più? si può fare urinocultura se si sta prendendo ? generalmente sono sempre negative comunque. Se bevo mi scappa subito fortissimo e devo farla tante volte, ma secondo me produco molta più urina di quanto bevo, oltre al fatto che l'ultima devo "spingerla" e comunque non ho mai la sensazione di un totale svuotamento.
Nel frattempo ho fatto eco e uroflussometria, da quest'ultima è risultato residuo post minzionale e impegno del toschio addominale.
L'urologa mi ha prescritto Monuril ogni 15 gg x 6 mesi, insieme a fermenti e integratori prima di procedere con uro dinamica perchè sospetta ostruzione/restringimento (perdoni i termini non corretti).
Tuttavia in passato il Monuril non mi ha mai fatto effetto e anche questa volta ho la cistite dopo 2 gg dalla sua assunzione...
Suggerisce di continuare a prenderlo comunque? Non può causare resistenza dei batteri se non mi ha mai fatto niente? e ora - se come sempre urinocltura negativa e cmq con risultati tra molti gg - quanto vado avanti con oki o altro? conviene fare subito urodinamica?
Sono esausta e sconfortata, anche perchè sto cercando un bambino e temo che così sia davvero impossibile, senza contare i farmaci... Scusi se mi sono dilungata. Saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Noi siamo in linea di massima assai poco favorevoli alla somministrazione empirica di antibiotici, pertanto se l'urocoltura è negativa e non vi sono cellule infiammatorie nelle urine (leucocìti) diremmo che ci si debba orientare altrove. Senz'altro sarebbe il caso di eseguire l'indagine urodinamica, poiché urinare con il torchio addominale alla sua età non è certamente accettabile. Inoltre, saremmo favorevoli a completare gli accertamenti anche con un'endoscopia delle basse vie urinarie (cistoscopìa) che in una donna comporta davvero un minimo impegno. L'assunzione dell'anti-uinfiammatorio non preclude comunque l'esecuzione di esami urinari, che tutto sommato sarebbe il caso di ripetere comunque in questo momento.
Cistite

La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.

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