Glande screpolato post circoncisione

Buonasera,
circa 16 giorni fa mi sono sottoposto ad un intervento di circoncisione parziale e frenuloplastica per una fimosi. Il post operatorio è andato tutto liscio senza particolari problemi, ho seguito attentamente tutte le indicazioni del mio chirurgo su come trattare la zona nella settimana/due settimane successive e fino a ieri sembrava andare tutto splendidamente bene.
L'unico problema è che sono sorte come delle pellicine e delle piccole crosticine sul glande nella zona che a riposo risulta scoperta (quella intorno alla punta sostanzialmente).

Premetto che, come mi suggerì il mio chirurgo, da ormai 2-3 giorni sto lasciando il pene scoperto senza garze per farlo entrare a contatto diretto con le mutande in modo da iniziare a sistemare anche il problema dell'ipersensibilità del glande stesso.
Dal punto di vista del fastidio provato al tocco direi che i miglioramenti sono strepitosi, dato che riesco a toccare tranquillamente il glande provando al massimo un leggero fastidio nelle zone che normalmente a riposo tendono ad essere coperte.
Però il problema è che, come detto, il glande ora risulta "screpolato" e ricoperto di queste crosticine. E' una condizione normale dovuta alla desensibilizzazione del glande? Andrà via normalmente praticando della corretta igiene intima o devo applicare qualche unguento specifico o altro tipo di medicazione?

Purtroppo sono uno studente fuori sede che vive a Milano e mi sono operato nelle Marche, perciò al momento, se la situazione non è grave, non ho modo di farmi visitare dal mio medico di famiglia o dal chirurgo che mi ha operato. Perciò vorrei gentilmente che qualcuno di voi dottori mi rassicuri e mi dia eventuali consigli sul da farsi.

Vi ringrazio in anticipo.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

"il glande che ora risulta "screpolato" e ricoperto di queste crosticine non è una condizione normale dovuta alla desensibilizzazione del glande".

Segua le indicazioni ricevute e continui ad usare la crema emolliente e lenitiva che sicuramente le ha già consigliato il suo urologo di fiducia.

Se il problema poi permane bisognerà allora farsi vedere o rivedere in diretta da un bravo urologo.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore,

La ringrazio innanzitutto per la celere risposta.
Il mio urologo non mi ha prescritto nessuna crema emolliente o lenitiva da utilizzare nel post operatorio.

Le indicazioni che mi sono state date sono esclusivamente le seguenti (tutte rispettate):
- Avvolgere con garza il pene e rivolgerlo verso l'alto per 10 giorni o fino a completa scomparsa del gonfiore
- Assumere a stomaco vuoto per 10 giorni una bustina di Flogeril Forte al giorno per aiutare il drenaggio dei liquidi
- Applicare crema Gentalyn (che da quanto so non è emolliente e lenitiva ma ha un principio attivo piuttosto aggressivo, ma sarei felice di sbagliarmi) per una settimana sulla cicatrice
- Disciogliere una bustina di Euclorina in un litro d'acqua e risciacquare il pene per 10 giorni.

Essendo ormai passati 20 giorni non saprei proprio quali accorgimenti adoperare. Può consigliarmi un unguento emolliente che normalmente si usa in questi casi o serve ricetta medica?

La ringrazio in anticipo.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

per avere una crema emolliente e lenitiva, se non può consultare in diretta il suo urologo di fiducia, basta sentire in diretta il suo farmacista di fiducia.

Ancora un cordiale saluto.
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Utente
Utente
La ringrazio ancora per il suo tempo e la sua disponibilità, Dottore. Proverò a sentire in farmacia e vedremo come evolverà la situazione.

Le auguro una buona serata.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Bene!
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dopo
Utente
Utente
Salve Dottore,

riprendo questo intervento per aggiornare la situazione a tre settimane da quanto precedentemente detto.
La condizione di secchezza è persistita per una decina di giorni in maniera altalenante, vale a dire che in alcuni giorni o momenti della giornata sembrava scomparire quasi completamente per poi ripresentarsi la mattina seguente.

Mi sono fatto visitare dal mio medico di famiglia il quale mi ha spiegato che la secchezza è probabilmente dovuta ad una irritazione della pelle del glande con le sostanze utilizzate durante l'intervento.
Mi è stata prescritta una crema a base difurcortolone valerato e isoconazolo nitrato per 5 giorni.

Sono attualmente al quarto giorno e la secchezza è quasi del tutto sparita e la pelle sotto risulta morbida.

Ho chiesto al mio medico spiegazioni anche riguardo un rigonfiamento arrossato di forma circolare posto subito al di sotto del glande, che forma come una sorta di ciambellina, e mi è stato detto che si tratta di una banale infiammazione dovuta alla cicatrice.
Il rigonfiamento però persiste ancora, si sgonfierà da solo? Devo assumere qualche bustina drenante/sgonfiante come mi era stato detto di fare nel post operatorio?

Grazie in anticipo, buona giornata e buon anno.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Non si pasticci e segua attentamente tutte le indicazioni datele dal suo medico curante che sono condivisibili.

Ancora un cordiale saluto.