Urea creatinina alta

Buongiorno Dottore,
nei giorni scorsi abbiamo eseguito gli esami del sangue di mio papà. I valori di UREA, CREATININA E GFR FILTRATO GLOMERULARE sono alterati. UREA VALORE 111 CREATININA 2, 04 EGFR FILTRATO 31 Mio padre a maggio ha avuto un infarto. Gli esami del cuore vanno bene per ora non è necessario il pacemarket. Il cuore ha sofferto ma ha ripreso parte della sua funzionalità. Sta assumendo molti farmaci per il cuore compreso anche il LASIX diuretico. I globuli bianchi vanno bene, non indicano infezioni. Il dottore ha detto solo di bere almeno due litri di acqua e di ripetere tra un mese gli esami. Volevo chiedere se questa condizione è già una condizione grave per i reni o se è normale dopo un infarto che i reni siano più affaticati. o se sono necessari altri prelievi di sangue o esami per vedere se i reni stanno soffrendo.

Ringrazio anticipatamente per la sua attenzione Cordiali saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
Lei non ci riferisce l'età del babbo. Si tratta evidentemente di una insufficilenza renale, che però in un anziano cardiopatico potrebbe anche risultare accettabile. Una valutazione urologica diretta sarebbe opportuna per escludere che vi siano altre condizioni favorenti, d'ogni modo la terapia diuretica parrebbe l'unica strada percorribile.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore e GRAZIE per la sua disponibilità.
Mio papà ha 76 anni.
Abbiamo parlato con il cardiologo e ha suggerito di prendere a giorni alterni il diuretico.
Abbiamo eseguito una eco addome completo con il seguente esito: Reni in sede nella norma per forma contorni e dimensioni con normale differenziazione cortico/midollare non si apprezzano processsi espansivi solidi e cistici e calcoli
le vie urinarie non sono dilatate bilateralmente
vescica distesa contenuto prima della minzione 150 cc
a carico delle pareti non ispessite non si apprezzano alterazioni ecostrutturali il contenuto è disomogeneo per la presenza di calcolo di 15 mm
colecisti senza calcoli milza pancreas e fegato nella norma
In attesa della visita urologica Le chiedo se questo calcolo
è di dimensioni elevate tanto da procurare danni ai reni
e quindi deve essere tolto urgentemente.
E' utile ripetere gli esami del sangue tra un mese?
Grazie come sempre per la sua attenzione.
Cordiali saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
Il calcolo vescicale è abbastanza voluminoso e deve necessariamente essere rimosso per via endoscopica, ma non crediamo che possa essere responsabile dell'insufficienza renale, poiché in questo caso vi sarebbero certamente altre alterazioni ai reni riscontrabili dall'ecografia. La presenza di calcoli in vescica non è mai peraltro occasionale ed è perlopiù legata ad una qualche forma di ostacolo della bassa via urinaria (prostata od altro). Anche questo dovrà essere opportunamente chiarito.
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dopo
Utente
Utente
Ha ragione mio papà ha da anni un'ipertrofia prostatica
benigna curata con i farmaci
Come si fa a capire dove è posizionato in vescica?
Nel referto non è stato scritto.

Grazie mille
Cordiali saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
La posizione del calcolo in vescica non ha importanza. Se vi è un ingrossamento noto e già curato da tempo vi è da valutare se sia opportuno rimuovere solo il calcolo, ovvero eseguire anche contestualmente un intervento disostruttivo sulla prostata. Infatti se l'ostruzione persite, a parte i sintomi, è abbastanza frequente che un calcolo si riformi nel giro di qualche anno. Questa decisione sulle indicazioni all'intervento dipende da numerosi elementi di giudizio, di cui noi a distanza non possiamo disporre. In ogni caso, la priorità è la rimozione del calcolo che è da considerare inevitabile e certamente assai poco invasiva.
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