Dolore post catetere?

Buongiorno.
Ho subito nelle ultime due settimane 3 interventi. 1) posizionamento double j + catetere
2) rimozione causa ematoma rene double j+posizionamento mono j + tramite arteria femorale cauterizzazione (spero si dica così) del l'ematoma al rene
3) rimozione mono j + riposizionamanto double j + catetere.
Ieri mi è stato tolto il catetere. Soliti disturbi naturali nell'urinare.
Il problema è che questa notte durante un erezione notturna ho provato tanto dolore e sanguinamento dal pene.
La mia domanda è:
- è normale? Dipende dal l'ematoma che ho sul pene da quando ho fatto l'intervento sulle arterie femorali? Per quanto tempo potrà capitare di fare fatica e di provare dolore durante l'erezione?
Grazie a chi mi risponderà.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Lei non ci riferisce quale sia stata la causa di tutto ciò, in particolare della formazione dell'ematoma, pertanto non ci è possibile avere un quadreo completo della situazione. In ogni cao, la presenza di uno stent può causare una vasta gamma di disturbi, anche variabili nel tempo, quasi tutti riconducibili alla presenza di un "corpo estraneo" dolore e sanguinamento sono le manifestazioni più comuni, in ogni caso si tratta sempre di sanguinamenti modesti e non pericolosi, anche se le urine possono risultare molto colorate. Ovviamente lo stent va mantenuto in sede per il tempo minimo necessario, questo dipende dal motivo per il quale è stato inserito, che come dicevamo non ci è chiaro.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Grazie per la risposta.
L'ematoma è nato da un tentativo di litotrissia percutanea causa calcolo al rene sx.
Ora, so che lo stent da questi sintomi. La mia domanda però era diversa, mi sono spiegato male.
Il dolore che ho provato non è tanto nell'urinare ma dopo un'erezione notturna. Il sangue nelle urine è scuro e scaturisce urinando soprattutto quando sto parecchio in piedi. Il sanguinamento invece dopo l'erezione è stato rosso vivo. Non in quantità preoccupanti. La cosa che mi spaventa è che non appena il pene va in erezione sento molto dolore all'interno del pene e non smette finché non torna in dimensioni normali. Per farle capire non posso immaginare di avere un rapporto sessuale in questo momento.
Potrebbe essere dovuto dal catetere e dal mj inserito?
Grazie ancora
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Se lei ci parla di "tentativo di litotrissia" ci fa pensare che il calcolo sia ancora presente. Pertanto ci troviamo in una fase transitoria in cui c'è da decidere come e quando continuare il trattamento. La funziine dello stent in questo momento è quindi da discutere in base al tipo di calcolo ed al programma che si ha in mente. Noi non abbiamo elementi per giudicare ciò. Per quanto riguarda il sanguinamento, oltre che dalla presenza dello stent, potrebbe anche essere stato causato da una piccola lesione dell'uretra in corso dellle ripetute manovre endoscopiche effettuate. Queste piccole lesioni guariscono con la formazione di "crosticine" (più propriamente "èscare") che in particolari condizioni possono staccarsi amzitempo causando un sanguinamento residuo. Ovviamnete In corso di erezione questo sanguinamento sarà un poco più consistente, seppure assolutamente privo di qualsiasi pericolosità.
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Utente
Utente
Dr. Piana la ringrazio per il tempo dedicato.
Il mio calcolo è di 11mm. Il tentativo è stato effettuato in un ospedale dal quale mi hanno dimesso dopo comunque avermi messo un dj parecchio fastidioso.
Gli interventi subiti successivamente sono stati fatti in un altro ospedale nel quale sono stato ricoverato due gg dopo le dimissioni per i forti dolori. Qui hanno scoperto tramite un'urotac con liquido di contrasto che avevo una fistola al rene molto probabilmente formatasi durante il primo intervento. Tutte le manovre successive fatte in quest'ospedale (9gg di ricovero) sono state fatte per 'rimettermi in piedi'. Penso che agiró legalmente nei confronti del primo ospedale. (Cosa ne pensa?)
So infatti che per calcolo delle mie dimensioni non si usa la litrotrissia (almeno che in casi particolarissimi).
Il dj inserito in questo momento dall'ultimo ospedale verrà rimosso tra un mese circa. Sarà in quel momento che verrà tolto anche il calcolo benedetto.
Tutto questo per farle avere il quadro completo.
Per quanto riguarda il sanguinamento dovuto dalle crosticine, cosa mi consiglia? Finché provo dolore evito assolutamente di avere rapporti? Quanto potrà durare questa situazione?
Grazie ancora per la disponibilità e per quanto potrà rispondere.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Obiettivamente per un calcolo di 11 mm le indicazioni sono generalmente da discutere tra applicazione di onde d'urto (ESWL) o l'endoscopia per via retrograda (uretero-renoscopia operativa, detta anche RIRS). Non è comunque qui il luogo per commentare sull'operato di altri Colleghi, auspichiamo che il problema possa essere risolto nel più breve tempo possibile. In quanto ai disturbi possibilmente legato alle manovre endoscopiche, questi dovrebbero andare a stabilizzarsi gradualmente nei prossimi giorni, a parte i fastidi intrinsecamente legati alla presenza dello stent. Per l'attività sessuale veda lei, ovvio che se le accentua il fastidio forse è meglio astenersi. Sappia comunque che non possono manifestarsi danni gravi.
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Utente
Utente
Grazie di cuore per la tempestività delle risposte e per la disponibilità.
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Utente
Utente
Buongiorno Dr. Piana.
I dolori di cui sopra sono scomparsi.
A oggi non ho ancora fatto l'intervento di bonifica (calcolo 11mm rene sx e stent). Mi dovrebbero chiamare la settimana prossima per procedere.
Ecco le mie domande.
1) Sono 3 sere che sto malissimo (tipo coliche renali) e assumo 15/30 gt di toradol.
La prima sera avevo freddo e misurando la febbre ho constatato di avere 4 linee. La mattina dopo niente. Ora è da ieri che ho febbre costante 37,4 è da questa mattina 37,8. La tachipirina a poco serve.
È il caso di rivolgermi prima dell'intervento a qualcuno? Ho letto che è facile essere soggetti a infezioni. Avrò bisogno di cura antibiotica?

