Dolore al testicolo/funicolo destro

Buongiorno Gentili dottori,
come ogni 3 mesi e per di più ricordo che lo stesso periodo l'anno scorso, tende a spuntare il solito dolore testicolare a destra, in corrispondenza all epididimo o al dotto deferente. questo dolore a seguito visita urologica fatta un paio di giorni fa deriverebbe dalla "ipermobilità del testicolo dx" e dal fatto che esso è ipotrofico rispetto al sx. adesso presupponendo che sono stato operato di varicocele a sx e che ho una recidiva riferita a 3° grado e che comunque gli esami del liquido sono nella media, è possibile che la mobilità testicolare causi questo dolore ogni 3 mesi? sia il medico curante che l'urologo mi hanno prescritto una cura antibiotica di augmentin (per la formazione di linfonodi nella zona di taglio del precedente intervento, in cui avverto nell'ultimo periodo fastidi/dolori) e Levofloxacina per dolore testicolare. adesso sono in attesa di esami sange e urinocoltura e dopo la cura farò la spermiocoltura. Con la cura in quanti giorni avrò benefici?
, purtroppo ormai questa storia va avanti da circa 3 anni e 6 anni fa sono stato operato di varicocele.
Per essere pignoli sottolineo anche una cisti nello scroto a sx che ad oggi non da problemi.

Grazie mille
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

tutto è possibile anche se poi noi non si comprende a pieno, da questa postazione, l'antibioticoterapia indicata.

Comunque ora segua attentamente tutte le indicazioni ricevute dal suo medico che sicuramente, dopo attenta valutazione clinica diretta, meglio di noi può avere compreso la sua reale situazione clinica.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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dopo
Utente
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Gentile Dottore , la ringrazio per la printa risposta.

Per questo dolore al destro , l'urologo riferisce che sia dovuto all'ipermobilità. Pertanto mi chiedo se l'evento del dolore che va e viene sia cronico o meno visto la mia giovine età. inoltre mi disse che l'ingrossamento dei linfonodi di cui, quello pià grandi di 12mm sul basso ventre di destra, non sia di vitale importanza a suo avviso. Credo che una persona normale non abbia di tutti questi problemi o per lo meno , dopo diverse visite si possa risalire alla radice dllo stesso.

Attendo la fine della cura antibiotica, ormai iniziata da un paio di giorni , come suggeritomi. Regolarmente sto bevendo 1,5 L acqua al di. La cosa che mi lascia perplesso, come dice lei è che tutto sia possibile, ma finchè non si scopre la causa di tali dolori talvolta lancinanti non posso procedere di conseguenza. Faccio sport regolarmente e in certi periodi sto veramente bene. Sarà mica l'inverno? questo non lo so ma da maggio a ottobre non ho avuto particolari fastidi.

La ringrazio per la disponibilità e ci tenevo solo a informarla su cosa provi e come mi senta molte volte.
Un saluto
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

tutte le ipotesi da lei ventilate vanno attentamente vagliate sempre con il suo medico e specialista di riferimento.

Ancora un cordiale saluto.
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore volevo aggiornarla circa il dolore.

Il fastidio rimana seppur poco , stavolta irradiato a sinistra che di tanto in tanto scompare ma c'è. Ho eseguito analisi del sanue , con valori perfetti dove nessun campo era alterato, urine idem perfette, urinocoltuna negativo, nulla da segnalare. La cura antibiotica è al 5 giorno su 7 prescritti. Mi chiedo se in assenza ,presumo di infiammazione/infezione, ci sia un alone di mistero in tutta questa storia , visto che dalle analisi i linfonodi ingrossati non dovrebbero essere infiammati con piastrine e leucociti sono nella norma.
Il dolore c'è, e nessuno capisce da dove derivi. Magari è solo un problema di vene..sia a destra che a sinistra o chissà

La ringrazio per l'ascolto e le auguro una buona giornata.
Cordialmente
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Che dicono il suo medico di fiducia ed il suo urologo che sicuramente hanno valutato in diretta il suo particolare problema clinico?
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dottore,
e Grazie per l'interesse.

