Psa 4,16 tumore alla prostata

Gentili Medici,
Buongiorno, La domando che gentilmente mi appresto a chiedere è relativa a quanto è appena risultato dalle analisi prese prima della vigilia di Natale. Ho 53 anni e, fino ad oggi, non ho mai sofferto di malattie, peso intorno ai 95 kg e sono alto 1.84 mt. Non bevo, non fumo e faccio ilo rappresentante di commercio e quindi faccio una vita sedentaria, molto spesso in auto. Poco meno di 2 anni fa avevo riscontrato un problema della minzione, risolto poi con delle cure omeopatiche, a cui comunque il mio medico curante mi ha fatto fare gli accertamenti necessari, dal PSA all’ecografia, all’esame citologico dell’urina, con il risultato di avere come risultato una Ipertrofia Prostatica Benigna. A parte questa premessa, in agosto di quest’anno (2008) ho avuto un paio di crisi della minzione con la difficoltà di urinare, i quali mi hanno messo chiaramente in allarme e di chiedere al medico di famiglia di intraprendere tutti gli esami per una verifica del caso.
- L’ecografia rileva una prostata marcatamente ingrandita, con volume di 62 cc. e con eco struttura disomogenea anche per la presenza di aspetti fibrocalcifici, La vescica comunque svuotata dopo la minzione.
- S-PSA 4,16
- S-PSA libero 0,47
- Rapporto F-PSA/T-PSA 11,3
- S-CEA 0,8
- S-CE 19-9 5,1

Fatte comunque due visite le quali convergevano su un punto importante, quello di fare l’esame della biopsia prostatica.
L’esame Istologico su 14 punti ha dato esito positivo sulla metà di questi e la diagnosi è:
Adenocarcinoma scarsamente differenziato della prostata di tipo acinare, 7 di Gleason score
Rapporto n/f : 1-30%, 2<10%, 3-60%, 5-50%,7-20%,9-70%,11-40%.
Gli altri Frustoli sono esenti.
Questa è la situazione, già presa in considerazione intervento chirurgico a breve, ma la domanda in base a quanto sopra è quanto vecchio è il tumore, cioè in base a questi dati quanto di ragionevole ottimismo si può avere?
Vi ringrazio tutti, cordialmente
[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,

la sua è una domanda da un milione di dollari ..anzi di euro.

Quello che si può intuire, dalla nostra postazione, in base anche al valore del PSA che ci indica, è che la patologia molto probabilmente è localizzata alla ghiandola e, vista anche la sua età, bisogna seguire attentamente l'indicazione terapeutica ricevuta.

Le possibilità in questo modo di risolvere il suo problema oncologico sono buone

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2024
Ex utente
La ringrazio, infatti ci sono le speranze che tutto vada per il meglio. Un cordiale saluto
Dimenticavo una cosa importante, la familiarità della malattia, mio Padre ha sofferto di tumore alla prostata, anche se è mancato in tarda età.
Cordiali saluti
[#3]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,

questa è un'altra notizia clinica importante per indicare sempre, a chi una familiarità per questa patologia, un anticipo a fare le indagini, come il PSA, da lei già fatte per la "prostata" .

Per lei ora, fatta la diagnosi, comunque bisogna completare le indagini e seguire poi le indicazioni terapeutiche ricevute.

Ci tenga poi aggiornati sull'evoluzione della sua situazione clinica, se lo desidera.

Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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