2) quando effettueranno la 'bonifica' mi lasceranno ancora uno stent? Se si per quanto tempo?

Grazie per l'attenzione.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Curioso che lei ci riferisca che i dolori sono scomparsi e poche righe sotto scriva invece di stare malissimo ... La comparsa di febbre quando si porta uno stent ureterale è una manifestazione abbastanza comune, diremmo nel suo caso abbastanza limitata. Se la tempeatura non sale sopra i 38 °C ed oscilla tra mattino e sera potrebbe non essere il caso di assumere antibiotici, sempre che la soluzione del probelma sia davvero imminente. In genere dopo la strumentzione endoscopica del rene (ureterorenoscopia operativa o RIRS) è opportuno lasciare ancora lo stent (ovviamente sostituendolo) per ancora alcuni giorni. Nella nostra pratica si tratta mediamente di 5 giorni ed utilizzando degli stent particolari è possibili estrarli dall'esterno ambulatorialmente senza necessità di ulteriore endoscopia.
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Utente
Utente
I dolori che sono passati, sono quelli come ho scritto 'di cui sopra' ovvero quelli dovuti dalle crosticine da lei chiamate èscare. Per quanto riguarda i dolori tipo colica la sera nello sdraiarmi e la febbre per ora al di sotto dei 38 quindi secondo lei è normale?
Vorrei riprendere a lavorare ma ho paura. Guido parecchio e sia i dolori che la febbre mi preoccupano nella ripresa dell'attività. Non vorrei complicare la situazione.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Ovviamente il movimento e l'attività fisica possono acccentuare i disturbi indotti dalla presenza dello stent, questo però può accadere in modo molto variabile ed imprevedibile. Considerato che danni gravi non se ne possono fare, con prudenza è lecito provare a svolgere una vita "normale". Purtroppo è noto l'impatto "sociale" che può avere una condizione sostanzialmente benigna come la calcolosi. Questo è uno dei motivi che ci spinge a cercare di risolvere sempre in urgenza quando possibile, evitando questi penosi strascichi degli interventi in più tempi.
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Utente
Utente
Buona sera Dr. Piana
Ho ripreso a lavorare anche se non completamente.
Notizie della bonifica ancora non ne ho.
La febbre sale soprattutto quando bevo di meno del solito.
Sono due giorni che sento maggior dolore nel fare pipì soprattutto nelle ultime gocce. Il dolore a volte è insopportabile. L'urina mi sembra più torbida rispetto a prima. La notte mi devo alzare ogni ora.
Cosa posso fare per alleviare il dolore?
Prendo il toradol ma ho letto che non è consigliabile prenderlo per più di 5 giorni. Cosa mi consiglia?
Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Ne parli ovviamente con il suo medico curante, in questa sede non è corretto prescrivere alcunché.
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Utente
Utente
Grazie.
Chiederó per la cura farmacologica.
L'accentuarsi dei dolori che le ho descritto è normale?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Con lo stent inserito, l'entità e la localizzazione del dolore sono sempre molto varibili, così come il loro decorso nel tempo. Ancora una volta le auguriamo di riuscire a risolvere al più presto possibile.
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