Prostata? uretra? vescica? o niente di tutto questo?

Gentili dottori, sono un ragazzo di 30 anni, della provincia di Brescia. Da quasi un anno ho problemi che nessuno ancora ha saputo risolvere (e forse nemmeno individuare) all'apparato uro-genitale.

A inizio dicembre dell'anno scorso, 15-20gg dopo un rapporto non protetto con una partner occasionale, iniziai ad avvertire bruciore al meato durante e dopo la minzione/eiaculazione, urgenza ad urinare, associati a qualche sensazione di brividi durante la giornata ma senza febbre.
Il medico di base mi fece fare emocromo+esame urine+urinocoltura.

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EMOCROMO
l'unico valore fuori dal valore di riferimento era quello degli eosinofili (6.8% - 0.60 10^3/mmc) ma il medico non gli diede importanza in quanto soffrivo di allergia agli acari.
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URINOCOLTURA negativa.
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ESAME DELLE URINE
Colore Giallo oro
Aspetto Leggermente torbido
Glucosio Assente
pH 5.0
Chetoni Assente
Proteine Assente
Bilirubina Assente
Emoglobina Assente
Urobilinogeno 0.2 E.U./dl
Nitriti Assenti
Peso specifico 1,012
Sedimento Leucociti rari < 5/campo
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Gli esiti furono negativi. Dopo un ciclo di Zitromax, visto che i sintomi persistevano, mi fece fare un tampone uretrale:

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TAMPONE URETRALE
Esame microscopico diretto: alcune cellule epiteliali
rari leucociti
flora batterica mista
Ricerca Trichomonas vaginalis: negativa
Flora normale: (1) Staphylococcus spp +
(2) Corynebacterium spp +++

Commento: Staphylococcus spp: stafilococco coagulasi negativo. Negativa la ricerca di Neisseria gonorrhoeae

RICERCA MICOPLASMI UROGENITALI
Materiale TAMPONE URETRALE
Esame colturale nessuno sviluppo
Valore di riferimento nessuno sviluppo

RICERCA CHLAMYDIA TRACHOMATIS
Materiale TAMPONE URETRALE
Esito negativo
-test immunologico rapido mediante anticorpi monoclonali-
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Anche quello risultò negativo. Mi diede del Cistalgan per circa dieci giorni, e i sintomi piano piano sparirono ma ci volle circa un mese.

Due mesi dopo iniziai ad accusare di nuovo bruciore durante e dopo la minzione/eiaculazione e altri nuovi sintomi:
- urgenza a urinare (quasi ogni ora durante il giorno)
- bruciore e/o dolore all'uretra all'interno del pene, anche con il pene "a riposo"
- fastidio nella zona perineale
- indolenzimento e leggeri dolori ai testicoli
- sensazione di pesantezza al basso addome
- difficoltà ad avere un'erezione e difficoltà a mantenerla
- desiderio sessuale calato moltissimo.

Decisi di andare da uno specialista, il quale dopo una breve visita riportò:


EO: addome trattabile, logge renali libere.
GE: ndp.
RR: piccola prostata regolare.

Consiglio una rivalutazione ambulatoriale con l'esito di:
- citologie urinarie
- uroflussometria
- ecografia renale e vescicale
- rx cistografia retrograda e con fase minzionale

Il medico di base aggiunse di suo pugno una urinocoltura e un'ecografia prostatica transrettale, ma non volle prescrivermi la cistografia ritenendola "rischiosa".

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ECOGRAFIA ADDOME COMPLETO
Fegato volumetricamente normale, con profili regolari;l'ecostruttura parenchimale è addensata e brillante per steatosi semplice.
Non si sono riconosciute alterazioni della struttura con carattere di focalità.
Albero vascolare intra epatico regolarmente distribuito,con tronco portale di calibro regolare e flusso normodiretto.
Vie biliari intra ed extra epatiche non dilatate.
Colecisti normo conformata con pareti sottili e regolari; non calcoli nel lume.
Reni in sede,normali per dimensioni,morfologia e profili.
Lo spessore corticale è normo rappresentato,omogeneo ed indenne da focalità.
Non segni di dilatazione delle cavità escretrici; a sinistra due minuscoli calcoli caliceali non complicati.
Milza normo volumetrica con struttura regolare,priva di lesioni focali;regolari i vasi ilari.
Pancreas normostrutturato, in assenza di espansi solidi.
Vescica normo distesa al momento dell'indagine con regolare morfologia;le pareti sono regolari prive di lesioni vegetanti; non significative alterazioni del contenuto, né calcoli.
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ECOGRAFIA PROSTATICA TRANSRETTALE
L'esame documenta prostata con normali dimensioni e morfologia.
Non significativa degenerazione adenomatosa.
Si rilevano segni di modica flogosi ghiandolare periuretrale.
Non calcificazioni patologiche.
Integra e regolare la ghiandola periferica.
Integro il piano di clivaggio adiposo retroprostatico.
Piuttosto congeste le vescichette seminali.
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URINOCOLTURA
Esame colturale nessuno sviluppo
Potere antibiotico residuo assente

