Urina lenta, blando gocciolamento post minzione e lievi fastidi nell'uretra. Infezione ?

Gentili Dottori,
sono un ragazzo di anni 30 non fumatore.
Da 2/3 gg ho notato che il mio getto di urina non è più come al solito, sembra più lento, soprattutto al mattino appena alzato. Sono molto attento alla mia salute per cui ho deciso prontamente di recarmi dal medico di famiglia il quale mi ha subito tranquillizzato ipotizzando un fatto temporaneo, Mi ha consigliato, di aspettare qualche giorno e di bere molta acqua diuretica. Secondo lui alla mia età non ci possono essere problemi prostatici.
Ad oggi il quadro sembra lo stesso e non vi nego che comincio a preoccuparmi perché la sensazione che ho, soprattutto al mattino, è come ostruttiva, tra l’altro l’urina sembra metterci più tempo del solito prima di uscire.
Da un po' di giorni ho anche notato di perdere qualche goccia di urina (2/3 gocce) nel post minzione. Non avevo dato alcuna importanza alla cosa ma ora credo sia correlata con gli altri sintomi.
Accuso leggerissimo bruciore/fastidio nella parte finale dell’uretra e un lieve prurito interno nella base del pene. Con i pantaloni stretti ho fastidio ai testicoli.
Da alcuni anni soffro di alcune fitte interne di pochissimi secondi, ma, dolorosissime, localizzate nella zona perineale. Capitano sporadicamente e si risolvono in un secondo, il fastidio è difficile da descrivere, non riesco a descrivere bene il punto esatto e il tipo di fastidio.
Concludo informandovi di aver notato la comparsa del flusso lento e i lievi fastidi uretrali dopo un rapporto sessuale con la mia compagna che non ha e non aveva alcun sintomo prima dell’atto.


Domani vorrei fare un esame completo delle urine con urinocultura ed eventuale antibiogramma. Che ne pensate? Magari è una uretrite e risolvo con un antibiotico mirato.
Vi chiedo anche di consigliarmi un bravo urologo su ROMA, magari convenzionato UNISALUTE visto che ho l’assicurazione.

Nell’attesa di un riscontro vi ringrazio, restando disponibile per ogni altro chiarimento in merito.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
Per ovvi motivi di correttezza deontologica noi non possiamo fornire consigli in merito a singoli specialisti o centri di cura con riferimento ad un caso specifico.
I suoi disturbi potrebbero essere compatibili con jna blanda irritazione della prostata. Le confermiamo la necessità di una valutazione specialistica diretta, prima di eseguire autonomamente accertamenti od intraprendere terapie.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Grazie mille per la sua cortese risposta Dott. Piana,
Sono ancora in attesa del risultato delle analisi urine.
Nel frattempo, da ieri, la pressione del getto di urina sembra essere migliorato. I fastidi sono diminuiti, fisicamente mi sento meglio.
Accuso fastidio nella zona perianale, come la presenza di un corpo estraneo con fastidio irradiato al testicolo destro.
Attendo il risultato delle analisi delle urine e dell'urinocultura. Provvederò quanto prima a visita urologica.
Sospetto anche io una prostatite.
La tengo aggiornata.
Saluti.
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Utente
Utente
Buongiorno Cari Dottori ,
Premesso che sto motlo meglio e che i sintomi stanno scomparendo quasi tutti. Ieri ho ricevuto i risultati dell'urinocultura. Risultata positiva al batterio Enterococcus faecalis.
Anche dal semplice esame delle urine la flora batterica risultava alterata su un valore normale da 0-300, avevo 1300. Il prelievo delle urine è stato effettuato con molta attenzione, dopo aver deterso il pene e scartando il primo flusso di urina.

Ho portato le analisi dal mio curante il quale leggendo l'antibiogramma mi ha prescritto cura antibiotica per 6 gg con ciproxin, 1 compressa ogni 12h.
Ho chiesto al mio curante se era necessario sottopormi a visita specialistica urologica, il medico mi ha detto che non è necessario. Gli ho chiesto se deve effettuare la cura antibiotica anche mia moglie, risposta sempre negativa.

Gentili Dottori, oltre a voler conoscere il vostro parere sulla terapia prescitta, volevo sapere come possa essere stato infettato da questo cocco. Come si può essere contagiati da questo germe ? Ho mangiato forse qualcosa di contaminato ? Oppure un abbassamento delle difese immunitarie ha portato il batterio a moltiplicarsi nell'intestino (dove presente) passando nelle vie urinarie?
I sintomi di prostatite sono compatibili con il batterio ?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
L'Enterococco è un tipico batterio intestinale, può colonizzare le vie urinarie per passaggio diretto o mediato dalla pelle dell'area genitale, dove si trova sovente come .contaminante innocuo. La terapia è condivisibile, ma ci pare che le cose si siano evolute positivamente in modo spontaneo, come accade nei casi più semplici.
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Utente
Utente
Grazie mille Dott. Piana,
Lei mi consiglia di sospendere l'antibiotico?
Magari faccio solo una confezione?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
Noi non possiamo certamente modificare terapie consigliate da un altro Collega. Faccia come le è stato prescritto.
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Utente
Utente
Grazie mille,
saluti