Post turp

Egregi dottori,
sono un paziente di 34 anni operato di TURP "minima" il 25 novembre scorso per ipertrofia prostatica benigna.
Dimesso dall'ospedale il 28 novembre, dopo 3 giorni pieni di degenza, (di cui 2 con il catetere a tre vie) sono dovuto rientrare il 7/12 per blocco totale delle vie urinarie a seguito di forte ematuria. E' stato riposizionato FATICOSAMENTE il catetere a tre vie, e dopo aver effettuato un lavaggio in pronto soccorso, sono stato ricoverato in reparto con il catetere senza effettuare lavaggio continuo. Il 9/12 dopo aver constatato che le mie urine erano chiare, mi hanno rimosso il catetere, e vista la minzione spontanea, rassicurandomi sul mio buon stato di salute e preannunciandomi la dimissione per il giorno successivo. La notte tra il 9/12 e il 10/12 è ricominciata la forte ematuria, ma i medici mi hanno rassicurato che era tutto normale e insistevano per dimettermi... ma mentre mi stavo vestendo, si è bloccato di nuovo tutto. Hanno nuovamente riposizionato il catetere, effettuato un lavaggio manuale e poi, dopo aver posizionato catetere a tre vie, lavaggio continuo per una giornata. il 12/12 hanno rimosso il catetere e solo il 14/12 mi hanno dimesso con urine chiare e minzione spontanea.
Adesso l'urina è sempre chiara e le minzioni abbondanti, ma persiste una "stanchezza" incredibile (nonostante io faccia vita da pensionato) e, cosa che non mi era mai successa prima, appena mi alzo dal letto e faccio qualcosa, tipo anche solo mangiare, comincio a sudare copiosamente, tipo sudori freddi.
E' normale tutto questo?
... devo temere un'ulteriore "ricaduta" dovuta a forte emuria?...
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,

la sua sintomatologia fa pensare ad una anemia importante post-chirurgica , visti i ripetuti episodi di ematuria franca da lei riferiti.

Non penso ci siano problemi di "ricaduta" ma risenta comunque il suo urologo.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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Giovanni Beretta M.D.
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 465 2
caro lettore,


non riesco a capire perchè lei sia stato operato di TURP a 34 anni ????
Non so cosa sia la TURP minima !
dalla sua descrizione si potrebbe pensare anche ad uno stato anemico ( faccia un emocromo ed una sideremia) ma anche alle conseguenze emozionali legate ai ritorni al pronto soccorso, cateterismi, lavaggi.
Cosa ne dice il suo urologo ?
cari saluti

Dott. Diego Pozza
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[#3]
dopo
Utente
Utente
Innanzitutto vi ringrazio per le risposte... mi rivolgerò sicuramente al mio medico di base curante per farmi prescrivere gli esami del sangue per verificare l'anemia di cui mi parlate.

Gent.mo Dr. Pozza ono stato operato di TURP a 34 anni poichè avevo una stenosi causata da un lobo prostatico di circa 2 cm (risultato della cistoscopia) che mi portava ad urinare molto frequentemente e avevo un residuo post minzionale importante. L'urologo che mi seguiva mi ha consigliato un intervento di TURP "minima" per evitare problemi di eiaculazione retrograda... perchè l'abbia definita minima non ne ho idea, lui l'ha sempre definita così e così ha anche scritto sulla cartella clinica del primo e anche del secondo ricovero... cosa sia e a questo punto se esista un intervento di questo tipo non lo so....
Il mio urologo mi ha detto che è normale, di riprendere la mia solita vita e di non fare la donnicciola (vi assicuro che sono state parole sue).. ma siccome non sono mai stato uno che si lamenta senza motivo e so di sentirmi male ho pensato di chiedere un consiglio a qualcun'altro... e, soprattutto, in futuro di farmi seguire da qualcunaltro.
Grazie ancora
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Dr. Mauro Seveso Urologo 1.2k 60 25
Gentile Utente,
concordo assolutamente sulla necessità di eseguire un controllo dell'emocromo per escludere uno stato di anemia post operatoria. Per quanto riguarda il termine TURP di minima, probabilmente si tratta di una semplice incisione della ghiandola prostatica tale da permetterLe di eliminare lo stato ostruttivo e mantenere l'eiaculazione anterograda. Questo intervento , che viene denominato anche TUIP ( incisione prostatica transuretrale), viene normalmente eseguito nei soggetti giovani, affetti da disturbi minzionali ostruttivi, per mantenere una attività sessuale fisiologica.
Cordiali saluti

