Uretrotomia endoscopica

sono un ragazzo di 39 anni,ho da circa 20 anni problemi alla prostata,causati da una calcificazione di circa 1,2 cm conseguenza di un calcio mentre giocavo a pallone che mi crea non pochi fastidi e quindi mi sono mosso per approfondire il problema e,l'ultimo esame fatto ha rilevato una stenosi....precedentemente avevo fatto anche l'uroflussometria(tracciato semipiatto) e l'uretrocistografia retrogada e minzionale(si vedeva anche qui la stenosi).l'ultimo esame fatto e' stato l'uretrocistoscopia flessibile,vi riporto il referto:dopo anestasia locale con lidocaina endouretrale,introduzione agevole del cistoscopio nel neomeato uretrale(esiti di meatoplastica in eta' infantile).uretra con caratteristiche regolari e calibroregolare ben transitabile fino a livello del passoggio peno-bulbare.a tale livello e' presente franca stenosi anulare che riduce il calibro a pochi millimetri.stenosi non superabile dallo strumento flessibile.si pone in lista per uretrotomia endoscopica.
come si e' formata? forse per diverse infezioni fatte in eta' infantile all'apparato urinario?
puo' essere causato dal problema che ho alla prostata?(il medico ha detto che non c'entra nulla)
mi potete dire i pro e i contro di questo intervento?
e' doloroso?
informandomi un po',ho letto che si fa' in anestesia locale,perche' il mio medico me la fa' in anestesia totale?
c'e' la possibilita' che si ripresenti il problema?
cosa si fa' dopo?
ci sono soluzioni alternative meno invasive?
mi puo dare ulteriori problemi alla prostata?
vi ringrazio di cuore per la consulenza che mi darete....1000 grazie
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore,
dalle poche informazioni cliniche che ci invia si può pensare ad una stenosi congenita dell'uretra a livello bulbare. In questo senso ha ragione il suo urologo sulle indicazioni che le ha dato. In questi casi non ci sono "alternative meno invasive" e le possibili recidive non sono infrequenti. Infine sul tipo di anestesia , l'eventuale dolore intra e postoperatorio e tutte le altre possibili complicazioni post-chirurgiche è bene chiederle e discuterle in diretta nello specifico con il suo urologo che conosce nei dettagli la sua complessa situazione clinica.
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2018
Ex utente
buongiorno dottore,
grazie per avermi risposto cosi' celermente.una domanda ancora se non la disturbo troppo,quali sono le cause del recidivare della stenosi? stile di vita oppure cause non legate a quello?......mi permetta un'altra domanda perche' in questo caso due dottori mi hanno dato delle risposte diverse. quando ho l'erezione,prima di eiaculare,mi esce un liquido trasparente....il primo dottore che mi ha visto mi ha detto che e' per lubrificare bene il pene durante il rapporto,l'altro non mi ha risposto e quando gli ho detto cosa mi aveva detto il collega ,si e' messo a ridere....il problema e' che a volte mi esce anche solo eccitandomi....quasi senza erezione.....mi sono permesso di fargli queste domande visto la sua disponibilita'....grazie di nuovo e buon lavoro.
[#3]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,
alla prima domanda le rispondo che le recidive con stenosi dell'uretra operata sono tutte dovute al territorio anatomico che si va a trattare dove l'esito delle "cicatrizzazioni post-chirurgiche" non è mai "prevedibile". Alla seconda domanda che mi fa devo dare ragione invece al primo collega che ha consultato ; infatti le "lubrificazioni" da lei notate sono prodotte da due ghiandole , chiamate di Cowper, che alcalinizzano, lubrificano l'uretra e la preparano al successivo passaggio degli spermatozoi durante l'evento eiaculatorio.
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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[#4]
dopo
Attivo dal 2008 al 2018
Ex utente
buongiorno dottore,
operandomi non vorrei condizionarmi la vita,e' per quello che chiedo e mi informo anche per sentito dire....un ragazzo della mia eta' e' gia' la quarta o quinta operazione che fa' sempre di stenosi,ogni tot gli tocca andare in ospedale e fare l'intervento.....un'altra persona invece che ha stenosi sempre e' qualche anno che prende delle pastiglie che lo aiutano ad urinare meglio......per quanto riguarda invece il liquido trasparente che mi esce...in quale quantita' mi deve uscire?....tenga presente che dopo aver fatto dei preliminari le mutande sono bagnatissime e non le nascondo un po' di imbarazzo quando poi si viene al dunque....ma e' normale che esca anche senza una vera erezione?....vista la sua disponibilita' un ultima domanda.....lo sperma era ad un certo punto quasi gelatinoso...adesso e' per lo piu' trasparente con delle strisce biancstre....tutto normale? dottore sappia che la sua disponibilita' hai chiarimenti mi tranquillizza molto,e' ahime' raro trovare oggi tanta disponibilita'...di nuovo molte molte grazie per le risposte....buon lavoro
[#5]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,
un liquido preeccitatorio abbondante e gelatinoso fa pensare ad una "irritazione" delle vie seminali che si può anche capire data la presenza di questa stenosi. Sulle strategie chirurgiche o farmacologiche da adottare purtroppo questa non è la sede per una discussione completa e corretta . Ogni caso è diverso da un altro e richiede sempre una attenta e diretta valutazione clinica.
Un cordiale saluto