Il m.d B mi disse che poteva essere un infezione alle vie urinarie, mi prescrisse sangue urine e spermiocoltura (quest'ultima da fare ancora) , da questa analisi evinco l'assenza di infiammazioni. Gli esiti arrivarono solo dopo aver iniziato la cura antibiotica che mi confermò l'urologo , il quale mi disse che ho il testicolo dx ipotrofico e mobile (cosa peraltro nota), ed un eventuale intervento di fissaggio, riferisce l'urologo, non è detto che il dolore scompaia in via definitiva. Allora , capisco che il dolore a questo testicolo potrebbe derivare da questa patologia, non capisco perchè molte volte da destra esso passa a sinistra , specie nella zona recidiva al varicocele o idem nel taglio all'epoca dell'intervento. adesso con la cura antibiotica (anche se con gli esami si sono esclusi batteri cattivi) il dolore sembra essere alleviato seppur in maniera molto lenta. La causa potrebbe trovare conferma in parte in ciò che mi disse l'urologo? L'anno scorso feci spermiogramma e a grandi linee era buono.
L'ultima nota che segnalo è la presenza di una cisti di 7mm nella sacca scrotale lato destro, che monitorata di anno in anno comunque sembra non darmi problemi se non solo puramente estetici.

Grazie mille dinuovo.
Spero un giorno di poter risolvere l'enigma assieme agli esperti e di poter capire in modo molto semplice la questione.

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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Coraggio e segua tutte le indicazioni ricevute dal suo urologo
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Utente
Utente
Buongiorno gentile dott Beretta,
visto che lei conosce la mia storia clinica descritta inquesti post (seppur solo a livello informativo), volevo aggiornarle sul fatto che nonostante la cura antibiotica il risultato non è cambiato granchè. Ad oggi per escludere qualsiasi tipo di infezione all'apparato urinario , ho esegueti una spermiocoltura e fra un paio di gg avrò i risultati. Intanto il dolore al destro c'è e soprattutto compare, non nelle occasioni che sono rilassato o seduto, ma quando esco di casa e c'è freddo o quando semplicemente ho rapporti intimi e lo scroto mi si contrae in entrambi i casi. Ieri ho giocato a calcetto e per 20 minuti il dolore non mi ha dato tregua (nonostante il sospensorio), solo dopo è sparito e ho giocato tranquillamente. Probabilmente perchè la temperatura corporea è salita con il riscaldamento nei primi 20 minuti di gioco. Adesso mi chiedo se sia un problema muscolare o epididimico, visto che dagli esami urocolturali ed ematologici non si è registrata nesun alterazione che possa riferirsi ad un infezione(sempre in attesa dell'utlimo che ritirerò dopodomani). Porterò tutto al mdb e da li valuteremo se sottopormi ad un ulteriore visita urologica specialistica.
Pongo l'ocasione per augurarle una buonagiornata e ringraziarla per la sua come sempre disponibilità.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Certo anche un'ipotesi muscolo-tendinea non deve essere sottovalutata.

Ancora un cordiale saluto.
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Utente
Grazie per la pronta risposta dottore.
Per escludere questa patologia quali esami strumentali sono necessari? gli esami di laboratorio sono già stati fatti , idem la visita urologica cosi come ecografica.
Grazie ancora

cordialmente
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Bisogna a questo punto sentire in diretta un medico dello sport oppure un fisiatra o un ortopedico.

Ancora un cordiale saluto.

