Bruciore uretrale post coito anale non protetto/risultati esami


Utente 78110
Buongiorno,

Dopo un rapporto anale con il mio compagno (viviamo assieme ed abbiamo rapporti sessuali regolari e non protetti da circa due anni)
ho sviluppato bruciore intermittente lungo l'uretra ed in particolare nella area del meato uretrale.
Questa sintomatologia e'durata per circa 10 giorni ed ora e' scomparsa.
Non perdite/secrezioni uretrali e non bruciore durante la minzione.
durante la sintomatologia ho effettuato i seguenti esami:

Esame urine:
Colore giallo chiaro
aspetto leggermente torbido
Gravita' specifica 1.015

Urobilinogeno negativo
PH 6.0
Proteine negativo
glucosio negativo
chetoni negativo
bilirubina negativo
nitrati negativo
sangue occulto negativo

leucociti 20.00
eritrociti 1.00
cellule epiteliali tracce
sedimento amorfo non si osserva
filamento mucosa poco
cilindri non si osserva
cristalli non si osserva

Urinocoltura : NEGATIVA per batteri

Qual'e' il vostro parere in merito? Consigliate di visitare un urologo nonostante i sintomi sono scomparsi?
Pur sapendo che il preservativo e' la miglior maniera di proteggersi da infezioni/infiammazioni post coito anale, esiste un farmaco/disinfettante delle vie urinarie che si puo' assumere regolarmente onde evitare tali problemi?
Io ed il mio compagno preferiamo non utilzzare il preservativo nella nostra vita intima e sempre manteniamo una ottima igiene dei genitali pre e post coito.

Ringraziando per la vostra cortese risposta




scritto lunedì 1 settembre 2008 - ore: 17.31.24



Risponde dal 2006 il medico
Dr. Pierluigi Izzo
NAPOLI (NA)
CASERTA (CE)
SALERNO (SA)
BENEVENTO (BN)

Specializzato in:
- Andrologia
- Urologia
Caro Utente,assieme ad una visita urologica Le consiglio di eseguire una spermiocoltura con antibiogramma,mentre al Suo partner consiglierei un esame batteriologico delle feci.Nel frattempo,eviterei incontri sessuali in attesa dei consigli dello specialista che direttamente potra' valutare il quadro clinico.Mi asterrei da iniziative personali e,nonostante le attenzioni igieniche,ricordo che l'apparato uro-genitale,spesso,non riconosce come "fisiologici" i germi dell'apparato gastro-intestinale.Cordialita'.

Dr. Pierluigi Izzo
Specialista in Andrologia
Perfezionato in Sessuologia Medica
www.andrologiaclinica.it


#1 - scritto lunedì 1 settembre 2008 - ore: 18.00.36



Risponde dal 2007 il medico
Dr. Giuseppe Quarto
NAPOLI (NA)

Specializzato in:
- Andrologia
- Urologia
concordo anche io di rivolegersi ad un urologo, per eviatre che la problematica possa ripetersi ad avere al massimo rapporti protetti

Cordiali saluti
Dott. Giuseppe Quarto
www.prevenzioneprostata.com


#2 - scritto lunedì 1 settembre 2008 - ore: 22.01.20



Replica dell'
Utente 78110
Molte grazie Dr.Izzo e Dr. Quarto,

seguiro' il vostro consiglio.

GRAZIE





#3 - scritto lunedì 1 settembre 2008 - ore: 22.23.17



Risponde dal 2000 il medico
Dr. Diego Pozza
ROMA (RM)

Specializzato in:
- Urologia
- Andrologia
- Chirurgia generale
- Endocrinologia
cara lettrice,

ad un maschio che lamenti bruciori uretrali dopo rapporti anali consiglierei "in primis" di effettuare un tampone uretrale per germi comuni, Chlamidia e Mycoplasma con antibiogramma da associare all'esame delle urine e dello sperma per una corretta individuazione dei germi quasi sicuramente responsabili dell'infezione.
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.erezione.org
www.vasectomia.org


#4 - scritto lunedì 1 settembre 2008 - ore: 22.44.11



Replica dell'
Utente 78110
Buonasera Egregi Medici,

Seguendo i Vostri consigli ho eseguito un esame colturale dello sperma: NEGATIVO
Esame tampone uretrale NEGATIVO per Chlamidia e Mycoplasma.
Esame colturale del tampone uretrale POSITIVO per "Staphylococcus sp. Coagulosa negativo" con antibiogramma come segue:

Sensibile a Ciprofloxacina
levofloxacina
Amoxilina ac. clavulonico
ceftazidima
ceftriaxona
cefalotina
clindamicina
vancomicina

Resistente a:oxaciclina
azitromicina
penicillina G
claritromicina
tetraciclina
doxiciclina

Quale antibiotico mi consigliate e con che posologia?

Non ho possibilita' di visitare un urologo in questo momento visto che mi trovo all'estero e rimarro' fuori dall'Italia per un po' di tempo.

Il mio compagno non ha voluto effettuare l'esame batteriologico delle feci. E' consigliabile visto il risultato positivo?

Questo tipo di germe e' sicuramente stato trasmesso attraverso il rapporto anale non protetto oppure puo' essere stato trasmesso attraverso il rapporto orale?

Il mio compagno deve assumere l'antibiotico?

Vi ringrazio anticipatamente per l'aiuto.

Buon Lavoro







[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,
da questa posizione non possiamo consigliarle nessun tipo di antibioticoterapia. Infatti non avendo fatto una attenta valutazione diretta e quindi non avendo presente tutta la sua storia clinica nei dettagli e non conoscendo tutti i dati clinici di base che la riguardano (allergie , intolleranze , ecc, ecc) potremmo commettere un errore terapeutico clamoroso e soprattutto a lei non utile e pericoloso. Quindi bisogna riconsultare in diretta un medico e mostrare le valutazioni già fatte. Sarà lui a decidere la corretta strategia terapeutica.
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.centromedicocerva.it
www.centrodemedra.com
www.andrologiamedica.org

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno,

Molte grazie per la risposta.
Non avendo la possibilita' di visitare un urologo in questo momento, dopo consulto con un medico specialista in medicina interna con risultati degli esami alla mano, mi ha prescritto cipro 1gr 1 compressa al giorno per 7 giorni.
Mi consigliate di ripetere il tampone uretrale post trattamento oppure non e' necessario?

Molte grazie e buon lavoro
[#3]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,
è bene sempre valutare come saranno i suoi sintomi dopo la terapia. Nel dubbio, dopo almeno 15 giorni dalla sospensione dell'antibiotico, si può ripetere l'esame colturale.
Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
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