Giovanni Beretta
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[#6]
dopo
Attivo dal 2008 al 2018
Ex utente
grazie dottore,
lo sforzo ad urinare che a volte percepisco altre no,puo' creare dei disturbi anche alle emorroidi?
quello che mi preme sapere se la qualita' della vita dopo questo intervento cambia e in che modo....
vuol dire che dopo aver fatto l'operazione i sintomi alla prostata dovuti a calcificazione e queste cose si attenuano?l'irritazione delle vie seminali diminuisce......insomma il quadro dovrebbe migliorare decisamente?....molte molte grazie
[#7]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,
l'intervento viene fatto chiaramente per risolvere e migliorare la sua situazione clinica. Rimane poi il problema delle recidive ma di questo spero abbia ben discusso con il suo urologo.
Ancora un cordiale saluto

Giovanni Beretta
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[#8]
dopo
Attivo dal 2008 al 2018
Ex utente
buongiorno dottore,
ho preso appuntamento domani dal mio urologo per discutere bene dell'intervento e delle sue problematiche.....poi le faccio sapere......grazie per la sua disponibilita'.....
[#9]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,
se lo desidera , senza problemi ci tenga informati sui futuri sviluppi del suo problema clinico.
Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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[#10]
dopo
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buongiorno dottore,
sono andato dal mio urologo che mi ha spiegato bene il discorso dell'intervento e le problematiche che potrebbero sorgere o essere trovate durante l'operazione.infatti non riuscendo ad andare con l'esame cistoscopico oltre la stenosi,non sa' per certo cosa trovera' dopo.....comunque visto gli esami fatti di stenosi dovrebbe esserci solo quella(speriamo),bisogna vedere come e' messo il collo vescicale che e' quello che al limite dovrebbedare problemi.....le faro' sapere e nel frattempo la ringrazio ancora per l'umana disponibilita'.
buon lavoro!
[#11]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,
con fiducia segua le indicazioni date dal suo urologo. Mi sembrano informate e corrette.
Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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[#12]
dopo
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buongiorno dottore,
mi ero dimenticato una domanda....per quanto riguarda la permanenza del catetere dopo l'intervento. l'urologo mi ha detto che ci sono 2 scuole di pensiero,una che lo toglie dopo 24/48 ore dall'intervento,e l'altra(la sua )che lo toglie dopo 8/10 giorni.....lei cosa ne pensa?....di nuovo grazie.
[#13]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,
anch'io seguo quest'ultima prospettiva.
Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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[#14]
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Attivo dal 2008 al 2018
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buongiorno dottore,la disturbo ancora perche'non sono stato operato,mi hanno fatto fare un'altra CISTOURETROGRAFIA ASCENDENTE E MINZIONALE perche' il dottore adetto alle cartelle cliniche non riteneva sufficente gli esami,o meglio il precedente esame uguale a questo non aveva ,per problemi del macchinario,rilevato la fase minzionale.
le riporto il referto:
all'esame diretto delle pelvi non si rilevano calcoli radiopachi.
la vescica viene progressivamente distesa dal contrasto introdotto per via uretrale,e' mediana e simmetrica,di normale capacita' con impronta prostatica sul pavimento.
a carico del tratto prostatico dell'uretra,sulla parete di destra,si apprezza immagine di aspetto diverticolarecon opacizzazione anche delle ghiandole del Cowper.
in fase minzionale al passaggio tra uretra membranosa e bulbare,si apprezza stenosi iniziale che si risolve nella fase intermedio-distale della minzione.
e' apprezzabile un'altro breve tratto di stenosi a carico dell'uretra peniena.
dopo minzione,residua minima quantita' di MCD nei tessuti a sede peri uretrale,spacie a dx,da reflusso vescico-prostatico.
la minzione e' spontanea,rapida e completa.
l'uretra e' regolarmente canalizzata.
non si sono verificati reflussi vescico-uretrali passivi o attivi.
le sarei grato se gli desse un'occhiata e mi desse un suo parere....LA RINGRAZIO INFINITAMENTE.
[#15]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,

