Testicoli retrattili

Buongiorno gentili Dottori, mi chiamo Danny sono un ragazzo di 23 anni. Tra circa un mese dovrò sottopormi ad intervento di fissazione del testicolo DX, a causa del muscolo cremastere iperattivo. Ho condotto la visita nelle ASL del mio paese, e l'urologo che mi ha visitato, ha emesso tale verdetto: testicolo mobile DX sintomatico con didimi nella norma per volumetria in assenza di nodularità sospette, a dx mobilità del didimo.
Ecco io però ho dei dubbi perchè quando mi capita che il testicolo risale nell'inguine, sembra che insieme ad esso scompaia anche la sacca scrotale. Quindi la mia domanda è: se lo scroto si appiattisce totalmente, si ritrae e diventa duro al tatto, è lo stesso indicato un intervento di fissazione? Una volta effettuato l'intervento, ci sono possibilità di persistenza del problema?
Grazie in anticipo per la cortese attenzione, una buona giornata.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

una volta fissato il testicolo questo non dovrebbe più risalire e quindi, una volta effettuato l'intervento proposto, il problema clinico, da lei indicato, dovrebbe risolversi.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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Utente
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La ringrazio molto egregio Dottor Beretta. Cordiali saluti e spero sia come dice Lei.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Bene, se il caso, ci riaggiorni.

Ancora cordiali saluti.
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Utente
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Ancora un buongiorno egregio Dott. Beretta.


Dieci giorni fa, mi sono sottoposto ad intervento di fissazione del testicolo destro. L'intervento tecnicamente sembra correttamente riuscito, il testicolo ora rimane ancorato nella sacca scrotale. Nonostante ciò, noto ancora una iperattività del muscolo cremastere. Ad esempio in acqua fredda o durante un erezione, il testicolo operato rimane in sede a differenza di prima, però è come se sentissi ancora un senso di costrizione, soprattutto in posizione supina. Ora non vorrei sbilanciarmi troppo, anche perchè sono passati dieci giorni come riportato, però non vorrei che questo senso si "soffocamento" di cui mi accorgo, rimanesse ancora. La sacca scrotale continua a diventare piatta e rigida durante alcuni stimoli, e niente, questo alle volte mi crea disagio. Non ne ho parlato con il medico operante perchè una volta operato, l'indomani, sono stato rimandato a casa, e i sintomi qui descritti, li ho notati solo negli ultimi tre giorni circa.

Cordiali saluti, e grazie anticipatamente.

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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Coraggio, quello che scrive è una normale situazione post-chirurgica.

Se permane risenta comunque sempre in diretta il suo urologo di riferimento.

Ancora un cordiale saluto.
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Utente
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Buongiorno gentile dottor Beretta, sono passati ormai 4 mesi dal mio intervento di fissazione del testicolo destro e volevo aggiornarla. Posso dire che non ho avuto più episodi di risalita da parte del testicolo per l'appunto fissato, l'unica cosa è che continuo ad avvertire un senso di costrizione da parte della sacca scrotale o meglio del muscolo cremastere, nei più svariati episodi di sollecitazione che avvengono a causa del freddo o per un erezione soprattutto in posizione supina, mi chiedevo se questo è normale, se è nella natura del muscolo cremastere far avvicinare il più possibile i testicoli al corpo, sembrando alle volte, che essi addirittura scompaiano. In un normale stato di non contrazione, i testicoli sono visibilissimi e nella norma per grandezza e volumetria, come detto dal suo collega che mi ha operato in Giugno. In conclusione volevo chiederle se esiste e se occorre magari una sorta di terapia o cura per far contrarre meno il muscolo cremastere e nel caso parlarne col mio urologo. La ringrazio molto dottore, e le auguro una buona giornata
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Risposta sintetica:no; comunque e' bene ora riparlarne anche con il suo urologo di fiducia.

Ancora un cordiale saluto.