Stimolo ad urinare

Buonasera, sono un uomo di 40 anni. Il 1 gennaio di quest'anno mi sono svegliato al mattino con una sensazione strana a dover urinare, quasi fosse uno stimolo continuo, addoppiato a diarrea che dopo qualche giorno è sparita coi fermenti lattici. Fatta la pipì ho continuato durante il giorno ad avere lo stimolo e a dover urinare frequentemente. Il giorno dopo la mia dottoressa mi ha prescritto un antibiotico (erano solo due buste non ricordo il nome) e un prodotto naturale a base di mirtillo per aiutare l'apparato urinario, ma a parte un miglioramento temporaneo non ho riscontrato un vero e proprio beneficio. Qualche giorno fa ho fatto un esame delle urine ma non risultano valori fuori norma a parte degli urati amorfi presenti e non risultano batteri (li c'è scritto non risultano germi). ho pensato alla ipb, o alla prostatite, ma a parte lo stimolino e un leggero peso sulla vescica che mi costringe ad andare in bagno per avere sollievo, non ho altri sintomi evidenti. Sembra quasi che dopo averla fatta ricomincia a riempirsi e dopo 20 min sento di nuovo lo stimolo. C' è da dire che sono molto ansioso e sto attraversando un periodo di insoddisfazione personale e ora ho questa ossessione dello stimolo, ci penso tutto il giorno e nei momenti peggiori corro a fare pipi a tutte le ore (chiaramente la quantità è ridotta e a volte è scarsa) quando sto un po' meglio moralmente lo stimolo si allevia di molto. Più penso a questa condizione e più mi sale l'ansia. So che consultare un urologo è la cosa migliore da fare, ma solo l'idea di sottopormi a visite, ecografie ecc mi terrorizza. che ne pensate? Grazie anticipatamente.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
Gentile Signore,
non possiamo ovviamente pensare altro che ... lei si debba sottoporre alla visita diretta di un nostro Collega specialista in urologia! La sua descrizione dei sintomi porta a pensare ad una modesta infiammazione o semplice congestione della prostata, verosimilmente non su base infettiva, le cui caratteristiche debbono però essere valutate accuratamente, cosa che a distanza è chiaramente impossibile. E' abbastanza tipico che tutto quanto sia iniziato parallelamente ad un disturbo intestinale ed in un periodo in cui certi eccessi in cibo e bevande sono quantomeno abituali. Se ne faccia dunque una ragione e superi questa controproducente ipocondrìa.

Sluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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