Frenulo spostato, arrossato e dolore

Salve a tutti i professionisti del sito. Sono un ragazzo di 21 anni ed è da ormai un annetto che sono attivo sessualmente. Specifico che da sempre ho un problema al pene, perché non riesco a scoprirlo completamente: se lo massaggio un po', magari i giorni o nelle ore prima dell'atto sessuale, riesco a far scendere il tessuto, altrimenti rimane "serrato" a 1/4 dell'apertura. Ormai 7 mesi fa (in un periodo di frequente attività sessuale e lavaggi con sapone intimo giornalieri) è insorto un problema, intorno alla punta del pene (non sul glande, ma sulla pelle esterna) si sono presentate delle screpolature bianche e un prurito che è aumentato molto nel tempo. A quel punto mi sono rivolto al medico di base che ha appurato fosse un'infezione alle mucose e mi ha prescritto una crema (credo fosse il vagisil) e una medicina a granuli da sciogliere nell'acqua e con cui fare risciacqui ai genitali. Dopo un mesetto di applicazione il dolore è sparito via via sempre di più, fino a rimanere quasi impercettibile, e anche la screpolatura bianca era di gran lunga ridotta. Tuttavia è sorto un altro problema: quasi 4 mesi fa ho risentito un prurito abbastanza forte, e ho inavvertitamente "stretto" la punta del pene cercando di alleviare il dolore. A quel punto ho sentito un dolore molto forte e andando a controllare ho notato che il frenulo era decisamente arrossato, mi faceva male, ed era spostato di molto a destra. Questo chiaramente non mi permetteva di scoprire il pene per nulla, e anche quel poco mi provocava dolore. Inoltre la parte destra del pene è molto più bianca rispetto alla parte sinistra.

Da quel giorno ad oggi ho aspettato a riandare dal medico perché ho pensato potesse aggiustarsi da sè, magari cercando di essere più cauto. Ma nulla è cambiato. Devo preoccuparmi? Qual è la soluzione? Ringrazio anticipatamente per le risposte.
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Dr. Andrea Bottai Urologo, Andrologo 2.7k 131
G.le utente
Suggerisco una visita urologica. Probabilmente ha una fimosi o un frenulo breve. L'urologo, dopo averla visitata, le suggerire tutte le possibili soluzioni. A presto e mi faccia sapere

Dr. Andrea Bottai
Dirigente medico presso Unità di Urologia
Ospedale Maggiore di Lodi