Urodinamica o cistoscopia

Buongiorno,
dopo accertamenti urologici atti a stabilire la mia problematica di frequente pollachiuria e nicturia, riconducibili a sospetta prostatite, composti da uroflussometria, ecoaddome completo, psa, creatinina clearence e urocultura. E dopo il controllo specialistico che all’esame di esplorazione rettale ha notato prostata in buona salute, mi ha prescritto esame di urodinamica.
Siccome sono alla ricerca anche della mia stanchezza cronica con debolezza muscolare, ho effettuato tutti gli esami con neurologici atti a capire se c’è problematica neurologica e anche qui tutti gli esami quali RM, EMG, EEG, test da sforzo, hanno dato esiti negativi, quindi si sta andando su possibile fibromialgia.
A questo punto ipotizzo che potrebbe starci una condizione di cistite interstiziale vista la sospetta fibromialgia?
E allora sarebbe meglio un esame di urodinamica e cistoscopia per valutazione vescica?

Grazie in anticipo e cordialità
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Gentile Signore,
la cistite interstiziale è una diagnosi molto rara nel maschio, per di più alla sua relativamente giovane età. Sia la cistoscopia che l'indagine urodinamica completano il percorso diagnostico che è stato intrapreso, vengono eseguiti qualora gli esami più semplici non abbiano ancora definito la situazione con sufficiente chiarezza. La decisione se eseguire l'uno, l'altro od entrambi dipende dal suo urologo curante, he conosce la sua situazione nel dettaglio.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Gent. mo dott Piana,

grazie della cortese e sollecita risposta e grazie della giovane età, anche se le 45 primavere cominciano a sentirsi :-)

ln mio urologo bravo ma ahimè non economico, mi ha prescitto l'urodinamica dopo esito esami urologici
Purtroppo al momento della prescrizione esame urodinamico, non sapeva dell'iter che avevo intrapreso per gli accertamenti neurologici che stanno andando verso una fibromialgia, non emergendo nulla fin'ora da quelli neurologici.
Siccome ho letto che la cistite interstiziale potrebbe essere causata dalla fibromialgia ecco il mio quesito diagnostico se meglio un urodinamica o cistoscopia, visto che mi pare di capire che nessuno dei due esami è particolarmente simpatico, vorrei evitare di soffrire inultilmente, ma al tempo stesso vorrei venire a capo del mio problema che mi sto trascinando da tempo.

Di nuovo grazie e Cordialità
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Se l'ipotesi di cistite interstizilae è così fondata (noi non abbiamo elementi suffcienti per giudicare) gli accertamenti sarebbero da eseguire entrambe. In quanto all'invasività da lei temuta, per l'indagine urodinamica è davvero molto bassa, dovendosi inserire in uretra un catetere non più grande di un paio di millimetri, mentre la cistoscopia (che in questo caso deve essere obbligatoriamente essere accompagnata da un prelievo bioptico) dave essere effettuata con un minimo di sedazione, pertando non è neanche fastidiosa.
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Utente
Buongiorno,

Mi ero dimenticato di dire che l' urologo mi ha ipotizzato una vescica neurologica e dopo colloquio con il neurologo in questi giorni, che mi ha confermato la necessità di esame urodinamico che adesso associato alla vescica neurologica mi spaventa alquanto, per il possibile indirizzamento che questo esame può portare: sclerosi multipla.
Il neurologo ovviamente non ha ne confermato ne escluso questa teoria e pertanto adesso sono un po' agitato.
Dovrei fare l' esame urodinamico invasivo giovedì e siccome sono già teso adesso, sia per l' esame che per l'esito, il giorno dell' esame è possibile prima di recarsi al centro, prendere un farmaco calmierante?

Saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Magari un calmante ... perché l'effetto "calmierante" è solo quello dei provvedimenti indirizzati ad abbassare i prezzi! A parte gli scherzi, l'indagine urodinamica non può essere considerata un'esame invasivo, come già le dicemmo. Attendiamo i risultati prima di esprimerci, considerando che prima di esprimere ipotesi di diagnosi, bisogna ragionare con moltissima attenzione.
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Utente
Egr. dottore, la ringrazio anche per la lezione di italiano, ho imparato qualcosa anche oggi.
Per quanto riguarda l' esame perché vedo scritto su impegnativa esame urodinamico invasivo?
Anche facendo ricerca in rete si trova questa dicitura, ecco perchè sono agitato e ho chiesto per il calmante conoscendo la mia natura ansiosa

Ancora grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Se per invasivo si intende l'inserimento di un catetere quanto uno spaghetto, come dovrebbe essere definito un intervento chirurgico a cielo aperto? Stia sereno, per carità ...
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Utente
Utente
Egregio dottore,
mi sono sottoposto ad esame urodinamico stamattina di cui non ho ancora esito.
Ho disturbi minzionali, bruciore e leggere perdite di sangue dopo l'esame mentre urino, credo che siano dovute all’esame in quanto mi hanno dovuto caterizzare e scaterizzare due volte, perchè il primo esame non aveva registrato correttamente l’operazione .
Inoltre sento il pene come un salsicciotto e toccandolo fa piuttosto male.
E un decorso normale e se si potrei prendere qualcosa per ristabilizzare la situazione.

Grazie

Cordialità
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
E' un decorso normale, vedrà che le cose si stabilizzeranno velocemente.
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Utente
Neanche il classico antinfiammatori o per il dolore al gonfiore del pene?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Certamente sì, in accordo con il suo medico curante.
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Utente
Utente
Buonasera,
Ecco l'esito dellesame urodinamico che vorrei condividere con voi per valutazione.
Durante la fase di riempimento comparsa di una prima onda di iperattività detrusoriale di bassa ampiezza e breve durata a circa 120 cc di riempimento. A 200 cc di riempimento comparsa di onda di iperattività di elevata ampiezza e lunga durata, non inibita che determina una completa minzione. Valori di flusso inferiori alla norma.

Grazie e cordialità
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Vengono espresse delle conclusioni diagnostiche?
A prima vista parrebbe dunque trattarsi di una vescica instabile a piccolo riempimento. La causa potrebbe essere neurologica, a patto che non vi siano problemi intrinseci della vescica che solo l'endoscopia potrà evidenziare. In questo modo si potrà definire il sospetto di citite interstiziale, cui noi sinceramente non abbiamo fin da subito dato molto credito.

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Utente
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No dottore, nessuna conclusione diagnostica.
Da 10/15 giorni è comparso un dolore/ fastidio al basso ventre che si attenua in posizione eretta.
A fasi alterne poi un fastidio a livello tescicolare, sensazione di prurito che si estende al perineo, oltre un mal di schiena a livello lombare.
Ho effettuato pure visita reumatologica il quale ha ipotizzato due ipotesi e prescritto ulteriori esami sangue, celiachia o fibromialgia.
Da questa situazione non riesco a venierne fuori, e comincio ad essere un po' stanco di passare da medico in medico e fare un sacco di esami per non arrivare mai ad una conclusione.
Per non parlare dei soldi spesi fin' ora.
Una cosa è certa, a questo punto dovrò pure mettemi in cura da uno specialista per depressione.
Scusi lo sfogo ma tanto è il mio stato d'animo, di una condizione che da un paio d' anni mi sta accompagnando, oltretutto per sentirsi anche dire di essee ipocondriaci

Cordialità
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Comprendiamo il suo scoramento, peró non è affatto raro che per definire situazioni di interesse urologico si debbano intergrare risultati di valutazioni anatomiche e funzionali, pertanto debbano essere associate l'urodinamica e la cistoscopia. Non possiamo che auspicare che si riesca al piú presto a completare questo percorso, altrimenti si continuerà unicamente a brancolare nell'incertezza, che senz'altro è per lei molto frustrante, forse più di una diagnosi confermata.
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