Iperplasia prostatica

Buonasera, ho 53 e una decina di giorni fa ho effettuato una visita urologica.

Mi e' stata riscontrata una iperplasia prostatica.

Mi sono stati prescritti due farmaci: Urorec, e Bioprostat. Cura che ho subito iniziato e che devo effettuare per un mese.

Vengo al problema: ho avuto un rapporto con la mia compagna e non ho avuto eiaculazione.

Questo e' riportato nel bugiardino e a parte la "strana" situazione non ho avvertito fastidi, ma come fosse normale. Se nonché dopo alcuni minuti ho iniziato ad avere un leggero gonfiore e dolore nella parte bassa destra del ventre, sul testicolo e ( chiedo scusa se non riesco ad essere preciso, spero possiate capire) questo dolore si e' protratto per alcune ore.

A distanza di 24 ore ho ancora un leggero fastidio concentrato solo sul basso ventre a destra. Prima della terapia con questi farmaci non ho mai avuto problemi del genere.


Nella speranza di essere stato sufficientemente chiaro nell'esporre il problema, vorrei sapere se anche questo rientra nelle controindicazioni del farmaco o mi devo preoccupare e rivolgermi al medico.

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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Lei ha omesso di riferirci un dato per noi essenziale, ovvero se lei abbia, od abbia avuto, dei disturbi ad urinare, di che tipo e di che entità che l'hanno portata a sottoporsi alla visita urologica, con conseguente prescrizione di terapia. Per il resto, l'eiaculazione retrograda è il più frequente tra gli effetti collaterali di tutti i farmaci alfa litici che vengono somministrati innquesti casi per facilitare la minzione. Di per sè non si tratta di un effetto pericoloso, invece l'insorgenza del disturbo di cui lei ci riferisce non è quanto ci si possa attendere in questi casi. Le diremmo rpdi riferire quanto accade a chi le ha prescritto il farmaco.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Mi scusi, grazie per la risposta. Ora cerco di completare il quadro. Non avvvertivo particolari problemi ad urinare. Sono celiaco e mi ero recato dal mio gastroenterologo per un controllo. Facendo l'ecografia mi ha consigliato una visita urologica. Le mie risposte affermative alle domande dell'urologo, (tipo non si sente completamente svuotato, si alza la notte per andare in bagno) e la flussometria, hanno portato il medico a diagnosticarmi l'iperplasia. Dalla Sua risposta ho capito che sia meglio rivolgermi al mio medico. Mi scusi, un ultima cosa, non ho invece capito bene quale disturbo ritiene non rientrare nelle controindicazioni del farmaco. Grazie ancora.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
L'ingrossamento della prostata è una evoluzione quasi inesorabile per il maschio, si manifesta gradualmente a partire dai 40 anni circa, ma in modo assolutamente variabile da soggetto a soggetto, sia per entità che per la presenza di disturbi urinari associati. In particolare, non sempre i disturbi sono realmente proporzionali all'ingrossamento. Ad esempio ci sono uomini molto anziani con prostate giganti che continuano comunque ad urinare in modo accettabile e uomini sulla cinquantina che devono già essere operati per prostate poco più grandi della norma per la loro età. Questo per dire che quanto interessa veramente l'urologo non è l'ingrossamento di per sé, ma la presenza dei disturbi ad urinare, su questi si concentrano le attenzioni e le eventuali cure. Pertanto, se lei ci dice "non avvertivo particolari problemi ad urinare" e l'inizio di una terapia corrisponde alla comparsa di un fastidio, le indicazioni meritano di essere riviste. Ad esempio, la sua condizione di celiaco la rende certamente più suscettibile agli effetti collaterali dei farmaci diretti all'intestino, magari più rari nella popolazione generale.
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