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Utente
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Gentile Dottor,
il dolore che da due mesetti persiste via via sembra scomparire.
Ho fatto un'escursione in montagna e non ho avuto alcun dolore , ho corso e nessun dolore, a volte mi capita essendo seduto 8 ore al giorno e mi passa quando sto in piedi, ma mi viene in una situazione di stress o quando sono agitato (ad esempio se capita qualcosa di imprevisto ). Pertanto recandomi dinuovo dal medico di base, questo mi prescrisse Debrum (legato ad ansia e a presunto colon irritabile) e preso dei fermenti lattici, in quanto quella settimana in cui avevo riavvertito misteriosamente il dolore ed essendomi capitato una situazione di stress mi ero bloccato a livello di intestino. Il medico di base inoltre mi ha detto di fare una cosa di fondamentale importanza: Eliminare caffè e alcolici per 8 giorni , seguendo la cura. Così ho fatto e il dolore è svanito. Alla fine delle fiera presuppone che questo dolore testicolare derivi da uno stato di ansia mista a stress mista al fatto che assumevo 4 caffè al giorno e incosciamente mi mettevano in agitazione scaricando e manifestandosi nel dolore testicolare. A lei risulta questo storico in altri pazienti?
Seguirò ecografia addome fra qualche giorno .
Volevo sottolineare che esame sangue, urine, urino coltura e spermio coltura sono perfetti e negli altri non vi sono infezioni o infiammazioni, risultato è stato negativo.
Grazie mille dottore , gentilissimo come sempre nell'ascoltare noi pazienti virtuali.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

l'ipotesi eziologica, fatta dal suo medico curante, è sostanzialmente condivisibile; faccia ora l'ecografia indicata eventualmente rivalutando, sempre ecograficamente parlando, le borse scrotali.

Ancora un cordiale saluto.
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Utente
Grazie mille Dottore,
sia per l'interesse al caso che per la disponibilità.
La tengo aggiornata.

Cordialmente
Buona giornata
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Bene!
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Utente
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Buongiorno Dottore volevo aggiornarla un pò sul caso.

ho eseguito gli esami strumentali di ecografia addome completo: tutti gli organi sono perfetti.
Ho fatto esame celiachia per escludere intestino ed è risultato negativo.
Precedentemente avevo fatto uro-spermio coltura tutto apposto.
Il dolore diciamo che si è attenuato un pò in 2 settimane che non ho preso caffè ma ogni tanto lo avvertivo.
Stando 8 ore seduto lo avverto molto più spesso di quando sono disteso o alzato. inoltre se corro non ho dolori se gioco a calcio nemmeno ( a parte a fine partita quando il corpo si rilassa e si raffredda) . Il fastidio però rimane.
Adesso leggendo alcuni forum ho pensato: può essere che in questa storia che ormai va avanti da quasi un anno c'entra il nervo pudendo?

Ho escluso tutto e l'unica cosa , avendo una protrusione discale L4-L5 mi viene da pensare questo, anche se dolori alla schiena non ne ho più da quando ho preso un pò di peso (essendo dimagrito un pò troppo la scorsa estate) rinfrozando la zona lombare.
Sinceramente non so più a quale santo rivolgermi!

la ringrazio per la come sempre pazienza e disponibilità.
Un caro saluto
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

non arrivi a autodiagnosi facili e complesse ma continui a seguire le indicazioni del suo urologo; il suo quadro clinico non sembra drammatico.

Ancora un cordiale saluto.
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dottore ,
Gentile come sempre.

a questo punto credo che nemmeno la cicatrice di appendicite che 15 anni fa operai non c'entra nulla.

Seguirò i consigli del mio urologo/medico di base e le farò sapere.

Grazie mille
Un cordiale saluto
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Bene!
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Utente
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Buongiorno Dottore,
Aggiornandola sul fatto volevo dirle che il dolore è sparito da solo, iniziando le attività sportive primaverili. Anche se il medico mi ha prescritto nuovamente eco tessuti molli inguine e testicolare. Egli suppone che il dolore era dovuto alla subtorsione del funicolo come ai primordi vari urologi mi confermarono (a causa di mobilità del testicolo destro). Adesso il dolore si è praticamente attenuato.
Le scrivo anche perchè ieri ho eseguito lo spermiogramma (quello che faccio annualmente) che a dire il vero mi ha lasciato perplesso circa i valori di riferimento e la non chiarezza di questo centro dove sono andato ad eseguirlo:
Aspetto Avorio .opalescente
Quantità: 6.5 ml (=>2)
Fluidificazione: nella norma
Viscosità: nella norma
pH: 8.1
N. Spermatozoi: 15 milioni/ml (=>20)
Vivamente mobili (a 2 ore) 35% (=>50)
Debolmente Mob: (a 2 ore) 20%
Immobili (a 2 ore) 45%
Forme tipiche 50% (=>30)

