Infezione da e. coli alle vie spermatiche

Gentili dottori,

in seguito a indolenzimento del testicolo sx e all'ingrossamento del linfonodo inguinale,a settembre ho eseguito una spermiocoltura, che ha evidenziato la presenza di e.coli nell'eiaculato. E' seguita una cura antibiotica di 6 giorni, prescritta sulla base dell'antibiogramma. Ad ottobre i risultati colturali non erano mutati: l'e.coli era ancora lì. L'urologo mi ha dunque somministrato, sempre sulla base dell'antibiogramma, un antibiotico per via endovenosa (5 iniezioni). Risultati della coltura, ricevuti ieri: il maledetto E.Coli è sempre lì (concentrazione: 1.000.000). L'urologo mi ha prescritto ora una cura antibiotica "lunga": un mese di Cotrim forte (sulfamethoxazol 800 + Trimethroprim 160 Mg), dicendomi che se però anche stavolta non funziona, lui non sa più che che fare. Potete immaginarvi il mio sconforto e la mia preoccupazione. Vi chiedo nello specifico se

- l'e.coli possa rendermi sterile,cusando danni irreversibili al mio apparato riproduttivo
-l'infezione possa trasmettersi ad altri organi/parti del corpo


Vi chiedo consiglio su comportamenti da seguire (specifico di essere molto scrupoloso in fatto di igiene personale e sessuale) e nel caso indicazioni su centri specializzati in lombardia, a cui possa rivolgermi.

Cordiali saluti e mille grazie per l'attenzione dedicatami.
[#1]
Dr. Andrea Moiso Urologo, Andrologo 234 6
Gentile utente,
l'infezione da E Coli è molto comune ma va contrastata in quanto, da quello che lei descrive probabilmente causa di epididimite (cioè infiammazione dell'epididimo), può essere causa di alterazioni della via seminale.
Presumo che dopo la terapia antibiotica attualmente in atto dovrebbe risolvere il problema ma consiglio di eseguire, dopo circa 15 giorni dal termine della terapia, oltre alla spermiocoltura anche l'esame del liquido seminale, una urinocoltura ed un tampone uretrale.
Mi tenga informato sugli esiti
Cordilamente

Dott. Andrea MOISO
www.amandrologia.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
Egr. Dr. Moisio,

sto continuando la cura antibiotica, iniziata il 13 novembre, che durerà ancora una decina di gg. Sebbene la cura antibiotica sia tutt'ora in atto, la settimana scorsa ho eseguito uno speriogramma, con i seguenti risultati:

liquefazione: completa
colore: grigiastro
viscosità: normale
volume: 3,8 ml
pH 7,8:
concentrazione spermatozoi: 53 Milioni/Ml
numero totatle spermatozoi: 201,4 Milioni

Motilità a progressività rapida (%): 60'= 3 - 120'=0
Motilità a progressività lenta (%): 60'=45 - 120'=41
Motilità non progressiva: 60'=14 - 120'=15
Immobili: 60'=38 - 120'=44

Vitalità dopo 60' (%): 66

Morfologia (%):

Forme normali: 13%
Forme abnormali: 87%
Anomalie della testa: 81%
Anomalie del tratto intermedio: 4%
Anomalie della coda: 2%
Residui citoplasmatici: 0%

Cellule rotonde: 3 Milioni/Ml
Leucociti: 0,7 Milioni/Ml
IgG MAR test: negativo

Mi pare che il numero e la concentrazione di spermatozoi siano soddisfacenti, mentre la morfologia non lo è affatto. Chiedo a Lei e ai Suoi colleghi se la morfologia possa esser stata condizionata dalle cure antibiotiche in atto e da quelle precedenti, ovvero se possa essere solo un fenomeno "contingente" o se, invece, mi debba preoccupare.

Aggiungo che i recenti risultati di un ecocolordoppler scrotale e dell'uroflussimetria sono risultati perfetti.

In attesa di una cortese risposta / di un commento sui risultati sopra riportati, saluto con cordialità