Prostectomia radicale
Gentili dottori, il 12/10/2016 mio padre è stato operato x un adenocarcinoma prostatico con prostectomia radicale;
il referto dell'esame istologico riporta un Gleascon score 7 (4+3) , CLASS UICC 2009 PT3a R1 ; sulle dimissioni in ospedale hanno consigliato
visita radioterapica, siamo andati al controllo post intervento dall'urologo che ha operato mio padre e lui è assolutamente contrario alla radioterapia perché dice che non serve a nulla, la radioterapista invece dice che con il grado di resezione a 7 rischia molto e quindi la radioterapia va fatta.
Ora mio padre si sente molto confuso e combattuto, lui si fida molto del suo medico che dice che con la radio si va solo a toccare dei tessuti sani e che in questo caso non serve a nulla, ma le parole della radioterapista mi girano in testa e non riesco a trovare pace e capire se sia giusto o sbagliato.
Chiedo a Voi un parere, io non so come consigliarlo, sono ignorante in questo campo, aiutatemi. Grazie
il referto dell'esame istologico riporta un Gleascon score 7 (4+3) , CLASS UICC 2009 PT3a R1 ; sulle dimissioni in ospedale hanno consigliato
visita radioterapica, siamo andati al controllo post intervento dall'urologo che ha operato mio padre e lui è assolutamente contrario alla radioterapia perché dice che non serve a nulla, la radioterapista invece dice che con il grado di resezione a 7 rischia molto e quindi la radioterapia va fatta.
Ora mio padre si sente molto confuso e combattuto, lui si fida molto del suo medico che dice che con la radio si va solo a toccare dei tessuti sani e che in questo caso non serve a nulla, ma le parole della radioterapista mi girano in testa e non riesco a trovare pace e capire se sia giusto o sbagliato.
Chiedo a Voi un parere, io non so come consigliarlo, sono ignorante in questo campo, aiutatemi. Grazie
In effetti la maggioranza degli specialisti in un tumore classificato come T3 consiglierebbero la radioterapia, certo è che gli effetti collaterali sono indiscutibili. E' una qiestione quindi di bilancio fra i pro- ed i contro- come d'altronde tutte le decisioni in medicina. Una via di mezzo potrebbe essere il dosaggio ravvicinato del PSA e poi con frequenza bimestrale per i prossimi 12 mesi.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 25/11/2016.
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