Macroematuria

Buonasera, Da circa un mese soffro di episodi di macroematuria. Per il momento ho fatto solo urinocoltura (negativo) ed esame urine che non ha evidenziato niente di particolare a parte la presenza di numerosi eritrociti.
Negli ultimi mesi ho abusato di alcolici, non sono alcolizzato, ma ogni giorno a cena ho bevuto a volte anche a pranzo, spesso esagerando.
Il medico di famiglia non ha dato molto peso a questa cosa e mi ha prescritto ecografia vie urinarie e CTM.
Volevo chiedere un vostro parere, l'abuso di alcolici può portare a un infiammazione della vescica a tal punto da causare ematuria.
Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
L'ematuria mascroscopica, specie se non accompagnata da particolari sintomi irritativi è sempre da considerare con la massima attenzione. In ogni caso lei dovrà eseguire una ecografia ed una valutazione endoscopica (uretro-cistoscopia), anche se la prima indagine risultasse negativa. E' ovvio che l'assunzione eccessiva di alcolici sia controproducente sotto tutti i punti di vista, ma non ci pare propio il momento di chiedersi se possa o meno causare ematuria.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Buongiorno e grazie per la risposta rapida.
Nel primo messaggio mi sono dimenticato di dire che sono diabetico T2 e che ultimamente urino molto frequentemente e spesso avverto un leggero bruciore / dolore durante la minzione.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Motivo in più per limitare gli alcolici. Per il resto, nulla da aggiungere.
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Utente
Utente
Buonasera,
Volevo aggiornarvi sul mio problema.
Ho fatto l'ecografia alle vie urinarie che non ha evidenziato niente di particolare, nel referto del CTM c'è scritto: diverse emazie e alcuni granulociti, quadro infiammatorio, negativo per cellule tumorali maligne.
Poi ho fatto anche la spermiocoltura con il seguente esito:
Urine da mitto intermedio: ricerca germi non esigenti (coltura) : negativa
Sperma: esame microscopico (esame a fresco) globuli bianchi assenti
Ricerca di germi non esigenti (coltura): strept. agalactiae (gr B) inf. a 1000 UCF/ml
Neisseria app. (coltura): negativa
Atibiogramma :
Penicillina G : S
Ampicillina: S
Levofloxacina: S
Teicoplanina: *

S= sensibile
*= saggiato ma non ruferiti

Non ho ancora fatto vedere all'urologo questi risultati anche perché il 9 maggio ho in programma la URO-TAC.

Si può dedurre qualcosa da questi esiti? La presenza del germe streptococco agalactiae nello sperma può causare ematuria?

Grazie per l'interessamento.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
La spermiocoltura è da considerare negativa, il batterio rilevato è un comune contaminante presente sulla pelle dell’area genitale e dell’ultimo tratto dell’uretra.
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Utente
Utente
Buonasera,
Oggi ho ritirato l'esito della tac che riporto di seguito.
Possono essere i due calcoli la causa dell'ematuria? Da qualche giorno stando in piedi o facendo attività fisica leggera sento un dolore nella zona del rene sx che si irradia dalla pancia alla schiena e sdraiandomi mi passa.

Tra una settimana ho la visita dall'urologo.

