Decorso epididimite

Buongiorno,

Verso fine novembre a mi è comparsa una epididimite, trattata con una settimana di antibiotici.

15 giorni dopo la cura, a metà dicembre, l'esame delle urine non ha rilevato nulla mentre l'ecografia diceva "la coda dell'epididimo destro ingrossata arriva a una larghezza di 0.5cm". Spostando il testicolo non provavo più alcun dolore, ma avvertivo una lieve sensazione di fastidio (infiammaziona?) anche a riposo, quasi scomparsa durante le feste, ma che ora avverto con più persistenza.

La sensazione è lieve, ma comunque presente e dopo tutto questo tempo mi preoccupa non essere ancora tornato alla completa normalità.

Mi consigliate di ripetere gli esami oppure pazientare poiché il decorso può anche essere lungo?

Grazie in anticipo della cortese risposta


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Dr. Paolo Piana Urologo 38.2k 1.7k 17
La guarigione dell'epididimite può essere anche molto lunga e graduale ed alcune lievi alterazioni alla palpazione ed all'ecografia possono permanere anche a tempo indefinito.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Ok grazie della risposta, cosa mi consiglia di fare? Tornare dall'urologo, magari con degli esami aggiornati in mano oppure aspettare e basta?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.2k 1.7k 17
Se non vi sono disturbi significativi, attenda magari ancora qualche settimana.
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dopo
Utente
Utente
L'esame ecografico che ho fatto questa settimana, sostanzialmente è identico a quello che avevo eseguito prima di natale, cosa che mi ha sorpreso.

I sintomi, tuttavia, sono sostanzialmente scomparsi da circa 15 giorni, al di là di qualche saltuario fastidio della durata di 1 giorno.

E' lecito ritenersi guariti anche se l'epididimo rimarrà probabilmente permanentemente ingrossato?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.2k 1.7k 17
Tracce di una pregressa epididimite rimangono quasi sempre visibili all'ecografia, questo è dovuto alle particolari caratteristiche del tessuto. Non c'è quindi da stupirsi.
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dopo
Utente
Utente
Salve, purtroppo l'andare dei sintomi è altalenante e si alternano dei periodi di tranquillità ad altri di leggero fastidio.

Non è mai nulla di forte, tuttavia dopo tutto questo tempo (è da prima di natale che me li porto dietro), avvertire ancora questi disagi mi preoccupa. Può essere una sensazione di disagio nei movimenti o una sensazione come se una mano invisibile mi stringesse leggermente i testicoli.

Sto provando a prendere antinfiammatori e pelvilen dual act.

Dovrei solo attendere o è meglio farsi rivedere o condurre esami?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.2k 1.7k 17
Potendo noi valutare unicamente in base alle notizio che lei ci fornisce, diremmo che un controllo specialsitico diretto sarebbe senz'altro raccomandabile.
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Utente
Utente
Aggiungo solo una cosa: leggo su diversi forum che molti consigliano spermiogramma con antibiogramma, potrebbe essere utile?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.2k 1.7k 17
Questo lo lasceremmo decidere al nostro Collega che la valuta direttamente e può acquisire tutti gli elementi di giudizio necessari.
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Utente
Utente
Salve,

Purtroppo a distanza di quasi un anno dalla diagnosi iniziale, continuano ad alternarsi momenti normali a momenti di lieve fastidio. Attualmente sono 15gg. che il fastidio permane.

Dopo aver effettuato l'analisi dello sperma il risultato è stato:

Staffilococchi coagulasi negativi: 10^4 cfu/ml
Bacillo sp. 10^5 cfu/ml

Lo specialista ha detto che sono i normali batteri presenti nello sperma e che quindi non c'è niente da fare se non aspettare.

Tuttavia questo mi ha abbastanza depresso, perché vorrei veramente liberarmi di questa sensazione per sempre. Ho persino iniziato a mettere del voltaren sullo scroto.

Davvero non c'è niente da fare?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.2k 1.7k 17
Concordiamo sul fatto che non sia utile la terapia antibiotica. L'antidolorifico per via tòpica teoricamente non può funzionare, perché non vi è contatto diretto tra la vascolarizzazione dello scroto e quella del testicolo. D'ogni modo, tentar non nuoce. La situazione andrebbe comunque aggiornata con una opportuna visita specialistica diretta.