Minzione frequente

Gentili Dottori
Dopo un involontario dimagrimento di 7 kg negli ultimi 4-5 mesi ho notato la crescita della frequenza minzionale e da ultimo una totale perdita del desiderio sessuale con incapacita' di erezione.Pensavo di avere il diabete ma una glicemia a digiuno di 88mg/dl ha tolto ogni dubbio;il volume delle urine e' di3.5 litri al giorno (escluse 3 minzioni notturne)ed il peso specifico di 1015.Sono in attesa dei risultati ft3,ft4,tsh per escludere un ipertiroidismo; sono risultato negativo alla TBC ma il dottore appare convinto si tratti di diabete insipido.Siccome da 6 mesi,circa,ho radicalmente cambiato le mie abitudini alimentari a cena(verdure,frutta,dolce)vorrei gentilmente sapere se la perdita di peso possa essere una normale ed innocua conseguenza di cio' oppure sintomo indiscutibile di una patologia.Altro quesito importante riguarda la quantita' di urine:siccome bevo tanta acqua al giorno(piu' di 4litri)potrebbe essere normale una quantita' di urine di 3.5 litri al giorno oppure, anche qui,ci troviamo di fronte ad un chiaro sintomo di una qualche patologia?Quello che piu' mi lascia perplesso e' il fatto di non avere assolutamente nessun tipo di dolore/fastidio/disturbo...anzi mi sento in gran forma al punto di non capire se quanto sopra descritto sia soltanto una normale conseguenza del cambio di dieta oppure un chiaro segnale di allarme.Attualmente il mio peso e' di 55 kg x178 cm di altezza,ringraziando fin d'ora per le preziose risposte che spero di ricevere auguro un buon lavoro
Cordialita'
Cordialita'
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

quale è la ragione per assumere più di 4 litri di acqua al giorno?

Detto questo poi tutte le possibili ipotesi da lei lanciate vanno con il suo medico di fiducia valutate attentamente e se lo desidera ci riaggiorni.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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dopo
Utente
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Gentile Dottor Beretta
La ragione per cui assumo piu' di 4 litri di acqua al giorno e' semplicemente la sete...mi trovo in un'isola dell'Asia e qui la temperatura diurna e' sempre molto elevata.Siccome qui e' presente solo un piccolo ospedale senza specialisti le sarei davvero grato qualora potesse rispondere ai miei quesiti,naturalmente non le chiedo di farmi una diagnosi a distanza ma la valutazione di un'esperto sarebbe davvero fondamentale perche' prima di imbattermi nella lunga e complicata impresa di poter incontrare uno specialista vorrei capire se i sintomi sopracitati ne fanno davvero presagire la necessita'oppure potrebbero essere innocue conseguenze di quanto spiegato!Ringranziandola vivamente le auguro una buona giornata
Cordiali saluti
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

quello che ci racconta è degno di essere valutato in diretta da esperto urologo.

Ancora un cordiale saluto.
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Utente
Utente
Gentile dottor Beretta
Oggi ho incontrato nuovamente il dottore e mi e' stata prescritta come terapia Doxazocina 2 mg 1 CPR al di' per 10 giorni per rilassare la prostata.Leggendo le avvertenze, pero', ho visto che e' fortemente sconsigliata la somministrazione a pazienti ipotesi ed essendo uno di questi non so come comportarmi(la mia pressione massima non supera mai i 95 mmHg).Vorrei gentilmente sapere il suo parere in merito e cioe' se posso tranquillamente iniziare la terapia o sarebbe meglio evitare. Anticipatamente ringrazio per il suo prezioso consulto
Cordialita'
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Che cosa le ha consigliato il medico che le ha prescritto il farmaco?

Di solito l'ipotensione si presenta a dosaggio pieno o in sovradosaggio, vedo che ha lei è stata indicata la dose minima.

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dopo
Utente
Utente
Il Dottore e' rimasto sorpreso dalla mia eta in quanto sembrerebbe essere un po' presto per questo tipo di patologia poi,dopo aver verificato Ia normalita' dei valori elettroliti del sangue, mi ha consigliato questa terapia (2 mg al giorno per 10 giorni)per risolvere il problema.Avendo,pero',una pressione arteriosa di 60/90 mi sono spaventato nel leggere che questo farmaco viene fortemente sconsigliato ai pazienti in ipotensione ed ho preferito attendere il suo parere prima di iniziare la cura.Secondo lei posso tranquillamente intrapendere la terapia o no?Vorrei ringraziarla per la sua preziosa risposta che spero di ricevere presto
Cordiali saluti
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

tranquillamente direi di no!

La cosa più saggia da fare ora è risentire eventualmente in diretta il suo specialista di riferimento e con lui ridiscutere la strategia terapeutica ricevuta.

Comunque, le ripeto, molto probabilmente il suo medico, dandole il dosaggio più basso, ha, per i fatti suoi, già considerato il suo problema ipotensivo ma, non avendo tra di voi comunicato nulla, mi è difficile, da questa postazione, confermare il mio pensiero clinico.

