Valori PSA alti

Buon pomeriggio, volevo un parere sul valore alto del PSA.
Mio padre 73 anni questa mattina ha ritirato i risultati delle analisi fatte per un semplice controllo. Tutti i valori sono nella norma, l'unico alterato è :
PSA 10,76 mentre i valori normali sono fino a 4.
Ora leggendo un po in giro informazioni sul psa alto mi sono un po preoccupata.
Avere un valore di questo tipo è segno di qualcosa di grave?
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Dr. Dario Pugliese Urologo, Andrologo 308 19
Gentile Utente, il solo valore del PSA non permette di dare una risposta alla sua domanda. Il PSA può alzarsi per qualsiasi patologia prostatica (infiammazione, ipertrofia o tumore) o per stimolazione della ghiandola nelle 24-48 ore precedenti all'esame (visita rettale, colonscopia, evacuazione di feci molto dure, rapporti sessuali ecc). E' bene ricordare che una cosa non esclude necessariamente l'altra.
Consiglio pertanto di ripetere il dosaggio di PSA totale e libero ed eseguire una sollecita visita urologica.
Cordiali saluti.

Dr. Dario Pugliese, MD, Ph. D., FEBU

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dopo
Utente
Utente
Grazie per la sua risposta, quindi avere un PSA alto non è necessariamente riconducibile ad un tumore?
Perché ho letto che è definito spesso un marcatore tumorale e per questo mi sono preoccupata.
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Dr. Dario Pugliese Urologo, Andrologo 308 19
Assolutamente no, PSA alto non è sinonimo di tumore alla prostata. Si tratta di un marcatore organo-specifico, perché prodotto solo dalla prostata, ma non tumore - specifico. È chiaro che quando è alterato impone degli accertamenti per capire la causa dell'incremento.
Cordiali saluti.
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio ancora per la sua disponibilità e per le sue parole in un certo senso tranquillizzanti.
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore, la disturbo nuovamente.
Dopo aver visto i risultati delle analisi, il medico di famiglia non ha prescritto nessun tipo di cura preventivo ma ha deciso per un Ecografia Transrettale per aver un quadro più chiaro così da poter dare una cura appropriata.

Inizialmente i tempi di attesa per l'ecografia oscillavano tra ottobre e dicembre , ma dopo vari giri mio padre è riuscito a farsi anticipare al 26 luglio.
Può aspettare tranquillamente fino al 26 luglio, oppure, deve farla con ancora più urgenza?
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Dr. Dario Pugliese Urologo, Andrologo 308 19
Gentile Utente, ritengo decisamente più utile ripetere il dosaggio di PSA totale e libero ed eseguire una visita con un Urologo per interpretare in maniera corretta questo rialzo del PSA.
L'ecografia prostatica transrettale ha scarse capacità diagnostiche per quanto riguarda il tumore prostatico ed è stata sorpassata dalla risonanza magnetica multiparametrica della prostata. Può avere un senso nei portatori di pacemaker o comunque in chi ha controindicazioni nell'eseguire la risonanza magnetica.
Cordiali saluti.
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dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta, prendendo i suoi consigli cercherò di farlo tornare dal suo medico e cercheremo di fargli ripetere il dosaggio PSA o gli farò prendere un appuntamento direttamente con un urologo.

Se decidesse, invece, di seguire le indicazioni del suo medico i tempi di attesa di circa un mese per l'ecografia ( considerando la sua scarsa capacità diagnostica come ha affermato) sono normali o bisogna velocizzare?
[#8]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore eccomi dopo un Po di tempo a chiedere di nuovo un suo consiglio.
Dopo vari rinvii mio padre è riuscito a fare l'ecografia transrettale e volevo un suo parere sul seguente referto:

Ghiandola prostatica simmetrica;
Dimensioni dt 47 dap 27 dl 26 mm volume 20 ml;
Echi capsulari interrotti versante destro;
Ecostruttuta ecopattern normale;
Calcificazioni assenti;
Nei limiti per morfologia e dimensioni;
Er consistenza fibrosa- dura a livello porzione caudale lobo destro.

Grazie in anticipo per l'attenzione.
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Dr. Dario Pugliese Urologo, Andrologo 308 19
Salve, come già consigliato 3 mesi fa, il consiglio è quello di fare una visita urologica in tempi molto brevi. La risposta dell'ecografia merita ulteriori approfondimenti diagnostici mediante biopsie prostatiche.
Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Infatti gli è stato consigliato la risonanza magnetica multiparametrica e un eventuale biopsia.
Può trattarsi comunque di qualcosa di preoccupante?
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Dr. Dario Pugliese Urologo, Andrologo 308 19
Salve, il sospetto è di tumore prostatico. Se è preoccupante o meno ve lo dirà la risposta delle biopsie.
Cordiali saluti.
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio
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Dr. Dario Pugliese Urologo, Andrologo 308 19
Prego
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dopo
Utente
Utente
Gentile dottore torno a disturbarla dopo tanto tempo con degli aggiornamenti, sempre se le fa piacere vorrei anche un suo parere.

Dopo visita urologica è stata eseguita biopsia prostatica che ha dato l'esito che purtroppo anche lei aveva ipotizzato.

Le riporto soltanto la diagnosi finale: A,B,C,F adenocarcinoma acinare gleason 8 (4+4)/G4 interessante il 90% del materiale inviato.
D iperplasia fibroghiandolare .