Valore di riferimento: nessuno sviluppo
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UROFLUSSOMETRIA.

MAX FLOW RATE 16.2 ml/s
AVERAGE FLOW RATE 8.4 ml/s
VOIDED VOLUME 373 ml
DELAY TIME 8 s
VOIDING TIME 47 s
FLOW TIME 44 s
TIME TO MAX FLOW 10 s
RESIDUAL VOLUME N.A. ml

Non posso riportare il grafico, quindi lo descrivo. Fino a metà dell'emissione è regolare, dopo la metà ha delle micro-interruzioni, che coincidono con i momenti nei quali "rilasso" e riprendo.. ma lo faccio da anni e anni, non ho mai pensato che fosse un sintomo di qualche patologìa.
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SERVIZIO DI ANATOMIA ISTOLOGIA E CITOLOGIA PATOLOGICA

MATERIALE:
Esame urine su 3 campioni (A,B,C).
Fissazione e procedura di arricchimento in fase liquida secondo metodica cytoscreen.

REPERTO CITOLOGICO:
A-B-C) Campioni discretamente cellulati caratterizzati da sparse emazie di fondo, rari granulociti, istiociti, elementi pavimentosi delle basse vie urinarie ed elementi uroteliali con modificazioni irritativo-flogistiche.

CONCLUSIONE DIAGNOSTICA CITOLOGICA:
A-B-C) Negativa la ricerca di cellule neoplastiche.

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Mi recai allora da un andrologo, il quale mi prescrisse degli esami:

ESAMI EMATOCHIMICI ORMONALI
- FT3
- FT4
- TSH
- FSH
- LH
- PRL 2 prelievi (0'-30')
- DHEAS
- l7beta estradiolo
- Androsterone
- Testosterone

ESAMI SPERMA
- ESAME COLTURALE PER AEROBI E ATB
- RICERCA DIRETTA CLAMYDIE
- ESAME COLTURALE PER MICOPLASMI
- MICROSCOPICO COMPLETO
- RICERCA TRICHOMONAS, GARDNERELLA, MICETI


Mi fece inoltre un ECODOPPLER DINAMICO DEL PENE per verificare la funzionalità erettile.

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SPERMIOCOLTURA

** MICROBIOLOGIA **

Spermiocoltura
pH 8.0
Miceti Negativo
Streptococchi Negativo
Enterobatteri Negativo

** TAMPONE ENDOCERVICALE **

Micoplasmi Urogenitali (Colturale) Negativo
Ricerca Chlamydia (immunocromatografia) Negativo

** COLTURALE APPARATO GENITO-URINARIO **

Gardnerella Vaginalis Negativo
Trichomona Vaginalis (microscopico) Negativo

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LH (metodo Elettrochemiluminescenza) 4.4 mUI/ml (uomini:1-7)
FSH (metodo Elettrochemiluminescenza) 2.4 mUI/ml (uomini:1.5-12)
17-BETA ESTRADIOLO (metodo Elettrochemiluminescenza) 32 pg/ml (uomini:fino a 55)
TESTOSTERONE (metodo Elettrochemiluminescenza) 4.040 ng/ml (3.000-10.000)
FT4-TIROXINA LIBERA (metodo Elettrochemiluminescenza) 1.30 ng/ml (0.93-1.70)
FT3-TRIIODOTIRONINA LIBERA (metodo Elettrochemiluminescenza) 3.81 pg/ml (2.57-4.43)
TSH-ORMONE TIREOTROPO (metodo Elettrochemiluminescenza) 1.77 uUI/ml (0.27-4.20)
DHEA-S (metodo Chemiluminescenza)288.00 mcg/dl (uomini:80-560)
ANDROSTENEDIONE (metodo Chemiluminescenza) 2.20 ng/ml (uomini:0.6-3.1)