Ancora un cordiale saluto.
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Utente
Utente
Gentile Dottor Beretta
il suo pensiero clinico sarebbe davvero prezioso e fondamentale considerata la situazione in cui mi trovo in quanto mi e' letteralmente impossible al momento incontrare un urologo.... benissimo che vada ci riusciro' non prima del 10 Dicembre....ecco perche' vorrei provare con la terapia ricevuta nell'attesa di incontrare uno specialista ma non vorrei fare diciamo cosi' altri danni.Per favore mi dia un parere diretto:posso,secondo lei provare questa cura durante questa lunga e forzata attesa oppure corro qualche serio rischio?Infinite grazie per il suo tempo e la sua professionalita'
Cordialmente
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

come lei sicuramente sa, avendo letto le nostre linee guida, da questa postazione non possiamo consigliarle alcuna strategia terapeutica mirata ma le ripeto, molto probabilmente il suo medico, dandole il dosaggio più basso del farmaco indicato, ha, per i fatti suoi, già considerato il suo problema ipotensivo, ma, senza aver io valutato in diretta il suo specifico problema. non posso io darle una indicazione terapeutica particolare e specifica.

Ancora un cordiale saluto.

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dopo
Utente
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Gentili Dottori
anche se con grande difficolta e dopo un travagliato viaggio sono finalmente riuscito ad incontrare un urologo il quale ha voluto rifacessi nuovamente tutti gli esami piu' ecografia all'apparato uro-genitale.Tutto e' risultato assolutamente normale se non la presenza di una cisti renale semplice di 2cm nel rene sinistro.Con mio grande stupore,pero',sono stato congedato dallo specialista sentendomi dire che dal punto di vista urologico io non ho nulla ed a questo punto io non so' piu' davvero cosa fare. Avrei davvero bisogno di risposte a domande rimaste tali nonostante abbia incontrato gia' 4 dottori in 3 diversi ospedali:1)Qualora si trattasse di carcinoma prostatico si sarebbe visto nell'ecografia oppure non e' detto?2)Potrebbe trattarsi di diabete insipido nonostante il peso specifico delle urine e'di 1005?(al primo test era di 1015).3)Vi e' qualche relazione tra DI e disfunzione erettile? 4)A quali esami specifici dovrei sottopormi per capire con certezza se si tratta di DI e sopratutto dove?
Non sapendo piu' a chi rivolgermi spero davvero di ricevere opinioni,pareri e risposte davvero importanti giunti a questo punto e pertanto anticipatamente ringrazio
Cordialita'
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

ma dopo "grande difficoltà e dopo un travagliato viaggio" era "finalmente riuscito ad incontrare un urologo" e non le ha posto tutte le domande complesse, anche se un pò confuse e strane, tipo quelle che qui ci ripropone e che, da questa postazione, purtroppo non possono avere alcuna risposta precisa e corretta.

A questo punto, con pazienza cerchi di ricontattare il suo urologo, si scriva per bene tutte le domande che gli deve rivolgere perché solo lui le potrà ben chiarire quale è il suo reale problema clinico; lasci perdere potenziali e forse improbabili carcinomi prostatici, diabeti insipidi e quant'altro le passi per la mente e si confronti seriamente, soprattutto in diretta, con il suo specialista di riferimento.

Fatto il tutto poi ci riaggiorni.

Ancora un cordiale saluto.
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Utente
Utente
Gentilissimo Dottor Beretta
Le domande all'urologo gliele ho poste eccome ma il problema sono state le risposte,se cosi' possiamo chiamarle!Veda, dottore,il problema e che mi trovo in un posto dove quello che in Europa puo' apparire logico e scontanto qui e' semplicemente una chimera....so perfettamente quanto strano possa sembrare cio' ma le assicuro che e' proprio cosi'!L'urologo in questione mi ha congedato affermando che(secondo lui) ho il DI e di contattare, quindi,un endocrinologo in quanto il mio problema non sia (sempre secondo lui) di tipo urologico(peccato che non ricordo piu' l'ultima volta che ho avuto un erezione)!Io non sono qui a chiederle una diagnosi ne tantomeno una terapia ma poter aver delle risposte da uno specialista vero sarebbe davvero impagabile date la circostanze in cui mi trovo...ad esempio vorrei sapere se mai ci sono stati casi di DI dove I pazienti presentavano peso specifico di urine superiore a 1003 oppure sia una cosa impossibile.Intanto vorrei ringraziarla per il tempo e la cortesia dedicatomi
Cordialita'
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

un diabete insipido è una diagnosi complessa che non si fa solo valutando il peso specifico delle urine ma richiede appunto una attenta valutazione endocrinologica, in diretta.

Ancora un cordiale saluto.
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Utente
Gentilissimi Dottori
Dopo essere stato sottoposto al test della sete mi e' stato diagnosticato il diabete insipido centrale parziale idiopatico in quanto nella risonanza magnetica al cervello con contrasto e' risultato tutto normale.Mi e' stato prescritto come terapia Minirin 0,1 mg/ml soluzione nasale 0,025 ml alla sera prima di andare a letto ed effettivamente sia la nicturia che la polidipsia sembrano sparite ma al contempo noto un gran senso di spossatezza/debolezza con a volte qualche capogiro fin dalle prime ore del mattino.Premetto che nella nazione in cui mi trovo non vi e' la possibilita'di misurare il livello di adh nel sangue e cio' ha reso particolarmente difficile la diagnosi;sarei davvero lieto di ricevere pareri ed opinioni di esperti endocrinologhi e se i sintomi che lamento possano avere attinenza con l'assunzione della desmopressina.Inoltre penso sia oppurtuno, a questo punto,spostare il post in endocrinologia;ringraziando anticipatamente per i preziosi consulti che spero di ricevere quanto prima auguro un buon lavoro
Cordialita'
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

bene per la diagnosi, ora effettivamente i consigli più mirati solo un esperto endocrinologo glieli più dare; purtroppo però, visto che è trascorso del tempo da quando lei ha inviato il post, è sempre lei che deve ora spostare il quesito in area endocrinologica.

Ancora un cordiale saluto.
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