Citomegalovirus - precauzioni

Salve gentili dottori!

Volevo sapere, se essendo positivo al citomegalovirus:
IgG - 24 UA/Ml <4 Negativo 4-6 Dubbio >6 Positivo
IgG - 0,16 Indice <0.70 Negativo 0.7-0.9 Dubbio >0.90 Positivo
posso contaggiare per sbaglio persone che mi circondano?...

Se il virus non é in fase attiva, come risulta da analisi, devo comunque aver paura costante di poter involontariamente contaggiare qualcuno che berrà dal mio bicchiere, baciando oppure avendo rapporti sessuali non protetti con la partner nuova?
Insomma, che cosa bisognerebbe sapere su questo virus, una volta contaggiati (ma non in fase attiva)? Come bisogna comportarsi?

E un ultima domanda, molto importante: se il sistema immunitario si indebbolisce, il virus passa in fase attiva?
Come si fa a intercettare questo passaggio?
Esistono dei test specifici?
Il virus puo' passare in fase attiva anche per altri ragioni? Se si, quali?

Vi ringrazio in anticipo!

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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore,
il citomegalovirus è appunto un virus, cioè un microrganismo che entra in alcuni tipi di cellule del nostro organismo e qui si replica. Da ogni cellula infettata escono centinaia di citomegalovirus uguali. Come tutti i virus, anche questo si vede solo utilizzando un microscopio elettronico. Appartiene, alla stessa famiglia dei virus della varicella, della mononucleosi infettiva (virus di Epstein Barr), dell'herpes labiale e genitale. Il citomegalovirus infetta solo gli esseri umani. Durante l'infezione (fase attiva), anche in assenza di disturbi, come frequentemente succede, il virus si può trovare nella saliva, nell'urina, nelle secrezioni cervicali e vaginali, nello sperma, nel latte materno, nelle lacrime, nelle feci e nel sangue.
La trasmissione avviene per contatto diretto oppure ,più raramente, indiretto, cioè attraverso l'uso di oggetti in comune(ad esempio l'utilizzo dello stesso bicchiere ,ecc, ecc). La trasmissione dell'infezione è favorita dal fatto che il virus viene eliminato per periodi molto lunghi e dal fatto che la maggior parte delle infezioni decorre in modo asintomatico (cioè non si hanno disturbi).
Una volta finita l'infezione attiva,il citomegalovirus, come gli altri virus herpetici non abbandona definitivamente l'organismo, evento che, invece, è la norma nella maggior parte delle infezione virali, ma si stabilisce in forma "latente" in alcune sedi cellulari come i monociti (cellule del sistema immunitario),che si trovano nel sangue periferico, le cellule dell'epitelio dei tubuli renali e dell'epitelio delle ghiandole salivari. Da queste il virus è pronto a riprendere la sua attività patogena qualora, per varie ragioni, le difese dell'organismo scendano sotto una soglia, e questo "meccanismo" purtroppo non si può "intercettare" o prevedere in alcun modo "ragionevole".
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
dopo
Utente
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Grazie gentile Dottore!

Quante volte l`anno consiglierebbe di fare l`analisi per citomegalovirus, in modo da controllare se e` sempre in fase passiva o é passato per fase attiva?

Cordiali saluti!
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Come le ho già scritto : il virus è pronto a riprendere la sua attività patogena qualora, per varie ragioni, le difese dell'organismo scendano sotto una soglia, e questo "meccanismo" purtroppo non si può "intercettare" o prevedere in alcun modo "ragionevole".
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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