ho letto quello che ha scritto e l'indagine sembra mostrare un diverticolo a livello delle ghiandole del Cowper e sembra confermata la presenza di alcune stenosi uretrali.

A questo punto il giudizio finale a livello terapeutico su cosa fare può essere dato solo da chi in diretta sta valutando la sua complessa situazione clinica.

Un cordiale saluto

Giovanni Beretta
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[#16]
dopo
Attivo dal 2008 al 2018
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buongiorno dottore,
vista la sua disponibilita',il diverticolo a livello delle ghiandole del cowper e' causato dalle stenosi e dalla calcificazione prostatica che ho causa trauma come dico in messaggi precedenti?
e' per quello che mi esce il liquido trasparente?
mi puo' spiegare.......in fase minzionale al passaggio tra uretra menbranosa e bulbare si apprezza stenosi iniziale che si risolve nella fase intermedio-distale della minzione.....
questa stenosi e' quella che ha rilevato con lo strumento cistoscopico nel precedente esame o e' dopo?.... 1000grazie dottore...
[#17]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,

al primo quesito le posso risponde che un quadro clinico come il suo può scatenare una irritazione a livello delle ghiandole del Cowper e quindi spiegare una più "abbondante" secrezione di "liquido trasparente" che da lì proviene.

Al secondo quesito invece ,senza la possibilità di valutare in diretta le indagini che lei ha fatte, non è possibile precisare nulla.

Ancora un cordiale saluto

Giovanni Beretta
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[#18]
dopo
Attivo dal 2008 al 2018
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buongiorno dottore.....fatto l'operazione...INTERVENTO PER LA RIDUZIONE DELLA STENOSI SECONDO SACHE E LITROSSIA VESCICALE......avevo dei calcoli non ho ben capito se all'interno della vescica o da qualche altra parte.....ho tenuto il catetere per 10gg e poi mi hanno dato appuntamento dopo circa 2 mesi per il controllo.Due settimane fa' sono andato a fare l'uroflussometria di controllo,gli scrivo l'esito:VOLUMI UROFLUSSOMTRICI NEI LIMITI DI NORMA CON ACCENNO AD USO DEL TORCHIO ADDOMINALE....flusso max 21,0ml/s....volume espulso 843ml....tempo di svuotamento 63s.....tempo di flusso 63s....flusso medio 13,3ml/s....tempo raggiungimento flusso max 4s.....avverto comunque ancora un po' di fatica ad urinare e un dolore al basso ventre quasi continuo.....puo' gentilmente darmi un suo parere?....i calcoli che mi hanno tolto potevano essere la calcificazione alla base prostatica che mi avevano riscontrato?.....grazie e buone cose....
[#19]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,

no, se di calcoli si tratta, questi dovrebbero essere di pertinenza vescicali.

Comunque a questo proposito penso che lei abbia chiesto una fotocopia della sua cartella clinica; da questa può ricevere una buona parte delle notizie che mi pone.

Detto questo poi l'uroflussogramma registrato che ci invia sembra "perfetto" mentre gli altri sintomi riferiti potrebbero essere ancora presenti anche in un "regolare" post-chirurgico.

Ancora un cordiale saluto

Giovanni Beretta

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[#20]
dopo
Attivo dal 2008 al 2018
Ex utente
la cartella clinica contiene notizie diverse dalla lettera di dimissioni che mi hanno dato con la tipologia di operazione e i vari trattamenti da eseguire?....secondo lei devo richiederla?....1000grazie...
[#21]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,

mentre la lettera di dimissioni contiene le cose essenziali, l'intera cartella clinica contiene o dovrebbe contenere in dettaglio tutto quello che è stato fatto compresa la descrizione dell'intervento subito.

