Calcoli renali
Buongiorno gentili dottori.
Sono una ragazza di 34 anni al secondo episodio, a distanza di 9 anni dal primo, di calcolosi renale. Proprio questa mattina, dopo 5 giorni di estenuante lotta con il dolore, sono riuscita ad espellerlo. È come un granello di pepe, di colore nero. Il nefrologo che mi ha seguito mi ha chiesto di portarlo ad analizzare per valutarne la natura e pensare ad un terapia preventiva più mirata. La terapia che ho seguito è di due flebo al giorno di spasmex e toradol. Ciò che mi preoccupa è che sia l'urina con cui il calcolo è uscito sia quelle successive hanno il sangue che si nota ad occhio nudo. È normale?
Dato che durante questi 5 giorni ho avuto febbre, il dottore mi ha prescritto un antibiotico, la levofloxacina. Mi ha detto che devo continuare a prenderla almeno per altri 2 giorni.
È secondo voi plausibile pensare ad una terapia che possa prevenire i calcoli?
Grazie per la collaborazione.
Buona giornata.
Sono una ragazza di 34 anni al secondo episodio, a distanza di 9 anni dal primo, di calcolosi renale. Proprio questa mattina, dopo 5 giorni di estenuante lotta con il dolore, sono riuscita ad espellerlo. È come un granello di pepe, di colore nero. Il nefrologo che mi ha seguito mi ha chiesto di portarlo ad analizzare per valutarne la natura e pensare ad un terapia preventiva più mirata. La terapia che ho seguito è di due flebo al giorno di spasmex e toradol. Ciò che mi preoccupa è che sia l'urina con cui il calcolo è uscito sia quelle successive hanno il sangue che si nota ad occhio nudo. È normale?
Dato che durante questi 5 giorni ho avuto febbre, il dottore mi ha prescritto un antibiotico, la levofloxacina. Mi ha detto che devo continuare a prenderla almeno per altri 2 giorni.
È secondo voi plausibile pensare ad una terapia che possa prevenire i calcoli?
Grazie per la collaborazione.
Buona giornata.
Dr. Paolo Piana
Urologo
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L'espulsione spontanea di un calcolo urinario è quasi sempre accompagnata da tracce di sangue nell'urina, destinate a ridursi e scomparire velocemente, nell'arco di qualche giorno al massimo.
Il discorso sulla prevenzione delle recidive dei calcoli urinari è vastissimo. In linea di massima possiamo dire che nel tempo si tende a dare meno importanza alla dieta e maggiore importanza all'idratazione ed alla normale funzione intestinale. Le consigliamo la lettura di questi nostri articoli:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1402-la-calcolosi-renale-ed-il-dilemma-della-dieta-falsi-miti-e-ragionevoli-certezze.html
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1212-la-calcolosi-renale-e-il-dilemma-dell-acqua-quanta-quando-e-quale-bisogna-bere.html
E' giusto analizzare il calcolo espulso almeno la prima volta, anche se quasi certamente si tratterà di ossalato di calcio con tracce di fosfato. In base a questo risultato non vi sono provvedimenti di asosluta importanza ed efficacia da prendere, diciamo comunque che è una delle basi del ragionamento dell'urologo per impartire i suoi consigli.
Il discorso sulla prevenzione delle recidive dei calcoli urinari è vastissimo. In linea di massima possiamo dire che nel tempo si tende a dare meno importanza alla dieta e maggiore importanza all'idratazione ed alla normale funzione intestinale. Le consigliamo la lettura di questi nostri articoli:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1402-la-calcolosi-renale-ed-il-dilemma-della-dieta-falsi-miti-e-ragionevoli-certezze.html
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1212-la-calcolosi-renale-e-il-dilemma-dell-acqua-quanta-quando-e-quale-bisogna-bere.html
E' giusto analizzare il calcolo espulso almeno la prima volta, anche se quasi certamente si tratterà di ossalato di calcio con tracce di fosfato. In base a questo risultato non vi sono provvedimenti di asosluta importanza ed efficacia da prendere, diciamo comunque che è una delle basi del ragionamento dell'urologo per impartire i suoi consigli.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
Grazie dottore per la celere risposta.
Posso approfittare per chiederle se è normale che nonostante l'espulsione della scorsa notte io provi ancora fastidi?
Posso approfittare per chiederle se è normale che nonostante l'espulsione della scorsa notte io provi ancora fastidi?
Dr. Paolo Piana
Urologo
49.7k 2k
È possibile che qualche fastidio si protragga ancora per qualche giorno, in progressiva riduzione. Se i disturbi persistono é invece il caso di ripetere fin da subito una ecografia, invece di attendere qualche mese.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.7k visite dal 31/08/2019.
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