Grazie

TC ADDOME COMPLETO CON E SENZA CONTRASTO
Sulle scansioni preliminari senza mezzo di contrasto endovenoso si osserva calcolo giuntale del rene
sn con diametro di 7 mm e altro calcolo peduncolare inferiore di 5 millimetri.
Ispessimento della mucosa pielica e giuntale renale sn su base flogistico cronica. Non altri calcoli radio-opachi lungo il decorso degli ureteri che appaiono di calibro normale.
Non lesioni strutturali focali dei reni che risultano normalmente differenziati. Fanno eccezione minutissime cisti corticali bilaterali. Nessuna lesione focale del fegato, del pancreas e della milza. Colecisti e vie biliari nella norma. Nessun espanso dei surreni. Vescica ben distesa con profili parietali regolari. Prostata omogenea, di dimensioni nei limiti di norma. Nessun versamento peritonea
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
È abbastanza strano che l’ecografia non abbia rilevato nulla di particolare in presenza di questi due calcoli a sinistra, non proprio microscopici, che peraltro a quanto pare non le stanno dando alcun fastidio. Questi calcoli, soprattutto quello un poco più grande che si trova all’imbocco dell’uretere può essere causa di sanguinamento, ma le urine dovrebbero presentarsi scure (vino, coca-cola) piuttosto che rosse. D’ogni modo, ora la prima cosa da fare è liberarsi di questi calcoli, con un trattamento esterno (onde d’urto) oppure con un intervento endoscopico. La seconda scelta, anche se lievemente più invasiva, è più rapidamente risolutiva.
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Utente
Utente
Grazie per la risposta, sinceramente non ricordo esattamente il colore delle urine anche perché non ho più avuto episodi di macroematuria.
Per quanto riguarda i sintomi da un po' di giorni ho un dolore al fianco sx che si presenta quando sto molto in piedi o se faccio camminate.
Il fatto che i calcoli non siano stati visti nell'ecografia non me po' so spiegare nemmeno io ma ricordo che la visita è stata piuttosto veloce.
Aspetto la visita dall'urologo.
Grazie ancora.
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Utente
Utente
Oggi ho fatto la visita dall'urologo e dopo aver guardato la TAC mi ha messo il lista per una RIRS e ha previsto tempi di attesa di circa 1 mese.
Ho chiesto se c'era qualcosa che potessi fare durante l'attesa ma mi ha risposto "niente". Il problema è che il dolore che mi viene stando anche solamente in piedi per 10 minuti sta diventando fastidioso, per non parlare quando devo camminare.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Purtroppo non c’è davvero molto di positivo da fare, a parte assumere antidolorifici e non bere molta acqua per non appesantire il rene. Questa è una delle rare occasioni in cui l’urologo non raccomanda di bere!
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Utente
Utente
Buonasera, ieri sono stato operato per togliere i due calcoli, é stata fatta una ult rirs ed è stato inserito uno stent double J, l'intervento è andato bene.
Questa mattina ho tolto il catetere e purtroppo è iniziato l'inferno, mi hanno detto di bere molto ma ogni volta che urino, durante la minzione ho una fitta atroce al fianco del rene operato. É un dolore fortissimo, mi toglie il fiato e mette a dura prova la mia stabilità mentale. Il personale dice che è normale e che il dolore è causato dallo stent. Spero che il dolore diminuisca perché adesso non vado volentieri in bagno e se non urino abbondantemente non mi lasciano andare a casa.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
É vero, si tratta del reflusso di urina lungo lo stent che si instaura durante la minzione. In genere ci si abitua in qualche modo. Non lasci mai riempire troppo la vescica, anche a costo di urinare soventissimo.
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Utente
Utente
Stamattina mi hanno dimesso programmando la rimozione dello stent il 4 settembre...Praticamente tra 30gg.
Per il dolore da reflusso urinario mi hanno detto di portare pazienza e di andare spesso in bagno.
Grazie per avermi seguito e aiutato in questo percorso.
Grazie
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Utente
Utente
A due giorni dalla dimissione purtroppo la situazione è peggiorarata. Il dolore durante la minzione è diminuito ma è rimasto un forte dolore al fianco che si irradia anche alla schiena. Prendendo antidolorifici svanisce ma solo per un paio d'ore.
Ho chiamato il reparto di urologia e l'infermiera mi ha detto che se il dolore non è sopportabile devo andare al pronto soccorso.
Sono sfinito.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Sono rare le situazioni in cui l'intolleranza allo stent è assoluta, ma in questi casi non si può fare altro che rimuoverlo anzitempo. D'altronde dopo l'intervento lo si lascia "per protezione" e non esistono tempi fissi. Nella nostra pratica, se l'intervento endoscopico si è svolto senza difficoltà, programmiamo la rimozione dopo 5-7 giorni.
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Utente
Utente
Grazie per la risposta... Ho letto in rete che per alleviare i sintomi di intolleranza allo stent si possono usare alfa-bloccanti o anticolinergici...cosa ne pensa?
Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Si può provare, ma se i disturbi sono così accentuati è difficile riporre molta fiducia in questi provvedimenti palliativi.
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Utente
Utente
Grazie per il parere, proverò a parlarne con il medico di famiglia anche se credo che mi rimbalzerà all'urologo dell'ospedale.
Buona giornata
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Utente
Utente
Stanotte esausto per il dolore sono andato al pronto soccorso e sono appena stato dimesso con diagnosi di colica renale. Mi hanno dato una cura antidolorifica al bisogno (15 gocce di toradol) e tasulosina 0.4mg alla sera.

La cosa che non capisco e che mi spaventa è il referto dell'ecografia addome fatta questa mattina e che dice:
Rene sx in sede con conservato spessore corticale, stent JJ ureterale normoposizionato. Discreta dilatazione della pelvi (21mm), senza dilatazione caliceale.
In sede endoluminale ureterale pre-vescivale si riconosce immagine calcificata di circa 8mm riferibile ad uno dei noti calcoli. Verosimile ulteriore calcolo (1 cm) nel bacinetto renale omolaterale.

