Induratio penis plastica
Buon giorno, mi è stata diagnosticata la ipp all'inizio del 2008, trattasi di placche formatesi alla base del pene che comportano un incurvamento verso l'alto ed un restringimento a clessidra con conseguente difficoltà sia erettili che di rapporto.Ho notato anche un accorciamento del pene. Ho praticato da giugno ad oggi una cura con vitamina E , Plascledine, ed elettroforesi per una trentina di sedute con Verapamil,senza ottenere risultati, anzi sembra che alla palpazione le placche stiano aumentando.Continuo ad avere in fase di erezione dolore (anche se meno intenso di prima) per cui non riesco a capire se la fase acuta è passata oppure è ancora attiva.Vi chiederei di indicarmi un centro specializzato (che sia specializzato da vero) possibilmente vicino alla mia città dove potermi rivolgere. RingrazioandoVi per il Vostro cortese aiuto porgo cordiali saluti.
Dr. Giorgio Cavallini †
Chirurgo generale, Andrologo, Urologo
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Egergio signore,
il Peyronie è da sempre una malattia di difficile terapia. Senta il dr. Antonio Casarico di Genova, piazza della vittoria 4/17, tel. 010566998 con cui abbiamo in essere un buon protocollo.
Me lo saluti, andando a mio none, e mi faccia sapere
il Peyronie è da sempre una malattia di difficile terapia. Senta il dr. Antonio Casarico di Genova, piazza della vittoria 4/17, tel. 010566998 con cui abbiamo in essere un buon protocollo.
Me lo saluti, andando a mio none, e mi faccia sapere
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
57.2k 1.3k
Gentile lettore,
la presenza di dolore a livello delle placche ci indica che la fase acuta non è ancora superata.
Per la scelta dell'andrologo chieda poi un consiglio al suo medico di fiducia ed anche il nostro sito la può eventualmente orientare.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
la presenza di dolore a livello delle placche ci indica che la fase acuta non è ancora superata.
Per la scelta dell'andrologo chieda poi un consiglio al suo medico di fiducia ed anche il nostro sito la può eventualmente orientare.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.7k visite dal 14/12/2008.
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