poi il referto non dice più niente. Il dubbio è : secondo i WHO il valore di A non deve essere sup al 32% ? e A+B al 50% ? non riesco ad interpretare i parametri ( che penso variano da lab a lab)

In attesa di un suo gentile riscontro pongo i miei cordiali saluti!

Grazie mille

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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

i parametri indicati di normalità non sembrano seguire le attuali indicazioni del WHO 2010.

Chieda informazioni presso il laboratorio da lei utilizzato.

Ancora un cordiale saluto.
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Utente
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Incredibile!
Grazie dottore.

La aggiorno appena ci sono novità
Cordialmente
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Bene!
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Utente
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Buongiorno Dottore, per aggiornala circa la situazione sovrascritta:
Sono in attesa dell'esito dello spermiogramma fatto nella stessa struttura di sempre, dove sono specializzati in fertilità, non penso che la motilità sia tanto alterata, seppur l'anno precedente vi era una situazione leggermente inferiore alla norma.Ci stà.Invece,
Il dolore che ho ormai da 4 mesi e mezzo seppur sparisce a tratti e quando faccio attività fisica (calcio corsa nuoto) compare durante la settimana quando mi trovo seduto 8 ore sulla sedia in ufficio.
Ho eseguito una ecografia scrotale da un medico molto bravo con esito il seguente:

testicoli normali per morfologia ecostruttura contorni insieme con gli epididimi.
A dx in prossimità del margine libero dell'epididimo si osservano due calcificazioni l'una di 2 mm e l'altra di 4 esito di processo flogistico.No idrocele.
a sx è presente ispessimento flogistico diffuso della tunica vaginale con modesto idrocele saccato e con una formazione cistico di circa 9 mm( situazione quest'ultima già nota da anni) in prossimità del polo inferiore del testicolo. all'ecodopler con manovra di valsava si evidenzia solo a sinistra un varicocele di 3° grado recidivo come risulta dall'anno precedente.. Nelle regione inguinale destra e sinistra non vi sono ernie o altre patologie.

Il dolore c'è e persiste in maniera cronica.
queste calcificazioni a destra potrebbero esserne causa?
Adesso proverò ad andare da un bravo urologo. Lei ne conosce qualcuno in zona?

Grazie millle per il tempo
Un cordiale saluto
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

le calcificazioni indicate segnalano generalmente problemi clinici ormai risolti.

Senta ora un bravo urologo od andrologo; sulla questione "indicare un collega" le dico che questa non è la sede per una informazione così particolare e non di interesse generale.

Questo quesito è bene porlo, in prima battuta, al suo medico di fiducia e poi comunque, in altre sezioni del nostro sito, può sempre trovare un aiuto più mirato alla sua domanda.

Ancora un cordiale saluto.
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dopo
Utente
Utente
Grazie ancora.
Cercherò un bravo urologo , visto che nessuno ci sta più capendo niente e io nel frattempo continuo a non stare bene.

