Calcolo renale

Salve.
Il mio compagno da aprile ha avvertito spesso dolore lombare all'altezza dei due lati dell'ombelico, che si irradiava fino alla schiena. Per 15 gg poi non ha avuto sintomi fino a quando ieri sera ha avvertito dolore tanto intenso da rendere necessario l'accesso al P.S. Lo hanno sottoposto ad ecoaddome completa e ex che hanno evidenziato un calcolo di 7 mm nel rene dx. È seguita una alquanto sbrigativa consulenza urologica: secondo lo specialista un calcolo fermo in rene non dà sintomi; dunque la causa del dolore è da ricercare altrove,a meno che -ha aggiunto- non ci sia un po'di renella che sta scendendo.mi chiedo e vi chiedo, se vi fosse stata renella, come mai RX ed eco non l'hanno riscontrata?La nota di dimissione del P.S. di stamattina riportava "verosimile colica renale dx" . dovrà ripetere i controlli tra 15 gg. Aggiungo che dieci anni fa il mio compagno ha avuto gli stessi sintomi acuti causati da renella.
Chiedo scusa per essermi dilungata.
Sarei grata di un vostro parere
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Dr. Dario Pugliese Urologo, Andrologo 308 19
Gentile Utente, il calcolo di 7 mm nel rene (in un calice?) normalmente non causa dolore men che meno coliche. La cosiddetta "renella" non si evidenzia all'Rx perchè troppo piccola per essere vista. L'ecografia inoltre può non vederla perché di per sè l'ecografia mostra rene, prima parte di uretere ed ultima parte di uretere e vescica. In sostanza la parte intermedia di uretere non è visibile con la metodica e può essere vista solo con la TC addome senza mezzo di contrasto. Generalmente comunque l'ecografia, anche se non riesce a vedere il calcolo in quella porzione che ho menzionato, mostra una dilatazione di uretere prossimale, pelvi e calici renali (di cui lei non parla e che quindi probabilmente non c'è).
In sostanza la spiegazione del Collega è stata corretta e condivisibile. Purtroppo a volte in Ospedale e soprattutto in Pronto Soccorso, il tempo a disposizione per spiegare i concetti a pazienti e familiari è molto ristretto per cui possono nascere incomprensioni. Spero che ora sia più chiaro.
Cordiali saluti.

Dr. Dario Pugliese, MD, Ph. D., FEBU

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dopo
Utente
Utente
Grazie dottore.
Lei come ci consiglia di procedere? Di effettuare una tac senza contrasto all'addome o di ricercare la causa del malessere altrove, rivolgendoci ad un gastroenterologo? Non le nascondo che siamo preoccupati
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Dr. Dario Pugliese Urologo, Andrologo 308 19
Gentile Utente, a distanza è impossibile consigliare bene senza aver potuto visitare il suo compagno. Parlatene con il Medico di famiglia che vi saprà indirizzare correttamente.
Cordiali saluti