Dolore lancinante ai testicoli in seguito ad effusioni
Buonasera dottori, scrivo queste righe in seguito ad due episodi di estremo dolore ai testicoli causati dalle medesime condizioni: Recentemente ho iniziato a vedermi con una ragazza, cosa che non faccio da parecchio tempo e che mi ha presto fatto capire di non essere più abituato al contatto fisico. Ciò che accade è che in seguito a continui baci ed effusioni (senza che si giunga all'orgasmo) iniziano a farmi male i testicoli. Fin qui tutto normale da quel che ho già avuto modo di leggere, ma pare che generalmente sparisca in brevissimo tempo, mentre nel mio caso durano ore e sono forse i dolori più lancinanti che abbia mai provato, tanto da impedirmi quasi di camminare. Oggi in particolare, il dolore unito al caldo mi ha portato a respirare talmente affannosamente da rischiare concretamente di svenire per strada. So che normalmente si risolve con la masturbazione, ma quando mi accade sono fuori casa e prima che torni il dolore diventa talmente acuto da non permettermi di "interagire" con i miei genitali. Se mi sdraio il dolore sparisce quasi completamente (presumo perché i testicoli non vadano più a toccare il resto del corpo) ma è una soluzione attuabile solo a casa. Come se non bastasse, mi ritrovo ad espellere quantità industriali di liquido pre-eiaculatorio tali da bagnare gli slip e passare (seppur in minima parte) ai pantaloni. Ciò avviene semplicemente con dei baci, spinti o meno che siano. Come se non bastasse, in entrambi gli episodi ho avuto un'erezione continua e molto intensa della durata dell'intero appuntamento. Per me è molto difficile riuscire a vivere serenamente l'appuntamento se devo affrontare dolori incredibili, biancheria bagnata e in più nascondere l'erezione.
Sto pensando di sottopormi ad una visita da urologo, la situazione è tanto critica che mi viene quasi da sperare di avere effettivamente qualcosa, perché se questo è normale allora non so davvero come comportarmi.
Ringrazio anticipatamente
Sto pensando di sottopormi ad una visita da urologo, la situazione è tanto critica che mi viene quasi da sperare di avere effettivamente qualcosa, perché se questo è normale allora non so davvero come comportarmi.
Ringrazio anticipatamente
Nulla è più normale di quanto gli urologi definiscono colloquialmente "coliche del seminarista" ... Questo è il chiaro segno che con la sua partner è magari ora di andar oltre le semplici "effusioni". In alternativa, insomma ... veda lei!
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
Grazie della risposta, il problema è che non sempre ciò è possibile, anzi per la maggior parte delle volte non lo è! Tuttavia nessuno che conosco deve rinunciare a cose semplici come il baciarsi a causa di questi dolori, per questo credo che potrei avere qualcosa che non va...
Non crediamo proprio che lei posa avere dei problemi, comunque una valutaziine specialistica potrà confermarlo.
Utente
Grazie per la celere risposta Dottore
Un'ultima domanda, saprebbe indicarmi qualche antidolorifico senza ricetta (se ce ne sono) che possa alleviare il mio dolore? Non pretendo grandi risultati ma ogni aiuto è gradito. Ho provato il paracetamolo da 1000mg ma non è stato efficace. Grazie ancora.
Un'ultima domanda, saprebbe indicarmi qualche antidolorifico senza ricetta (se ce ne sono) che possa alleviare il mio dolore? Non pretendo grandi risultati ma ogni aiuto è gradito. Ho provato il paracetamolo da 1000mg ma non è stato efficace. Grazie ancora.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 13k visite dal 06/07/2017.
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