PROLATTINA (PRELIEVO ORE 9.00) -metodo Elettrochemiluminescenza- 5.3 ng/ml (uomini:4.04-15.2)
PROLATTINA (PRELIEVO ORE 9.30) -metodo Elettrochemiluminescenza- 4.9 ng/ml (uomini:4.04-15.2)

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ECOGRAFIA DINAMICA DEL PENE


L'esame ecografico è stato eseguito previa infusione endocavernosa di 3 mgc di PGE1 ottenendo tumescenza peniena.
L'ecostruttura del parenchima cavernoso appare omogenea in toto. Assenza di lesioni fibrose del tessuto caversono.
Setto intercavernoso integro.

CONCLUSIONI: Quadro di sostanziale normalità.

DOPPLER DINAMICO DEL PENE

Arteria dorsale destra: CANALIZZATA, ELASTICA
Arteria dorsale sinistra: CANALIZZATA, ELASTICA

Arteria cavernosa destra: CANALIZZATA, ELASTICA
Arteria cavernosa sinistra: CANALIZZATA, ELASTICA

Farmaco: PGE1 Posologia: 3mcg

Conclusioni: QUADRO DI NORMALITA' DEL FLUSSO ARTERIOSO PENINEO.

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Il medico di base non sapendo più che pesci pigliare mi consigliò un altro specialista, il quale mi visitò e trovò la prostata congesta e dolorosa. Mi prescrisse Klacid 500x2 volte al dì, per 14 giorni.

Tornato dal medico di base, questi decise che il klacid non era adatto (...??) e mi fece prendere invece Tavanic 500, una al giorno per 7 giorni.
Il Tavanic non mi fece passare i dolori e i bruciori ma regolarizzò immediatamente l'urgenza ad urinare. Passai da un giorno all'altro dalle dieci volte o più al giorno, a due o tre.
Visto che gli altri sintomi persistevano lo specialista mi fece prendere comunque il Klacid, che ahimè non migliorò praticamente nulla.

Siamo ad agosto, lo specialista che mi sta seguendo è in ferie, io ho sempre i miei sintomi nonostante la cura antibiotica, decido allora di recarmi da un altro specialista, il quale dopo una visita mi dice che la mia prostata non ha nulla, di smetterla di prendere antibiotici. Durante la visita ha effettivamente sentito un punto dolente all'interno dell'ano, in cui ho una piccola ragade. Secondo lui tutto deriva da quello. Mi dice di fare delle applicazioni con un dilatatore anale (Dilatan) 2 volte al giorno per un mese.

Io ho fatto le applicazioni col dilatatore per ben due mesi.. ma continuo ad avere gli stessi sintomi, che nei mesi ho visto essere altalenanti per intensità, ma non scompaiono.

Tornato dal precedente specialista, quello che mi aveva prescritto il Klacid, mi trova la prostata regolare, dando il merito al Klacid mi dice che ora sono guarito (?) e che la prostata va "riabilitata". Mi dice di farla "sfogare", scusate i termini, con masturbazione e rapporti sessuali. Gli sottolineo che uno dei miei sintomi è proprio la difficoltà ad avere e mantenere una buona erezione e che non ho praticamente più libido, ma lui mi dice "piuttosto prenditi il viagra come aiuto psicologico, e nel vedere che funziona ancora tutto come prima starai meglio".

Non sono stato per niente soddisfatto dalla visita, e siamo a fine settembre.

Demotivato, stanco, un po' depresso, disilluso, vado da un ulteriore urologo, il quale senza nemmeno farmi una visita mi dice che la mia prostata non ha nulla e che non ho mai avuto infezioni alla prostata. Pensa che io possa avere una stenosi uretrale. Mi prescrive una urografia retrograda con minzione. Per il deficit erettile mi dice "semplicemente" di smettere di fumare e prendere momentaneamente del viagra per ricominciare ad avere rapporti sessuali normali.













Questo è successo ieri. Oggi ho prenotato l'urografia, che purtroppo farò fra circa un mese.

