Enterococcus faecalis

Buon pomeriggio gentilissimi Dottori,
sono un utente nuovo, Vi scrivo per dei chiarimenti e/o consigli.

sono un ragazzo di 23 anni, Il mese scorso accusavo perdita di secrezione dalla punta del pene, inizialmente di colore trasparente e biancastra, spesso densa e appiccicosa ma senza nessun dolore di minzione. Dopo un pò di giorni iniziò ad uscire secrezione abbondante di color giallastra. Sotto consiglio del medico ho fatto un tampone uretrale , il quale mi viene diagnosticato enterococcus faecalis. (Premetto che ho avuto dei rapporti, ahimè, non protetti ). Da antibiogramma il medico ha deciso di somministrarmi ampicillina, 3 compresse per ogni 8 ore per 8 giorni , la sensibilità sull'ampicilla è : SENSIBILE AMPICILLINA <=2. Dopo aver finito la cura le perdite erano presenti ugualmente, ma non più giallastre, inizialmente trasparenti e dense, cioè per essere chiari, se cercavo di raccogliere tale liquido con tovagliolo, si creavano dei filamenti di liquido tra la punta del pene e il tovagliolo ,poi biancastre. Le perdite erano sempre presenti in mattinata , non ho altri sintomi, minzione senza dolore e nessun altro dolore. il medico mi ha consigliato di fare un tampone di controllo appena finito la cura dicendomi che se ci sono perdite, non vi è modo di aspettare una settimana per evitare un falso negativo. io comunque ho deciso di aspettare una settimana. Il problema è che oggi è il settimo giorno da quando ho cessato la cura, come detto prima, questi giorni ho avuto ancora perdite minime dalla punta del pene, ieri non vi erano delle perdite, ma dopo una spremitura è fuoriuscito liquindo giallastro. questa mattina invece non vi era nessuna perdita, nemmeno applicando spremitura del pene.

Qui, vi pongo le mie domande.
1 come è possibile che non ci sono più perdite, considerando che ieri mattina, nel momento della spremitura, ho riscontrato perdita color giallastra?

2 ma il tampone uretrale lo si deve fare per forza una settimana dopo la fine di assunzione di antibiotici, oppure lo si può fare pure dopo un giorno dalla fine della cura?

3 il tampone lo si deve fare solo in presenza di secrezione, o lo si può fare pure in assenza di perdite?


Sono molto frustrato e infastidito da questa situazione, spero che Voi esperti mi potete dare dei consigli e/o chiarimenti.
Cordiali saluti
[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

se non ci sono può perdere questa è una buona indicazioni clinica che il problema infiammatorio si sta risolvendo.

Al secondo quesito segua le indicazioni ricevute altrimenti si ha il rischio di falsi negativi;

infine il tampone si può fare anche in assenza di evidenti secrezioni uretrali.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
dopo
Attivo dal 2016 al 2016
Ex utente
Grazie mille per la Sua risposta,

quindi, anche se la cura antibiotica sia già terminata da una settimana, il fatto che oggi non ci siano delle perdite è indice che l'infezione da e. faecalis si stia risolvendo? è una cosa fattibile in ambito medico che un infezione possa iniziare a risolversi dopo una settimana dal termine della cura?

grazie mille per l'attenzione Dottore
[#3]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Certo! In ambito medico tutto, anche i miracoli sono "fattibili".