Escherichia coli uomo
salve,
sono un uomo di 39 anni,pochi giorni fa' ho eseguito degli esami dello sperma,dettati da alcuni disturbi delle vie urinarie,risultato "escherichia coli ".premetto di essere una persona molto attenta all'igiene,la cura prescritta dal dottore,in seguito all'antibiogramma , è 10 giorni di fiale gentamicina solfato 80 mg e proxana plus per 2 mesi per via di una prostatite......E' possibile avere un consiglio sulla cura e se anche la mia fidanzata deve fare degli esami e quali??? Grazie.
sono un uomo di 39 anni,pochi giorni fa' ho eseguito degli esami dello sperma,dettati da alcuni disturbi delle vie urinarie,risultato "escherichia coli ".premetto di essere una persona molto attenta all'igiene,la cura prescritta dal dottore,in seguito all'antibiogramma , è 10 giorni di fiale gentamicina solfato 80 mg e proxana plus per 2 mesi per via di una prostatite......E' possibile avere un consiglio sulla cura e se anche la mia fidanzata deve fare degli esami e quali??? Grazie.
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Dr. Paolo Piana
Urologo
38.4k 1.7k 17
Gentile Signore,
le raccomandiamo di non aprire mai un nuovo consulto per una situazione discussa solo pochi giorni orsono, ma di continuare sempre nel flusso precedente di contributi, segnalando eventuali novità, se del caso.
I batteri rilevati alle colture (Klebsiella prima ed ora Coli, a quanto ci riferisce) sono entrambi di chiara derivazione intestinale. Ci chiediamo a questo punto quale sia la qualità della sua funzione intestinale. Spesso è più opportuno concentrare cure ed attenzioni sull'intestino che sulle vie urinarie. Questo tipo di infezioni non dovrebbero trasmettersi per via sessuale dal maschio alla femmina, mentre può più facilmente avvenire il contrario.
Saluti
le raccomandiamo di non aprire mai un nuovo consulto per una situazione discussa solo pochi giorni orsono, ma di continuare sempre nel flusso precedente di contributi, segnalando eventuali novità, se del caso.
I batteri rilevati alle colture (Klebsiella prima ed ora Coli, a quanto ci riferisce) sono entrambi di chiara derivazione intestinale. Ci chiediamo a questo punto quale sia la qualità della sua funzione intestinale. Spesso è più opportuno concentrare cure ed attenzioni sull'intestino che sulle vie urinarie. Questo tipo di infezioni non dovrebbero trasmettersi per via sessuale dal maschio alla femmina, mentre può più facilmente avvenire il contrario.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.6k visite dal 10/10/2014.
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