Dott. Mauro Seveso
Responsabile Unità Operativa di Urologia
Istituto Clinico Città Studi , Milano

[#5]
dopo
Utente
Utente
Ringrazio anche lei dottor per la cortese risposta.
Riguardo al tipo di operazione subita, posso solo dire, da profano, che durante l'intervento hanno asporatato del tessuto con uno strumento che composto da tanti piccoli dentini/falcette... ma non è che avessi una buona visuale... e purtroppo, comunque, la mia eiaculazione non ne ha beneficiato, poichè a seguito di un sogno erotico che mi ha portato all'eiaculaizone, mi sono accorto che è retrograda e non anterologa come prima.

Ancora grazie mille per la vostra assistenza.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,

intervengo ancora per ricordarle quanto già detto .

Poi un certo stupore mi sorge alle parole da lei riportate e riferite al suo urologo e al suo notare l'insorgenza di una alterazione dell'evento eiaculatorio.
Anch'io pensavo, come il collega Seveso, che la dizione da lei usata fosse riferita ad una TUIP, cioè un'incisione prostatica transuretrale ma sembra, dalle altre nuove informazioni aggiunte, che lei abbia invece fatto proprio una TURP, cioè una rezione transuretrale della ghiandola prostatica.

Se lo desidera ci tenga aggiornati.

Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
[#7]
dopo
Utente
Utente
Gentili Dottori,
Vi aggiorno sulla mia situazione, anche per avere un vostro consiglio.

Su vostra indicazione prima di natale mi sono rivolto telefonicamente, all'urologo che mi ha operato, facendogli presente i sintomi che presentavo e che vi ho indicato nei precedenti post ("stanchezza" incredibile (nonostante io faccia vita da pensionato) e, cosa che non mi era mai successa prima, appena mi alzo dal letto e faccio qualcosa, tipo anche solo mangiare, comincio a sudare copiosamente, tipo sudori freddi), e mi detto che era tutto normale e non erano necessari esami del sangue, ma solo pazienza.
Mi sono allora rivolto al mio medico di base,andando direttamente in studio da lui, gli ho riportato nuovamente i sintomi e, come da voi consigliato, gli ho chiesto se non fosse il caso di fare degli esami del sangue per verificare l'emocromo e la sideremia e mi ha detto che non era il caso di fare degli esami inutili. Di avere pazienza ed, eventualmente, se a metà gennaio non fossero passati i sintomi di tornare da lui che mi avrebbe prescritto gli esami da me richiesti.... Non ho potuto fare altro che arrendermi e ho seguito i consigli della nonna... ho mangiato tanta carne rossa, gli spinaci e mangiato tante arance... che non so se siano consigli giusti, ma visto che non avevo scelta, ho seguito dei consigli casalinghi legati alla dieta che, comunque, non avevano effetti collaterali.... oltre a prendere del Supradyn (su consiglio del farmacista... chissà poi se ho fatto bene).
Ad oggi, comunque, sia la stanchezza che i sudori sono, finalmente, passati.

Ho effettuati gli esami delle urine e l'urinocultura prescritti in previsione della visita della prossima settimana e è risultato che l'urinocultura sembra (da profano) essere a posto, mentre l'esame delle urine ha evidenziato:
eritrociti 150 (valori di rif. 0)
leucociti 100 (valore di rif. fino a 25)

Secondo voi è normale?
Le minzioni, che continuano ad essere frequenti (una ogni due/tre ore circa anche di notte) sembrano essere chiare, ma avverto ancora dei bruciori verso la fine della minzione e, nell'ultima settimana, ho notato che l'urina ha un odore particolarmente sgradevole, soprattutto quella notturna e che la cappella del pene e di un colore rosso acceso e brucia un po'... tutto normale? o no?


In più, visto che, come già accennatovi vorrei farmi seguire in futuro da un altro urologo, conoscete un buon urologo o, comunque, una buona struttura, possibilmente pubblica a Milano, dove possa rivolgermi?

Vi ringrazio in anticipo, come sempre
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore,

le rispondo confermando che la sua situazione clinica deve essere rivalutata in diretta e all'ultimo quesito le dico che per la scelta di un bravo urologo deve chiedere sempre un consiglio al suo medico di fiducia ma anche il nostro sito la può in questo senso orientare.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
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[#9]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio.
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