Infezione vie urinarie
Buongiorno a voi Dottori ,vengo subito al dunque:
mia mamma (75 anni affetta da epatite C) ha fatto degli esami di routine (ogni sei mesi) per la sua epatite tra i quali l'esame delle urine,
visto che era positivo le hanno fatto l'urinicoltura e da li e' risultata un
infezione con carica batterica maggiore o = a 1.000.000 UFC/mL
quindi il medico di base le ha prescritto il TAVANIC 500 una compressa al giorno per 5-6 giorni.
Subito dopo aver preso la prima pastiglia circa mezz'ora dopo la mamma ha accusato dolori alla parte destra zona fegato, per tutto il pomeriggio
una specie di colica al fegato.
Ora abbiamo subito sospeso la somministrazione ma vorrei sapere per ovviare
a questa infezione tra l'altro senza febbre, bruciori vescicali, ecc, quale farmaco
possiamo prendere a questo punto.
Certo tutti faranno male al fegato trattandosi di antibiotici ma forse si puo'
andare su qualche farmaco che abbia meno impatto sul fegato, anche magari
sfruttando un dosaggio piu' blando.
Spero sappiate darmi il consiglio migliore su cosa fare.
Buon lavoro a tutti voi e grazie per il vostro lavoro veramente prezioso.
mia mamma (75 anni affetta da epatite C) ha fatto degli esami di routine (ogni sei mesi) per la sua epatite tra i quali l'esame delle urine,
visto che era positivo le hanno fatto l'urinicoltura e da li e' risultata un
infezione con carica batterica maggiore o = a 1.000.000 UFC/mL
quindi il medico di base le ha prescritto il TAVANIC 500 una compressa al giorno per 5-6 giorni.
Subito dopo aver preso la prima pastiglia circa mezz'ora dopo la mamma ha accusato dolori alla parte destra zona fegato, per tutto il pomeriggio
una specie di colica al fegato.
Ora abbiamo subito sospeso la somministrazione ma vorrei sapere per ovviare
a questa infezione tra l'altro senza febbre, bruciori vescicali, ecc, quale farmaco
possiamo prendere a questo punto.
Certo tutti faranno male al fegato trattandosi di antibiotici ma forse si puo'
andare su qualche farmaco che abbia meno impatto sul fegato, anche magari
sfruttando un dosaggio piu' blando.
Spero sappiate darmi il consiglio migliore su cosa fare.
Buon lavoro a tutti voi e grazie per il vostro lavoro veramente prezioso.
Difficile dire se i disturbi al fegato siano stati causati dal farmaco , consideri con il suo medico l 'opportunità di dimmezzare il dosaggio (250). Distinti saluti .
Dott. Mario De Siati Urologo-Andrologo esercita a Foggia,Taranto,Altamura (Bari),Brindisi
Utente
Grazie mille Dott. De Siati, mettero' in pratica il suo consiglio.
Le auguro una felice serata.
Le auguro una felice serata.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.4k visite dal 02/11/2014.
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