Trattasi di prostatite e balanopostite
Buongiorno,
nel mese di luglio u.s. ho iniziato ad avvertire un senso di pesantezza a livello del pube oltre a qualche fastidio e doloretto ai testicoli (soprattutto sx) solo stando seduto.
Nessun problema nella minzione, con getto direi piuttosto sostenuto.. senza variazioni rispetto al passato. Nessun bruciore se non una sensazione di fastidio per qualche minuto dopo la minzione stessa nella zona che ritengo localizzata nella parte finale del meato (glande), nessun bisogno di alzarmi di notte ovvero di svuotare la vescica con urgenza. Nel contempo sono però sono ricorrentemente apparsi piccoli puntini rossi sul glande, soprattutto alcuni giorni dopo un rapporto sessuale (ho una compagna regolare e non uso il preservativo), che dopo aver provocato una certa irritazione ed arrossamento della parte, se ne andavano senza particolari accorgimenti nel giro di pochi giorni.
Su consiglio del mio medico curante ho fatto l’esame completo delle urine (tutto regolare) e del PSA (0,79); inoltre mi sono sottoposto ad un’ecografia dell’apparato urinario che non ha rilevato nulla di anomalo” i reni presentano normale eco struttura parenchimale e pielica, senza calcoli ne idronefrosi. Vescica distensibile, senza segni di ipertrofia da sforzo né aggetti di parete né calcoli né sedimenti con pavimento non sollevato. Prostata omogenea di 4X3,7X3,7 cm senza alterazione dei tessuti periprostatici”.
Con questa documentazione 15 giorni fa mi sono sottoposto ad una visita dall’Urologo che, dopo avermi ascoltato ed effettuato l’ispezione di rito, ha redatto la sua diagnosi. In breve: “trattasi di prostatite e balanopostite. La ghiandola è “soffice”. Consiglierei Augmentin 1 cps 3 volte al giorno per 15 giorni. Gli ultimi 5 giorni di terapia aggiungere Triasporin 100 1 cps. 2 volte al giorno per 8 giorni”.
Ieri ho terminato la cura antibiotica, senza ottenere apprezzabili risultati… più o meno tutto come prima. Sentito l’Urologo mi ha consigliato di proseguire la cura per altri 15 giorni. Il problema è che peraltro sto avendo discreti problemi intestinali, nonostante la regolare assunzione di fermenti/probiotici. Sarò sulla strada giusta? Senza mettere in dubbio la professionalità del citato specialista, 1 mese di antibiotici è davvero tanta roba, soprattutto se penso che sono mi è stata data senza riscontri che certificassero la presenza di infezione/germi/batteri.
Vi ringrazio per l’attenzione.
nel mese di luglio u.s. ho iniziato ad avvertire un senso di pesantezza a livello del pube oltre a qualche fastidio e doloretto ai testicoli (soprattutto sx) solo stando seduto.
Nessun problema nella minzione, con getto direi piuttosto sostenuto.. senza variazioni rispetto al passato. Nessun bruciore se non una sensazione di fastidio per qualche minuto dopo la minzione stessa nella zona che ritengo localizzata nella parte finale del meato (glande), nessun bisogno di alzarmi di notte ovvero di svuotare la vescica con urgenza. Nel contempo sono però sono ricorrentemente apparsi piccoli puntini rossi sul glande, soprattutto alcuni giorni dopo un rapporto sessuale (ho una compagna regolare e non uso il preservativo), che dopo aver provocato una certa irritazione ed arrossamento della parte, se ne andavano senza particolari accorgimenti nel giro di pochi giorni.
Su consiglio del mio medico curante ho fatto l’esame completo delle urine (tutto regolare) e del PSA (0,79); inoltre mi sono sottoposto ad un’ecografia dell’apparato urinario che non ha rilevato nulla di anomalo” i reni presentano normale eco struttura parenchimale e pielica, senza calcoli ne idronefrosi. Vescica distensibile, senza segni di ipertrofia da sforzo né aggetti di parete né calcoli né sedimenti con pavimento non sollevato. Prostata omogenea di 4X3,7X3,7 cm senza alterazione dei tessuti periprostatici”.
Con questa documentazione 15 giorni fa mi sono sottoposto ad una visita dall’Urologo che, dopo avermi ascoltato ed effettuato l’ispezione di rito, ha redatto la sua diagnosi. In breve: “trattasi di prostatite e balanopostite. La ghiandola è “soffice”. Consiglierei Augmentin 1 cps 3 volte al giorno per 15 giorni. Gli ultimi 5 giorni di terapia aggiungere Triasporin 100 1 cps. 2 volte al giorno per 8 giorni”.
Ieri ho terminato la cura antibiotica, senza ottenere apprezzabili risultati… più o meno tutto come prima. Sentito l’Urologo mi ha consigliato di proseguire la cura per altri 15 giorni. Il problema è che peraltro sto avendo discreti problemi intestinali, nonostante la regolare assunzione di fermenti/probiotici. Sarò sulla strada giusta? Senza mettere in dubbio la professionalità del citato specialista, 1 mese di antibiotici è davvero tanta roba, soprattutto se penso che sono mi è stata data senza riscontri che certificassero la presenza di infezione/germi/batteri.
Vi ringrazio per l’attenzione.
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Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,
oltre alle indicazioni mirate già ricevute, come spesso ripeto da questo sito, quando sono presenti queste "problematiche urologiche” possono essere utili alcune indicazioni anche di tipo dietetico-comportamentale:
1)vita sessuale regolare senza lunghi periodi di astinenza;
2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc.;
3)lo stesso vale per le bevande come il caffè, il tè, le bibite gassate od alcoliche;
4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6)se si fuma, spegnere la sigaretta perché la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7)tenere d'occhio la bilancia, infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;
8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Un cordiale saluto.
oltre alle indicazioni mirate già ricevute, come spesso ripeto da questo sito, quando sono presenti queste "problematiche urologiche” possono essere utili alcune indicazioni anche di tipo dietetico-comportamentale:
1)vita sessuale regolare senza lunghi periodi di astinenza;
2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc.;
3)lo stesso vale per le bevande come il caffè, il tè, le bibite gassate od alcoliche;
4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6)se si fuma, spegnere la sigaretta perché la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7)tenere d'occhio la bilancia, infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;
8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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[#2]
dopo
Ex utente
Grazie davvero Dr. Beretta, per la celerità e per la completezza della risposta. Nella stessa tanti punti interessanti, sui quali devo riflettere... rispecchiano al 100% (purtroppo in negativo) uno stile di vita ed alimentare che devo assolutamente cambiare. Seguirò perciò sin da subito le sue indicazioni.
Se non disturbo le farò sapere dopo circa 1 mese dall'applicazione delle regole da Lei suggerite.
Grazie ancora, buone cose.
Luca
Se non disturbo le farò sapere dopo circa 1 mese dall'applicazione delle regole da Lei suggerite.
Grazie ancora, buone cose.
Luca
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.3k visite dal 26/10/2016.
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Approfondimento su Prostatite
La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.