Valori psa prostata
Buonasera,
scrivo perché mio padre ha eseguito la prima volta le analisi il giorno 27/02/2017 (normale routine, quindi niente sintomi in particolare) con un PSA 4,15.
Ha anche effettuato un'eco il giorno 20/03/2017 con apparato urinario nella norma. Eco prostatica: 47 x 45 mm. Gli è stato prescritto il medicinale PROFLUSS (1 compressa dopo pranzo) e gli è stato detto di ripetere le analisi facendo anche PSA libero dopo 20/30 giorni.
Ha così ripetuto le analisi l'11/04/2017 e i risultati sono stati i seguenti:
PSA 5,10
PSA Libero 0,60
Rapporto Libero/Totale 0,12
E' ritornato dal medico, il quale gli ha consigliato la biopsia, ma siccome mio padre è un po' restio perché teme che, se non dovessero riscontrare alcun tumore, ci possano essere, secondo lui, seri "danni" alla prostata a causa della biopsia che, sempre secondo lui, avrebbe potuto evitare, è stato deciso di fargli ripetere per l'ultima volta le analisi tra una ventina di giorni.
Sto cercando di convincere mio padre a fare subito la biopsia perché non si può rimanere nel dubbio indipendentemente dai danni che potrebbe provocare la biopsia, senza ripetere quindi le analisi una terza volta, ma lui continua a dire che teme "danni" alla prostata e quindi non so come fare, nel frattempo però noto che è preoccupato per un eventuale rischio di tumore.
Con valori del genere, il rischio che possa trattarsi di un tumore è alto?
Grazie mille per l'attenzione.
scrivo perché mio padre ha eseguito la prima volta le analisi il giorno 27/02/2017 (normale routine, quindi niente sintomi in particolare) con un PSA 4,15.
Ha anche effettuato un'eco il giorno 20/03/2017 con apparato urinario nella norma. Eco prostatica: 47 x 45 mm. Gli è stato prescritto il medicinale PROFLUSS (1 compressa dopo pranzo) e gli è stato detto di ripetere le analisi facendo anche PSA libero dopo 20/30 giorni.
Ha così ripetuto le analisi l'11/04/2017 e i risultati sono stati i seguenti:
PSA 5,10
PSA Libero 0,60
Rapporto Libero/Totale 0,12
E' ritornato dal medico, il quale gli ha consigliato la biopsia, ma siccome mio padre è un po' restio perché teme che, se non dovessero riscontrare alcun tumore, ci possano essere, secondo lui, seri "danni" alla prostata a causa della biopsia che, sempre secondo lui, avrebbe potuto evitare, è stato deciso di fargli ripetere per l'ultima volta le analisi tra una ventina di giorni.
Sto cercando di convincere mio padre a fare subito la biopsia perché non si può rimanere nel dubbio indipendentemente dai danni che potrebbe provocare la biopsia, senza ripetere quindi le analisi una terza volta, ma lui continua a dire che teme "danni" alla prostata e quindi non so come fare, nel frattempo però noto che è preoccupato per un eventuale rischio di tumore.
Con valori del genere, il rischio che possa trattarsi di un tumore è alto?
Grazie mille per l'attenzione.
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Urologo, Microbiologo, Andrologo
Buongiorno,
la possibilita'di una neoplasia esiste sempre ma certamente NON vi possono essere variazioni sostanziali con questi valori se viene eseguito ancora un controllo a breve (si definisce la valutazione della Tendenza del PSA).Suo padre puo'maturare/elaborare qualunque decisione CON CALMA.
Cordiali saluti.
Dr.gabriele fontana.
la possibilita'di una neoplasia esiste sempre ma certamente NON vi possono essere variazioni sostanziali con questi valori se viene eseguito ancora un controllo a breve (si definisce la valutazione della Tendenza del PSA).Suo padre puo'maturare/elaborare qualunque decisione CON CALMA.
Cordiali saluti.
Dr.gabriele fontana.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.3k visite dal 14/04/2017.
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