Praticamente ho fatto la RIRS per due calcoli di 5 e 7mm e dopo l'intervento ne ho ancora due...uno di 8mm nell'uretere e uno di addirittura 10mm nel rene.

Spero vivamente che la radiologa abbia sbagliato unità di misura e che quello nel rene sia un frammento da 1mm.

Tra una settimana mi hanno programmato altra ecografia addome con visita urologica.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Frammenti e polvere di calcolo accostati possono essere valutati in ecografia come una concrezione compatta di dimensioni ben maggiori. Questo rilievo è abbastanza comune qualsiasi litotrissia e non manca mai di spaventare i pazienti. In genere in queste situazioni alla radiografia diretta non si vede nulla e questo giustifica appunto che non esista più un calcolo intero.
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Utente
Utente
Buonasera,

Oggi ho ritirato l'esito della TAC che mi ha prescritto l'urologo per verificare la situazione in vista della rimozione dello sten programmata il 4 settembre.

Questo è l'esito:
TAC ADDOME COMPLETO SMC
Motivazione: controllo dopo trattamento RIRS . Si prende visione di due precedenti esami ecografici eseguiti in data 14/08/2019 in
data 07/08/2019, e tc del 09/05/2019 eseguiti in altra sede. Reni in sede di dimensioni nei limiti. Presenza di stent ureterale sinistro normoposizionato. A livello del gruppo caliciale inferiore del rene sinistro si osserva calcolo di 5 mm (HU circa 400). A livello caliciale medio microcalcolo di 2 mm. Non calcoli a carico del rene destro e a livello vescicale.

Sono molto abbattuto perchè l'urologo aveva prospettato la possibilità che fosse necessaria un'altra rirs se il rene non fosse risultato pulito.
Mi ha fatto fare la TAC perchè nell'ecografia del 07/08 avevano visto dei calcoli mentre in quella di controllo del 14/08 il radiologo non aveva trovato niente.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Gli elementi residui nel rene sono modesti e comunque inferiori a quanto ipotizzato dall’ecografia, come spesso accade e come noi stessi avevamo previsto. É molto probabile che la concrezione del calice inferiore non sia unica, ma costituita da piccoli residui addossati. In conclusione, non ci parrebbe assolutamente necessario pensare ad una revisione endoscopica, quantomeno a breve termine. La decisione spetta comunque al Collega che la segue, perché a parte i piccoli residui, vi sono anche altri elementi di giudizio che a distanza ci possono sfuggire.
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Utente
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Grazie per il parere.
Buona giornata
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Utente
Utente
Buonasera,
Purtroppo ho bisogno ancora di un consiglio.
Da qualche giorno ho contiamente lo stimolo di urinare e la sensazione di non aver svuotato la vescica. Spesso vado in bagno ma riesco a fare pochissima pipi. Ho fatto un test urine rapido con le striscette e risultano leucociti (+70), tracce di proteine e sangue (+++200). Non ho febbre o dolori.
Ho paura di avere un infezione e pregiudicare la rimozione dello stent programmata per mercoledì 4 settembre.
Sono indeciso se fare un esame urine e urinocoltura, ho già la ricetta perché l'ospedale me l'aveva fatta come controllo t tra qualche mese.
Il mio dubbio è che i disturbi siano normali in presenza dello stent.
Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Il suo dubbio è di fatto una certezza, i disturbi sono sicuramente ancora legati alla presenza dello stent.
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Utente
Utente
Ieri mattina ho fatto l'esame urine e urinocoltura ma l'esito arriverà tra qualche giorno e nel frattempo le urine sono diventate molto scure e si nota chiaramente la presenza di sangue.
Stasera andrò al pronto soccorso per capire cosa devo fare. Il medico di famiglia è assente.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
La prsenza dello stent può certamente giustificare la presenza di tracce di sangue nell'urina, anche abbastanza abbondanti.
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Utente
Utente
Sono già arrivati gli esami delle urine, riporto i valori anomali:
Ambumina: 30 (0-5)
Esteresi leucocitaria: +++ (assente)
Emazie: 2581 (0-10)
Leucociti: 125 (0-20)
L'esame colturale é negativo.

Mi rimane il dubbio se andare al pronto soccorso o resistere fino a mercoledì di settimana prossima.
Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Se non vi sono altri disturbi evidenti (dolore intenso, febbre, ecc.) la situazione è compatibile con la presenza dello stent.
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Utente
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Grazie dottore...buon fine settimana.
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