Devo dire che l'urologo , che ha anche effettuato la biopsia personalmente, ha rassicurato aggiungendo anche che probabilmente si tratta di qualcosa di vecchio ( effettivamente sono un po di anni che mio padre non si controllava). Non ha parlato necessariamente di intervento, ha prescritto prima una tac addome e scintigrafia e poi in base a questi risultati si deciderà che Strada prendere.
Cosa ne pensa lei?
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Dr. Dario Pugliese Urologo, Andrologo 308 19
Salve, come detto già dal Collega, prima di fare un programma terapeutico, è necessario completare la stadiazione con TC addome pelvi con mdc e scintigrafia ossea. La terapia è diversa a seconda che la malattia sia confinata alla prostata oppure sia estesa ad altri organi. L'intervento chirurgico è un'opzione in caso di malattia confinata alla prostata.
Cordiali saluti.
[#16]
dopo
Utente
Utente
Un'ultima domanda, non abbiamo chiesto al dottore perché ce ne siamo accorti solo a casa leggendo la cartella.
Il PSa è partito da 10,76, ripetuto dopo circa 3 mesi era salito intorno agli 11(non ricordo precisamente), e prima della visita urologica il medico di base gli aveva prescritto 10 giorni di cura con antibiotico Bactrim ma nonostante ciò dopo 10 giorni era salito a 12,71.
Insomma alla visita urologica si è partiti con un PSA a 12,71, ora alcuni giorni prima di eseguire la biopsia è stato chiamato a fare una sorta di day hospital dove naturalmente hanno ripetuto anche il psa ( non saranno passati nemmeno 20 giorni da quando era a 12,71).
E come detto leggendo la cartella che gli hanno rilasciato dopo aver ritirato l'esito della biopsia, il PSA è a 8,42.

Come si spiega questa diminuzione senza aver fatto ancora nessun tipo di terapia?
[#17]
Dr. Dario Pugliese Urologo, Andrologo 308 19
Salve, come le ho scritto nel primo messaggio iinn assolutto, il valore del PSA dipende da diversi fattori, che a volte possono sovrapporsi. Non darei peso francamente a questa lieve riduzione del valore, anche perché la biopsia ha mostrato una malattia di alto grado e che necessita di trattamento. Proseguite con gli esami di stadiazione come richiesto per poter iniziare il trattamento più adeguato.
Cordiali saluti.
[#18]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo come sempre.
Comunque era più una curiosità, proprio per il fatto della serietà della malattia riscontrata, capire il perché di una diminuzione.

Per quanto riguarda il tipo di trattamento è vero che può dipendere anche dall'età del paziente?
Nel senso che più si è giovani e più si va sull' intervento, mentre se si è avanti con l'età si può scegliere un trattamento alternativo?

Comunque in ogni caso visto l'alto grado della malattia c'è possibilità di guarigione?
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Dr. Dario Pugliese Urologo, Andrologo 308 19
Sì è corretto, è importante anche l'età del paziente per scegliere il trattamento che da maggiori benefici nel caso specifico. In particolare sappiamo che l'intervento chirurgico da i risultati migliori nei pazienti più giovani (fino a 70-75 anni). La possibilità di guarigione dipende dal l'estensione della malattia. Un conto è avere la malattia che coinvolge solo la prostata e un conto è avere l'interessamento di molte ossa, linfonodi o altri organi. In sostanza senza gli esami di stadiazione non ci si può sbilanciare.
Cordiali saluti.
[#20]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio ancora per il suo tempo, se le farà piacere la terrò aggiornata.

Buona serata
[#21]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore torno a disturbarla dopo tanto tempo.
Dopo la diagnosi di carcinoma prostatico, mio padre ha eseguito tutti gli esami necessari per vedere eventuali metastasi, ma fortunatamente è tutto circoscritto alla prostata e si è optato per il trattamento con radioterapia accompagnato anche da una cura ormonale tramite iniezione ogni 3 mesi.

Allora deve fare 25 sedute di radioterapia e ogni 5 deve effettuare esame emocromo e urine. Ad oggi è a 10 sedute, dopo le prime 5 le analisi erano abbastanza nella norma ora dopo le altre 5 ci sono più valori sballati:


Leucociti

3,28 x10.e3/mcl

4,00 / 10,00

Eritrociti

4,66 x 10 e6/mcl

4,50 / 5,80

Emoglobina

14,1 g/dl

13,5 / 17,5

Ematocrito

38,9 %

40,0 / 52,0

Volume globul.medio (MCV)

83,6 femtolitri

80,0 / 98,0

Contenuto medio Hgb (MCH)

30,2 pg

27,0 / 32,0

Conc.Corp.Media Hgb (MCHC)

36,2 g/dl

32,0 / 36,0

RDW

14,8

11,5 / 14,5

PIASTRINE

124 x 10 e3/mcl

150 / 450

Granulociti neutrofili

60,7 %

40,0 / 75,0

Linfociti

26,5 %

20,0 / 45,0

Monociti

6,9 %

2,0 / 10,0

Granulociti eosinofili

5,0 %

1,0 / 6,0

Granulociti basofili

0,8 %

fino a 1,0

NEUTROFILI

1,99 x10.e3/mcl

2,50 / 7,50

LINFOCITI

0,87 x10.e3/mcl

1,50 / 4,00

MONOCITI

0,23 x10.e3/mcl

0,20 / 0,80

EOSINOFILI

0,16 x10.e3/mcl

0,04 / 0,44

BASOFILI

0,03 x10.e3/mcl

Tutti questi valori sballati sono conseguenza della radioterapia?
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