Ancora un cordiale saluto

Giovanni Beretta

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[#22]
dopo
Attivo dal 2008 al 2018
Ex utente
buongiorno dottore,
ho ancora dei sintomi di prostatite,soliti che avevo anche prima dell'intervento....il dottore mi aveva dato come trattamento una pastiglia di permixon per 30gg....secondo lei,posso rifare quella cura?....
che controindicazioni ci sono?....cosa ne pensa dei trattamenti omeopatici a riguardo?
un'altra domanda....quando mi si infiamma la prostata,ho anche bruciori all'ano e fastidio quando vado a defecare....diciamo forse che il fastidio-bruciore ormai mi accompagna spessissimo....dipende dall'infiammazione?...come posso risolverlo?....sempre disponibile e gentile....grazie dottore
[#23]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore,

a questo punto segua le indicazioni ricevute.

Sulle terapie omeopatiche poco le posso dire perchè non sono un cultore di questa materia .

Comunque le ricordo che in molti casi, in presenza di queste "problematiche urologiche” possono essere utili alcune indicazioni anche di tipo dietetico-comportamentale.

Vita sessuale regolare , non lunghi periodi di astinenza, limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc .
Lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche.

Altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2 – 3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto.

Combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica.

Spegnere la sigaretta, se si fuma, perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica.

Tenere d'occhio la bilancia infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico. Infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi.

Infine ultimo consiglio ma non meno importante quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista che la stanno seguendo in diretta.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta

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[#24]
dopo
Attivo dal 2008 al 2018
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grazie dottore,sempre gentilissimo!
quindi quando ho i sintomi della prostatite prendere il permixon per 30 gg piu' o meno un paio di volte nell'arco dell'anno non ha controindicazioni?
le dico questo perche' il mio medico di base e l'urologo sono sempre molto leggerri nel darmi spiegazioni o non ne danno!
altra cosa,smettere di bere 3,4 ore prima di andare a letto?...cavolo io faccio esattamente il contrario,bevo proprio prima di andare a letto per poi la mattina andare a far pipi'....grazie ancora dottore.
buone vacanze!
[#25]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore,

il non assumere troppi liquidi alla sera serve ad evitare di sovradistendere la vescica durante la notte.

Sul farmaco di tipo estrattivo da lei citato poi non esistono controindicazioni ad una sua assunzione per periodi di tempo anche prolungati.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta

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[#26]
dopo
Attivo dal 2008 al 2018
Ex utente
dottore,
come al solito gentilissimo ed esauriente.
1000 grazie ancora e buone vacanze.
[#27]
dopo
Attivo dal 2008 al 2018
Ex utente
buongiorno dottore!
come va?ogni tanto le rompo le scatole!
allora,per la mia operazione,a giorni dovro' fare l'uroflussometria di controllo,ma del fastidio ancora quando urino lo sento!
adesso volevo porgli un problema che forse avevamo gia' grosso modo affrontato!
quando ho un erezione,senza ancora aver magari fatto preliminari,mi esce il liquido trasparente...e ultimamente tanto!
lei mi aveva detto che piu' o meno e' normale,volevo sapere se sto tranquillo oppure c'e' qualcosa chhe non va!
sa quando mi trovo davanti a una donna che desidero,ho l'erezione,e dopo qualche minuto inizia a uscire il liquido trasparente!
quando mi trovo poi al dunque,ho praticamente le mutande bagnate.perdoni la schiettezza,e mi sento molto imbarazzato....mi dicono,ma come....hai gia' fatto?
quando puo' per cortesia mi illumini ....
grazie doc....sempre gentilissimo!
[#28]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,

ribadisco la sostanziale normalità di una lubrificazione uretrale pre eiaculatoia.

Comunque, se veramente molto abbondante, potrebbe essere utile riconsiderare e rivalutare anche questo problema con il suo andrologo in diretta.

Un cordiale saluto.
[#29]
dopo
Attivo dal 2008 al 2018
Ex utente
buongiorno dottore,le riscrivo per sapere,perche' credo di non averlo ancora fatto rileggendo il tutto,se il liquido abbondante preeiculatorio e' fertile...nel senso,se ho un rapporto e il pene risulta bagnato abbondantemente,la partner puo' rimanere incinta?
le scrivo questo perche' ,con questo pensiero ,ultimamente ho dei problemi con la mia ragazza....le spiego.
va tutto bene,preliminari molto belli,sia io che lei molto eccitati e il pene in erezione senza nessun problema...quando si tratta di penetrare si smolla(perdoni il termine).....probabilmente per paura....secondo lei questa tipologia di problema a cosa e' dovuta?
la sua ginecologa gli ha detto che si puo' rimanere incinta,e da quando me lo ha detto ho un blocco quando arrivo a quel momento....
grazie 1000.
buona giornata
[#30]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

anche se molto improbabile, una gravidanza indesiderata anche dai pochi spermatozoi presenti nel liquido pre-eiaculatorio non si può escludere al 100%

Da quello che mi racconta il suo attuale problema sessuale sembra avere una base psicologica , comportamentale, legata a questa paura, e quindi perché non riparlarne con la ginecologa della ragazza e valutare con lei un metodo alternativo di sicura contraccezione?

