Prostatite post operatoria ?

Buonasera a tutti..
Scusate il disturbo ma avrei bisogno un un parere di alcuni professionisti oltre al mio urologo .
I miei problemi iniziano circa 4 anni fà quando mi decisi a farmi visitare da un rinnomato urologo locale.
Il problema che avevo allora era oltre al frenulo decisamente spesso e corto un principio di fimosi che rendeva doloro ogni atto sessuale .
In seguito alla visita decisi di farmi operare.
Poco prima dell'intervento il chirurgo mi chiese se preferivo la circoncisione o il taglio parsiale ed io optai per la seconda soluzione dato che la circoncisione mi preoccupava non poco ( forse scioccamente ) per timore che la mia sensibilità mi avrebbe dato problemi in futuro.
PEr riprendermi dell'operazione ci volle diverso tempo.. almeno 3 mesi , durante i quali dei lembi di pelle " sporgente si sarebbero dovuti assorbile completamente ma cosi' non è stato.
Il problema mio pero' non era quello..
Dal giorno subito successivo all'operazione notai alcuni problemi nell'urinare , ma dando la colpa al gonfiore non gli diedi molto peso..
Passando i mesi e avendo ripreso l'attività sessuale ogni volta mi si producevano delle dolorosissime lacerazioni sia nella parte del frenulo che nella parte superiore che mi costringevano all'astinenza e a evitare ogni tipo di movimento della pelle . Dopo quasi un anno di tormenti decisi di farmi visitare di nuovo e l'urologo decise di operarmi nuovamente e questa volta il problema venne risolto brillantemente.

Il problema che notai fu una diminuzione del getto urinario dopo pochi mesi e tornai nuovamente per un ulteriore visita.
Mi venne diagnosticata un'infiammazione alla prostata e consigliata una dieta unita all'uso per 90gg di urorec pasticche .
La situazione non miglioro' mai e alla second avisita mi venne consigliato di continuare con la dieta e mi venno prescritti degli esami per escludere la presenza di infezioni i quali diedero esisto negativo .

Continuata la dieta e la cura ma il problema rimane sempre..

Allo stato attuale mi trovo la mattina ad aver problemi a iniziare e noto una notevole riduzione della pressione , che si riperquote anche in un flusso non netto ma biforcato , che sparisce se applico una leggera pressione sul glande.

Il resto della giornata la situazione migliora ma non è mai regolare come dovrebbe.

Sinceramente mi trovo un po' in difficoltà ad affidarmi allo stesso dottore ( non per mancata fiducia a priori ma per la ripetitività della cura che ha sempre avuto esisti negativi ) e vorrei avere un parere se è una percezione sbagliata mia o se forse è melgi oprovare a sentire un altro urologo .

Chiedo scusa per essermi dilungato tanto ma avevo piacere a esporre al melgio la situazione.
Molte grazie per l'attenzione e la cordiale riposta.
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
Sentire un altro parere è più che lecito, c'è da dire che nessuno di noi ha nella tasca del camice la ricetta magica in grado di curare con sicuro successo i disturbi prostatici a decorso prolungato. Se lei ha un minimo frequestato queste pagine, avrà compreso come l'approccio a queste situazioni sia tutto sommato ancora molto empirico, che ogni speciaista segue le sue abitudini e che asai più di farmaci ed integratori risultano efficaci i provvedimenti diretti allo stile di vita. Non metteremmo comunque in relazione questo tipo di disturbi con la precedente storia un poco travagliata di esiti di circoncisione. La loro successione temporale è stata molto probabilmente casuale.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno ,
la ringrazio molto per il tempo dedicato per la risposta..
Ne ero quasi sicuro anche io che fosse una casualità , ma il parere di un professionista è ben diverso da una presupposizione .

Credo che mi organizzero' per trovare un nuovo specialista per aver un ulteriore parere qui nella mia zona.

Mi saprebbe indicare se secondo lei c'è qualche integratore alimentare ( che a quanto capisco potrebbe migliorare la mia situazione ) o qualcosa di simile per alleviare i sintomi per i giorni di attesa da un futuro appuntamento ?

La ringrazio nuovamente .
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
Gli integratori alimentari appesantiscono gli scaffali dei farmacisti, gli unici a trarre sicuro vantaggio dalla loro vendita. Sono ormai presenti in una quasi infinita e fantasiosa varietà di combinazioni, perlopiù basata sull'estratto di palma nana (serenoa repens). Tutto si può provare, non vi sono effetti collaterali significativi, ma un vantaggio inequivocabile deve essere percepito entro tempi ragionevoli, altrimenti si rischia solo di spender soldi inutilmente.
[#4]
dopo
Utente
Utente
capisco.. quindi posso proseguire semplicemente evitando gli alimenti che mi ha segnalato nella dieta da lui prescritta ? ( fondamentalmente di evitare legumi , alcolici , bevande contenenti caffeina , formaggi freschi , crostacei e lieviti )
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
Tutte le prescrizioni dietetiche vanno però applicate con buon senso,,altrimenti rischiano di diventare inutili privazioni.
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