Rimuovere calcolo dalla prostata

Buongiorno, qualche mese fa con mia grande sorpresa ed immediato timore ho iniziato ad eiaculare sperma misto ad una consistente quantità di sangue rosso vivo, ho effettuato una ecografia a prostata e testicoli ed è emerso un calcolo di 3 mm bloccato nella prostata, sono andato a consultare un urologo il quale con mia sorpresa e sgomento mi ha detto che è normale e non ci si può fare nulla, di rimando ho chiesto se si potesse intervenire in endoscopia e per risposta mi ha detto che il rischio di infezione è altissimo e che se volevo ricorrere a questo sistema lui se ne lavava le mani e nel caso l'avessi fatta di non ricorrere più a lui. Non nascondo che a me è parso terrorismo gratuito, ma non sono medico e tantomeno urologo per cui chiedo a Lei lumi per sapere come comportarmi e se posso affrontare questo intervento serenamente o se, come detto da questo urologo sia altamente sconsigliabile.
Premetto che il tutto è accaduto in Canarie dove vivo da qualche anno e forse il medico ha fatto riferimento alla situazione locale, che non posso conoscere.
La ringrazio anticipatamente, F.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Molto probabilemente si tratta di una calcificazione della ghiandola prostatica, che non riteniamo corretto definire calcolo, poiché ha un'origine completamente diversa. Codeste calcificazioni tracciano la sede di una precedente infiammazione guarita, cosa che accade anche in altre parti dell'organismo (es. articolazioni). Queste calcificazioni prostatiche non possono e non devono essere rimosse, poiché il vantaggio sarebbe inconsistente a fronte di una invasività del tutto sproporzionata. Di per loro in genere non portano alcun particolare problema, la loro presenza può essere tra le cause di lievi sanguinamenti seminali (emospermia) che se non vi sono altre alterazioni significative (rilevabili alla visita ed alla ecografia) non sono certamente preoccupanti per lo specialista.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio moltissimo per la sollecita risposta che sicuramente allevia la mia ansia.
Tenevo solo a precisare che le perdite ematiche sono piuttosto consistenti, non si tratta di tracce, ed il liquido seminale fatica ad uscire continuando a fluire per un tempo decisamente inusuale e con un fastidioso gocciolamento.
Il tecnico che ha effettuato la ecografia spostandosi da diverse angolazioni ha espresso chiaramente che a suo avviso si tratta di una "piedrita" come la chiamano qui...ma chiaramente non è un urologo.
La mia sensazione personale eiaculando è propriamente quella di un tappo...per intenderci, e ne sento la "presenta" anche durante la minzione, anche se essendo un liquido decisamente più fluido non fatica a fluire.
Secondo lei è assolutamente da escludere che un calcolo di 3 mm si sia bloccato li e ferisca la prostata durante le contrazioni espulsive, il che spiegherebbe l'abbondante sanguinamento rosso vivo da ferita recente?
La ringrazio per la pazienza e la professionalità. offrite un servizio assolutamente encomiabile. Grazie!
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
L’uretra é molto compiacente ed é ben poco verosimile che un vero calcolo urinario di soli 3 mm possa rimanervi incastrato. In ogni caso, se il nostro Collega che la segue dovesse avere qualche sospetto basato su elementi di giudizio che noi a distanza non possiamo percepire, sarà certamente lui a consigliare ulteriori accertamenti (es. endoscopia).
Prostata

La prostata è la ghiandola dell'apparato genitale maschile responsabile della produzione di liquido seminale: funzioni, patologie, prevenzione della salute prostatica.

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