Ancora cordiali saluti.
[#31]
dopo
Attivo dal 2008 al 2018
Ex utente
grazie mille dottore!
sempre gentile
[#32]
dopo
Attivo dal 2008 al 2018
Ex utente
buongiorno dottore,
fatto controllo per uretrotomia dal suo collega che mi ha operato/visitato e gli ho fato vedere l'uroflussometria piu recente (04/2012) e mi ha detto che ho la morfologia della curva piatta (come nel caso dell'operazone) e i valori sono 15,6/12,1.
ad aprile me la fa rifare per una valutazione piu' recente e poi vedremo il da farsi.
l'altro problema che le scrivevo sopra(erezione) si e' ripresentato e sono andato da lui per avere chiarimenti maggiori.
le scrivo sotto:
da qualche tempo riferisce comparsa di de della fase di mantenimento con una normale capacita' di ottenere l'erezione durante la stimolazione preliminare.la sintomatologia si ra gia presentata in passato a periodi alterni,tuttavia recentemente si presenta in modo piu continuo.lamenta inoltre riduzione di frequenza delle erezioni mattutine.
EO:logge renali ldp
genitali esterni:esiti di circoncisione in quadro di lichen scleroatrofico del glande e del MUE.uretra ndp,corpi cavernosi non dolenti esenti da alterazioni. didimi ed epidimi in sede non dolenti esenti da alterazioni palpabili.
ER: prostata x 1,5 bilobara parenchimatosa liscia a margini netti non dolente.

CONSIGLIO:
-dosaggio di testosterone tot,dht,fsh,lh,prl.
-utile esecuzione di ecocolordoppler penieno basale e dinamico(non assumere levitra 3 gg prima)
-nel frattempo assumere levitra 10mg orosolubile 1 co prima dei rapporti
-controllo clinico successivo con gli esami richiesti.

mi dice che l'ecocolordoppler serve per escludere delle cause organiche e dice che la prostatite in tutto questo (DE) non c'entra nulla.
le pastiglie che mi ha consigliato che problemi possono dare a parte quelle del portafoglio?....costano tantissimo....
ultimo e poi la lascio...esiste un qualcosa di naturale che possa essere usato come il levitra oppure dei farmaci che siano meno costosi.
perdoni la venialita' ma con i tempi che corrono ...
dottore grazie in anticipo e attendo un suo parere sul tutto.
buona domenica!
[#33]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

i consigli ricevuti sono condivisibili.

Il farmaco consigliato non ha effetti collaterali significati, anche sul problema urologico che lei ha, ma purtroppo non ci sono dei farmaci alternativi che siano meno costosi.

Cordiali saluti.
[#34]
dopo
Attivo dal 2008 al 2018
Ex utente
buongiorno dottore,
le riporto gli esiti degli esami del sangue richiesti dal mio urologo come le avevo precedentemente scritto.

-DHT (DIIDROTESTOSTERONE) :1171,9 pg/ml ( 250-990)
immunoenzimatico

-GONADROTOPINE FSH :2.6 mu/ml (0.9-18)

-GONANDROPINE LH : 2.8 mu/ml (1.5 - 9.3)

-PROLATTINA : 405 microul/ml (53-360)

-TESTOSTERONE : 5.07 ng/ml (2.7-17)

quelli che sono non in linea con i valori sono il dht e la prolattina.
volevo avere un suo parere ( seguendo il mio quadro clinico....prostatite e varie sopra riportate)perche' andando su internet a vedere si leggono cose anche preoccupanti.

grazie tantissimo!..buona serata

[#35]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

il DHT non costituisce, a questi valori, un dato di laboratorio preoccupante e la Prolattina, leggermente aumentata, indicherebbe una situazione generale caratterizzata da ansia e stress.

Non drammatizzi e senta ora in diretta, senza inutili ansie sempre il suo urologo e poi ci risentiamo.

Cordiali saluti.
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