Prostatite da infezione
Salve,
Sono Daniele, ho 23 anni e vorrei avere un maggiore consulto specializzato riguardo alla mia vicenda. Il 2 novembre 2014 ho avuto un rapporto sessuale completo (anche anale) non protetto con una ragazza e, subito dopo, ho incominciato a sentire una sensazione di bruciore al glande e ore dopo una tensione nella zona pelvica.
Giorni dopo i sintomi erano gli stessi e in più, ho incominciato ad avere una linfoadenopatia (inguine, ascelle, collo, ginocchia etc.). Una settimana dopo mi sono recato dal dottore, il quale mi ha prescritto delle analisi tra cui:
- Analisi del sangue
- Analisi delle urine
- Tampone uretrale
- Test HIV.
Dopo aver fatto tutto questo delle analisi, circa due settimane più tardi, non è emerso nulla. niente hiv (ELSA a 30gg), niente di sospetto nelle urine, niente anomalie nel sangue e nessun batterio nella zona uretrale.
Ad ogni modo il dottore mi ha prescritto una terapia disinfettante e antibiotica (Azitromicina 500mg 3da prendere in un gg + Cefixim 500mg 2da prendere nello stesso gg).
Dopo la "terapia" ho continuato ad accusare gli stessi sintomi in maniera sempre più intensa e a star male fisicamente, dolori all addome e nella zona lombare, aumento della frequenza ad urinare così Mi son deciso a contattare un urologo a inizio Gennaio. Mi ha fatto un esame prostatico ed una ecografia, segugi da un analisi delle urine e dello sperma. Anche da lì non è uscito fuori nulla, ed anche lui mi ha consigliato di seguire una terapia antibiotica per 3 settimane 500mg 2xdì.
Nel frattempo ho voluto fare un altro test HIV a metà Gennaio, anche questo risultato negativo.
Oggi ho finito la terapia antibiotica, le condizioni sono sempre le stesse, premetto che sta condizionando parecchio la vita ma che comunque non mi sono astenuto dal masturbarmi e dall'avere rapporti sessuali (Questa volta Protetti!!). Ho notato che non ho particolare fastidio nella minzione ma dopo il coito avverto una particolare tensione e dolore pelvico e a volte anche il testicolo destro.
Sono preoccupato perché nonostante tutti questi sintomi non esca una risposta o un accenno, vorrei sapere se dovrei fare ulteriori test per verificare la presenza di Batteri e/o malattie, se devo ripetere il test HIV e in quali modalità. Non so che fare.
Vi ringrazio anticipatamente ad ogni modo
Sono Daniele, ho 23 anni e vorrei avere un maggiore consulto specializzato riguardo alla mia vicenda. Il 2 novembre 2014 ho avuto un rapporto sessuale completo (anche anale) non protetto con una ragazza e, subito dopo, ho incominciato a sentire una sensazione di bruciore al glande e ore dopo una tensione nella zona pelvica.
Giorni dopo i sintomi erano gli stessi e in più, ho incominciato ad avere una linfoadenopatia (inguine, ascelle, collo, ginocchia etc.). Una settimana dopo mi sono recato dal dottore, il quale mi ha prescritto delle analisi tra cui:
- Analisi del sangue
- Analisi delle urine
- Tampone uretrale
- Test HIV.
Dopo aver fatto tutto questo delle analisi, circa due settimane più tardi, non è emerso nulla. niente hiv (ELSA a 30gg), niente di sospetto nelle urine, niente anomalie nel sangue e nessun batterio nella zona uretrale.
Ad ogni modo il dottore mi ha prescritto una terapia disinfettante e antibiotica (Azitromicina 500mg 3da prendere in un gg + Cefixim 500mg 2da prendere nello stesso gg).
Dopo la "terapia" ho continuato ad accusare gli stessi sintomi in maniera sempre più intensa e a star male fisicamente, dolori all addome e nella zona lombare, aumento della frequenza ad urinare così Mi son deciso a contattare un urologo a inizio Gennaio. Mi ha fatto un esame prostatico ed una ecografia, segugi da un analisi delle urine e dello sperma. Anche da lì non è uscito fuori nulla, ed anche lui mi ha consigliato di seguire una terapia antibiotica per 3 settimane 500mg 2xdì.
Nel frattempo ho voluto fare un altro test HIV a metà Gennaio, anche questo risultato negativo.
Oggi ho finito la terapia antibiotica, le condizioni sono sempre le stesse, premetto che sta condizionando parecchio la vita ma che comunque non mi sono astenuto dal masturbarmi e dall'avere rapporti sessuali (Questa volta Protetti!!). Ho notato che non ho particolare fastidio nella minzione ma dopo il coito avverto una particolare tensione e dolore pelvico e a volte anche il testicolo destro.
Sono preoccupato perché nonostante tutti questi sintomi non esca una risposta o un accenno, vorrei sapere se dovrei fare ulteriori test per verificare la presenza di Batteri e/o malattie, se devo ripetere il test HIV e in quali modalità. Non so che fare.
Vi ringrazio anticipatamente ad ogni modo
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Dr. Paolo Piana
Urologo
38.4k 1.7k 17
Gentile Giovanotto,
ravvediamo nella sua descrizione la possibilità di una cospicua componente psico-somatica (auto-colpevolizzazione?) che sarbbe importante isolare ed eliminare prima che si inneschi un circolo vizioso troppo stretto ed irrisolvibile. Vediamo che gli accertamenti eseguiti sono stati tutti negativi, così come i riscontri obiettivi del nostro Collega che l'ha seguita. Lei è molto giovane ed un "incidente" così piccolo non può aver causato danni così gravi e soprattutto meisteriosi. Le raccomandiamo di non indulgere ulteriormente con gli antibiotici, non eseguire accertamenti di testa sua, ma riferirsi alle indicazioni del suo urologo di riferimento, possibilmente sempre lo stesso.
Saluti
ravvediamo nella sua descrizione la possibilità di una cospicua componente psico-somatica (auto-colpevolizzazione?) che sarbbe importante isolare ed eliminare prima che si inneschi un circolo vizioso troppo stretto ed irrisolvibile. Vediamo che gli accertamenti eseguiti sono stati tutti negativi, così come i riscontri obiettivi del nostro Collega che l'ha seguita. Lei è molto giovane ed un "incidente" così piccolo non può aver causato danni così gravi e soprattutto meisteriosi. Le raccomandiamo di non indulgere ulteriormente con gli antibiotici, non eseguire accertamenti di testa sua, ma riferirsi alle indicazioni del suo urologo di riferimento, possibilmente sempre lo stesso.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.1k visite dal 12/02/2015.
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