Indolenzimento del pene

Salve,

Ho 25 anni e Vi scrivo per avere un consulto a riguardo di un indolenzimento del pene che mi si è presentato da qualche giorno. Vi richiedo un consulto online perchè mi è difficile ottenere un'impegnativa per una visita urologica visto che sono uno studente fuorisede.

Premetto che qualche mese fa ho avuto un'infezione delle vie urinarie da Coli e che risulta essere rientrata dopo trattamento con antibiotico. Quello che abbiamo capito parlando col mio medico di base è che forse l'infezione era alla prostata perchè ho scoperto l'infezione per un fastidio che avevo a livello prostatico dopo l'eiaculazione e che restava per un po' di tempo (premetto che soffro di rettocolite ulcerosa, ormai rientrata da tempo, ma che mi ha impedito di capire facilmente se la sensazione che provavo era legata al retto o alla prostata, solo notando il legame con l'eiaculazione sono riuscito a discriminare).
Nonostante l'infezione urinaria sia rientrata, ogni tanto (molto di rado) mi era sembrato di sentire come delle fitte che non so localizzare bene, ma forse localizzate sul tratto dell'uretra nella sua lunghezza. Ho iniziato a avere delle sensazioni poi strane di indolenzimento del pene (non eccessive) anche solo magari sfiorandone il glande, ma che poi non si sono affermate di più e che quindi ho archiviato. Ultimamente invece sono 2 o 3 giorni che sento un indolenzimento del pene nella sua totalità che non so localizzare e che permane anche se nonstante ciò non ho fastidio nell'avere rapporti o nel masturbarmi.
Cosa pensate che debba fare? Dovrei forse effettuare un tampone uretrale per togliermi lo scrupolo di un'infezione oppure questi non sono i sintomi di questo tipo di infezione?
Tra l'altro non Vi nascondo una certa paura ad effettuare quel tipo di esame visto che documentandomi ho trovato che può dare un forte bruciore durante e dopo l'esame. Quindi in tal caso Vi vorrei anche porre un secondo quesito: posso verificare un'infezione uretrale anche con un altro tipo di esame?

Vi ringrazio infinitamente in anticipo.

Saluti
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

se indicati dal suo medico curante, diversi sono gli esami colturali che possono essere fatti, oltre al tampone uretrale, ad esempio un'urinocoltura, una spermiocoltura od altro ancora.

Risenta ora in diretta il suo medico di fiducia.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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dopo
Utente
Utente
Salve,

La ringrazio per il consulto, ma potrei chiederle se un'eventuale infezione uretrale può dare questo particolare indolenzimento del pene? Perchè in tal caso potrei provare ad effettuare uno spermiogramma se Lei mi conferma che potrebbe rivelare una tale infezione. Le chiedo per lo spermiogramma perchè dall'urinocoltura non risulta alcuna infezione.

La ringrazio anticipatamente per la disponibilità.

Saluti
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

se sospettato un problema uretrale meglio pensare ad un tampone uretrale ma ora forse è giunto proprio il momento di chiedere chiarimenti in diretta al suo urologo odo andrologo di fiducia.

Un cordiale saluto.