Problemi all aparato genitale

salve dottore,
sono un 35 enne e risiedo all estero in tunisia, più o meno un anno fa ho avuto dei problemi al pene con secrezione di liquido giallastro dolore a urinare. ero in italia e ho approffittato per andare a consultare il mio medico famigliare il quale mi ha detto che per lei avevo una prostatite e probailmente una mts, per cui mi ha prescritto tavanic 250 e perixon e mi ha inviato a padova da un urologo per una viista specialistica. esito della visita: prostata gonfia e quindi tre mesi di tavanic 500 a piena dose per 10 gg poi una 1 al gg e permixon per per tre mesi e astinenza d arapporti sessuali.
verso la fine della terapia ho notato una pesantezza del pene e una mancata risposta allo stimolo sessuale, ma la perdita giallastra era sconparsa e anche il cattivo odoro, persisteva però dopo eiaculazione un secondo gocciolamento di liquido seminale però trasparente e il getto non era come prima anzi il più delle volte esce e basta.
ritornato dal medico di famiglia e notato lo stupore di : "come ancora il problema? ma alla sua età mi sembra strano", mi ha rimandato dallo stesso urologo e con un secondo consulto mi ha detto: e vai con il secondo round stessa terapia e sempre astinenza dai rapporti sessuali.
risultato dopo altri 3 mesi siamo allo stesso putno di prima.. non è cambiato nulla.
ritornato per la terza volta dal mio medico di famiglia mi ha fatto fare un esame di creatina e microplasma ,risultato negativo e allora mi hanno detto di fare una ecografia pelvica che per esigenze di lavoro non ho potuto fare subito e son dovuto ritornare in tunisia.
Quindi arrivo al motivo del mio consulto.
premesso che sono un tipo attivo sessualmente e mi è pesante restare in astinenza, secondo lei quali esami devo fare per avere un vero quadro clinico per il mio problema cosi vado in italia a pagamento o pubblico faccio tutto, e con un quadro generale completo, chi come specialista mi consiglia di vedere con il mio maloppino di documenti e vedere di capirci qualcosa.
sa qui l igene non è delle migliori, non a casa mia, ma nei locali pubblici e in generale nei posti di lavoro, se ho contrato qualche infezione devo sapere quale in quanto essendo anche sposato non vorrei trasmettere chichessia a mia moglie e alle mie patner con duplice problema. fisico e matrimoniale come ben lei sa. e sopratutto ci tengo alla mia salute più che a tutto.
anche la mia vita matrimoniale con questo tranbusto ne soffre e non vorrei avere conseguenze visto che siamo una coppia affiatata e nella nostra vita siamo libertini entrambi. qui i medici privati sono molto competenti ma non sapendo a chi rivolgermi non vorrei visto i costi passare tre quattro medici senza arrivare a quello giusto.
se ha già una possibile idea del problema che mi affligge o se mi puo indicare chi come figura professioanle andrologo urologo o oncologo a chi mi devo rivolgere per non incorrere nel "cane che si mangia la coda " e risolvere o cercare di risolvere il mio problema.
avere un rapporto sessuale con la moglie e usare preserativo non fa certo bene alla vita di coppia, e comunque l ansia di non sapere cosa e come rende anche freddo il rapporto. la promisquità non è un problema per me visto che è ben accettato nella nostra coppia da entrambi ma il non sapere ci perturba e abbiamo deciso di prendere un periodo sabbatico. che però sta durando un po troppo.
ciò che le volevo dire è che non ho vergogna a nascondere cose al mio meidoc o a mia moglie sono più preoccupato delle conseguenze di ciò che posso avere che di delle conseguenze sociali che puo avere questo mio problema. attendo fiducioso
ringraziando
[#1]
Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111 12
Gentile lettore,
-le principali ipotesi dagnostiche sono uretrite e/o prostatite.
-Gli specialisti di riferimento sono Andrologo o Urologo.
-Le principali indagini microbiologiche di riferimento sono: tampone uretrale (con ricerca anche di micollasma e clamidia), studio delle secrezioni da spremitura prostatica, test di Stamey (urinocoltura su tre campioni, di cui il terzo dopo massaffio prostatico); da eseguire dopo congruo periodo dalla sospensione di ogni antibiotico;
-tra gli accertamenti strumentali potrebbe essere indicata l'ecografia prostatica transrettale.
-non è controindicata l'attività sessuale, purchè condotta con preservativo (anche se comprendo i suoi disagi).
Spero di esserle stato d'aiuto.

Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
mi fa piacere che ho postato 20 minuti fa e che ho già ricevuto risposta e poi dicono che in italia la sanità non funziona. vorrei sentire che ne dicono che per una visita qui in tunisia anch eocn assistenza asl devo sborsare 800 euro solo per la prima visita e 800 tutte le volte.
comunque è giusto cosi

vengo alla sua risposta la cosami è chiara la ringrazio e il tampone micollasma e clamidia lo fatto in italia e ha dato esiti negativi. è melgio che lo rifaccia? semplice curiosità

sapere che una persona competente ti dedica attenzione ti fa sentire un po a casa. dottore è stato di immensio auito e la tero al corrente di tutto. con referti e stati avanzamento, se cosi li pssiamo chiamare. a suo avviso cosi dovrebbe essere cosa da poco anche se nulla deve ami essere sottovalutato, in medicina, o potrebbe essere anche nascondere il nefasto?
cordiali saluti e buon lavoro
[#3]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 467 2
caro lettore,

i suoi dubbi sono leciti ma penso possano essere fugati i timori anche con dei semplici esami effettuabili sicuramente anche in Tunisia presso un centro di analisi cliniche anche senza dover consultare e pagare un medico
Per stare tranquillo, faccia perlomeno una urinocoltura con antibiogramma ( portando un semplice campione delle prime urine mattutine raccolto in un contenitore sterile acquistabile in farmacia) ed una spermiocoltura con antibiogramma ( raccogliendo, dopo aver urinato ed essersi lavato i genitali, lo sperma con stimolazione manuale in un altro contenitore sterile)
la definizione della prostatite potrebbe richiedere una visita specialistica ed accertamenti ecografici effettuabili in Tunisia o anche, successivamente, in Italia
ci tenga informati
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#4]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
grazie faro tutti gli esami onde evitare di ripeterli
cortesemnte slauto
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