E' stato molto Gentile.
Un saluto cordiale
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Fatto il tutto, se lo desidera, ci riaggiorni.
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Utente
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Gentile Dottore buongiorno,
oramai affido a lei questo caso!
Come promesso se si ricorda dall'ultima volta, avendo fatto l'esame seminale con valori NON Who 2010 che lasciavano perplesso, ho rifatto il tutto nello stesso ospedale specializzato in ginecologia-uro. in cui ho sempre eseguito questo tipo di analisi. Il risultato è stato il seguente:
Aspetto Acquoso
Volume: 5 ml
Fluidificazione: completa
Viscosità: Lievemente aumentata
pH: 7.9
N. Spermatozoi: 43 000 000 n°/ml
Spermatozoi totali 215 000 000
Progressivi 12%
PR+NP 20%
NP 8%
IMMOBILI 80%


Forme tipiche 3%
Forme ATIPICHE 97%
CELL SPERMIOGENETICHE +
DETRITI ++

l'anno scorso i progressivi erano al 30% e i PR+NP erano al 45.
Come mai adesso vi è questo abbassamento drastico che non ho mai riscontrato da 6 anni a questa parte??

Come numero ci sono ma la motilità che fine ha fatto? intanto di rado per l'appunto ho dolore nella parte del varicocele recidivo che mi causa dolore quando pratico un rapporto.
In attesa di farmi vedere da un bravo urologo , Lei cosa ne pensa per tranquillizzarmi e indicarmi la via corretta?
Nel precedente messaggio può leggere anche l'ecografia che ho eseguito un mesetto fa circa.

Gentilissimo come sempre, le auguro una buona giornata.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

difficile fare raffronti e confronti con esami fatti in laboratori diversi tenuto conto anche della notevole variabilità biologica che ha un liquido seminale.

Quindi tranquillo ed ora risenta il suo urologo od andrologo che si spera abbia chiare competenze in patologia della riproduzione umana.

Ancora un cordiale saluto.
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Utente
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Buongiorno Dottore grazie mille... il dato di raffronto con quello dello scorso anno era stato eseguito nello stesso laboratorio. Poi la chimica si sa che varia di continuo e si spera sempre nei giusti valori. L'unica cosa è che non avevo mai avuto un calo così drastico dei valori di motilità ( numero basso motilità normale, adesso numero alto e motilita molto bassa). E' questo il dilemma..

Grazie mille , molto gentile
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Coraggio e comunque ora risenta in diretta il suo andrologo di fiducia.
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Grazie ancora Dottore, sentirò presto un urologo e gli rcconterò la mia storia clinica con tanto di esami ecografie e quant'altro. Vediamo di riuscire a risolvere questo dilemma. Grazie per il sostegno che mi ha dato
Un saluto
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Bene.
[#34]
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Utente
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Gentile Dott. Beretta buongiorno,
come promesso la aggiorno sulla visita che ho eseguito l'altro giorno.
L'urologo molto bravo e ottimista mi ha tranquillizzato circa lo spermiogramma dicendo che ad oggi il mio varicocele che comunuqe c'è ma di grado apparentemente modesto ( e non di 3° come mi dissero) non dovrebbe destare preoccupazioni circa la possibilità di procreare naturalmente. Il liquido seminale varierà sempre i suoi valori e vista la mia giovane età comunque la soluzione ci sarebbe per migliorare la motilità qual'ora cercassi un figlio. Il suo consiglio è stato , di provare ad avere rapporti se voglio cercare un bambino e nel caso in cui questo non dovesse venire nel giro di un annetto intervenire con la sclero. per la recidiva appunto. Infine il dolore che sento come costante a destra (non avendo problemi nell'urinare , visto che me lo ha chiesto, non avendo risalite desticolare o epididimite ) deriverebbe dalla sciatalgia che ebbi l'anno scorso a luglio ( anche se lo scorso anno stesso il medesimo dolore si presentò a gennaio ancor prima della sciatalgia). Eventualmente se avverto dolore o fastidi è bene rivolgersi ad un fisiatra.
Adesso, secondo la sua esperienza, converrebbe con tale ragionamento? Grazie mille per la disponibilità.
Cordiali saluti
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

mi sembra che il suo urologo sia un medico informato ed esperto e quindi il mio consiglio è quello di seguire le sue indicazioni attentamente.

Ancora un cordiale saluto.