Terapia del medico di base

Gentile Dottore, le riassumo brevemente quanto e' successo.
Nel novembre 2014 ho avuto un rapporto orale passivo a rischio, senza preservativo.
Dopo circa un mese l'uretra mi si è infiammata: bruciore e all'interno del meato mi sembra di vedere dei piccoli foruncoli/ulcere dolorosi al tatto.
Esami effettuati subito: tampone solo per gonorrea, miceti e candida: positivo solo ad alcune colonie di Streptococcus Agalactiae, gruppo B.
Urina e urinocoltura: negativi.
Terapia del medico di base: Claritromicina 2 x 500 mg per 7gg
Dopo qualche mese ho espulso della renella in varie occasioni.
Il fastidio torna periodicamente, ma il bruciore è sopportabile. I foruncoli alle volte scompaiono con l'urina, alle volte si vedono.
Dopo sei mesi l'urinocultura era positiva per e.coli.
Ma il Psa, fosfatasi alcalina, e proteina c reattiva nella norma.
Terapia: 1 x 750mg per 9gg Ciproxin
Successivamente l'urinocoltura era negativa.
Oggi, periodicamente mi da ancora fastidio. E quando si infiamma vedo sempre quei piccolii focuncoli/ulcere all'interno del meato, all'esterno niente.
Ho consultato un urologo, ma anche perché in quel momento l'uretra non era infiammata, non mi ha riscontrato niente.
Questa infezione deriva dalla renella, da e.coli o da altra mst? Hpv?
Secondo lei, dovrei aspettare, solo bevendo molta acqua, o chiedere altri esami? Quali?
grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
Il termine "renella" è sempre estremamente vago, comunque l'espulsione di piccoli calcoli non può danneggiare l'uretra, soprattutto con fastidi ed alterazioni che perdurano nel tempo. Quanto lei osserva ha per noi scaro significato, ovviamente bisognrebbe valutare direttamente, quindi se le alterazioni sono ora presenti, dovrebbe avere la pazienza di sottoporsi ad un nuovo controllo. Possiamo comunque escludere che si tratti di qualcosa ancora legato all'episodio "increscioso" di più d'un anno fa. Tenga pesente che buona parte dei disturbi riferiti "alla punta" ovvero all'ultimo tratto dell'uretra sono perlopiù irradiati in avanti, ma la loro partenza è a livello della prostata, per infiammazione o semplice congestione.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Da quanto mi dice, capisco che lei ritenga che sia probabilmente più un disturbo relativo alla prostata che non all’uretra.
In effetti, circa sei mesi fa, c’è stato un periodo in cui provavo fastidio a sedermi su sedie dure e ad andare in bicicletta. Il mio medico di base mi aveva dato Topster supposte.
Però il Psa è sempre stato nella norma, e anche l’urologo, toccando la prostata, non aveva rilevato niente di anomalo.
Nell’ultima visita, l’urologo, insistendo sulla renella, mi aveva consigliato di bere molto e di fare un’ecografia.
Inoltre mi aveva dato degli integratori: Pelvilen e Kistinox Forte.

Un ultima domanda.
Visto che gli antibiotici dovrebbero aver fermato una eventuale infezione batterica, esiste la possibilità che sia un'infezione virale da HPV solo interna all'uretra?
Grazie
Cordiali saluti.
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
Il PSA è un marcatore tumorale, non ha nulla a che vedere con fatti infettivi od infiammatori, che anzi ne possono alterare falsamente i valori inducendo inutili preoccupazioni. Le pmanifestazioni dell'HPV sono molto variabili, ma le localizzazioni unicamente interne sono davvero molto rare e dovrebbero in qualche modo alterare il flusso urinario in modo significativo. Piuttosto che meditare sull'inconsistenza, le consigliamo di farsi ricontrollare direttamente da un nostro Collega specialista in urologia.
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