E' inutile sottolineare come mi senta letteralmente disperato.
* Non faccio più sesso, e non ne ho nemmeno la minima voglia
* Il bruciore durante e dopo la minzione/eiaculazione è calato d'intensità ma persiste.
* Ho costantemente dolori all'inguine, specialmente nella parte destra, addirittura l'altro giorno mi ha preso anche la gamba.
* Ho dolore al testicolo destro, indolenzimento di tutta la zona pubica e pelvica
* Non so più cosa dipenda da cosa, a quale punto il fattore psicologico possa influire, sia per la libido inesistente sia per il deficit erettile. Continuano a dirmi che non ho nulla...

Ora, se avete avuto la pazienza di leggere fino a questo punto avrei delle domande alle quali nessuno fino ad ora ha risposto.

- è possibile che una stenosi uretrale dia tutti questi sintomi? io non ricordo di aver mai avuto traumi all'inguine, ma ho letto che una stenosi può essere provocata anche da infezioni... che non ho? o forse a questo punto le ho?

- può essere ancora tutto dovuto alla clamidia che però non mi è stata trovata?

- la disfunzione erettile e la libido pari a zero mi stanno dando seri problemi psicologici... o sono i problemi psicologici dovuti alla preoccupazione a dare questa disfunzione?

- quando iniziai ad avere i primi sintomi, un anno fa, ero in cura dal mio dentista per delle devitalizzazioni che mi causarono molti problemi. Ci vollero quasi due mesi per riuscire a chiudere definitivamente quei denti, che mi facevano impazzire dal dolore nonostante cicli continui di klacid rm 500. può esserci una correlazione?

- sempre nello stesso periodo (dicembre-gennaio) la mia ragazza soffrì di un'infezione da clamidia ad un occhio. può essere un indizio?

- recentemente (la settimana scorsa) ho avuto ancora problemi con un dente,il dentista mi ha prescritto 5gg di Klacid rm 500. E' un caso che nell'iniziare a prendere il Klacid si siano riacutizzati i sintomi?? Dopo il primo giorno di antibiotico ho iniziato ad avere dolori intensi all'inguine e, scusate il termine, all'attaccatura interna della gamba dx.

- il mio sperma è giallastro e molto denso, inoltre un paio di settimane fa ho avuto delle perdite di un liquido simile allo sperma ma quasi trasparente, che ha lasciato delle macchie giallognole sugli slip. questi non sono segni di una infezione prostatica?

Possibile che debba impazzire continuando a cambiare specialista, che non trovi nessuno in grado di aiutarmi? Sento pareri completamente discordanti, e non so più come uscirne.

Ringrazio chiunque vorrà aiutarmi.
[#1]
Dr. Andrea Moiso Urologo, Andrologo 234 6
Gentile utente,
il suo quadro è complesso ed è difficile darle delle risposte tramite mail. proverò cimunque a rispondere ai quesiti specifici: si la stenosi uretrale non è da escludere e potrebbe essere dovuta a fatti flogistici (non necessariamente infettivi o comunque di cui non si riesce a documentare l'infezione) per cui è giusto studiare l'uretra con l'uretrografia (retrograda e minzionale) e possibilmente anche con una ecografia; il problema di erezione e di calo del desiderio, essendo lei giovane, ha forti connotazioni di tipo psicologico secondarie al quadro di malessere locale ad alla sensazione di non riuscire a risolverlo;
altre risposte non mi sento di dare seocndo quanto le ho già esposto. Un consiglio si: beva regolarmente, pratichi attività sportiva aerobica costantemente 2-3 volte la settimana, segua una dieta leggera e se possibile abolisca caffè, thè, alcolici; cerchi in quealche modo di "fregarsene" di questi disturbi in modo da non renderli il centro attorno al quale ruota la sua giornata, almeno in questo perido.
Mi tenga aggiornato
Cordialmente

Dott. Andrea MOISO
www.amandrologia.it

[#2]
Dr. Daniele Masala Urologo, Andrologo 2.3k 52
Caro signore la complessità del suo quadro clinico non consente un'adeguata valutazione della problematica anche perchè noi sul forum facciamo delle consulenze sotto forma di consigli. Sottoporci tutte le risposte degli esami, senza vedere le immagini (che per noi sono fondamentali) non consente di formulare delle ipotesi diagnostiche adeguate. E' fondamentale che lei si affidi in un buon centro possibilmente cercando di seguire un unico urologo e non fare giri di tanti colleghi che potrebbero avere opinioni differenti (come è umano che sia) e potrebbero contribuire ad aumentare la sua confusione e naturalmente anche la sua ansia.

Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo

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