Una lieve dolenza al tocco,sopratutto

Salve ho 26 anni. Da 4 mesi soffro di epididimite acuta sn, varicocele 1 grado sn, ed ipermobilità testicolare sn. Da 1 settimana mi sono accorto di una vena leggermente ingrossata e più scura alla base del pene verso la parte destra che mi da una lieve dolenza al tocco,sopratutto in erezione.

Il medico di famiglia mi ha detto che potrebbe trattarsi di una causa dovuta ai tre fattori sopra indicati e che col tempo guarirà da sola.

In attesa di visita urologica specialistica mi rivolgo a Voi anche perchè sono un pò preoccupato.

Fiducioso di una Vostra risposta porgo cordiali saluti.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Caro signore,
mi pare ()con i limiti del web) che il suo medico di famiglia abbia inquadrato bene il problema. Il varicocele di I grado non è un fenmomeno attualmente ritenuto patologico (ce lo hanno 40%-80% dei soggetti maschi in età riproduttiva), il testicolo ipermobile non destas preoccupazioni di sorta se è stato controllato da collega. L' unica cosetta antipatichina che ha è quella epididimite.
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Utente
Utente
Gentili dottori sono ormai da 4 mesi alle prese con una dolorosissima epididimite sn curata con vari antibiottici e anti infiammatori, ma con modesti risultati. Ho fatto numerose visite urologiche da vari per sentire più pareri, ho effettuato 2 ecografie e color doppler. 20 giorni fa un doppler dei funicoli spermatici e a breve farò anche uno spermiogramma. Mi è stata posta davanti nell ultima visita urologica la possibilità di fare un intervento di ancoraggio testicolare sn e varicocele 1 grado sn da fare meglio in 2 interventi differenti a distanza uno dall'altro. é possibile che un epididimite che tarda parecchio a guarire anche se già da principio non ho avuto un gonfiore esagerato sia in parte anche causata sia dall'ipermobilità testicolare che dal varicocele? L'intervento di ancoraggio si fa con ricovero o day ospital? é un intervento molto complicato? Vi ringrazio per la Vostra attenzione eporgo cordiali saluti.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Caro signore,
a dire il vero mi suona strana quella epididmite così resistente. Provi a sentire un' altra campana.
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Dr. Daniele Masala Urologo, Andrologo 2.3k 52
Non esiste correlazione tra l'epididimite (che è una patologia infiammatoria che va curata con terapia antibiotica ed antiflogistica anche prolungata) e un ingrossamento di una vena del pene.
Ritengo che le due problematiche vadano affrontate distintamente, ma mi concentrerei più sull'epididimite che può dare strascichi importanti, piuttosto che sulla vena che può essere un fatto costituzionale e senza importanza clinica.

Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo

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Utente
Utente
Vi ringrazio per i Vostri consulti richiederò nuovamente un consulto da un altro urologo specialista sperando di fare maggior chiarezza e mettere fine a questo dolore insistente. Un ultima domanda: stamattina appena svegliato ho notato che all'altezza del epididimo dolente si è formato un accentuato rossore e una sorta di spellatura che altre volte precedenti non si era mai manifestata.Ringrazio ancora per i Vostri consulti e porgo distinti saluti.
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Dr. Mirco Castiglioni Urologo, Andrologo 774 45
Se vuole un parere che si basi su dati clinici concreti ci descriva la sua sintomatologia ( cioè che disturbi ha) e riporti il referto delle ecografie dello scroto. Solo così potremo farci una minima idea del suo problema. L'epididimite acuta dura al massimo poche settimane.

Dr Mirco Castiglioni
Specialista in Urologia
Andrologo

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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Caro signore,
in tal caso, arrossamento cutaneo, si faccia vedere al volo.
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Utente
Utente
Tutto è successo con un forte fastidio al testicolo sn la mattina appena svegliato, col passare delle ore questo senso di infastidimento diventava sempre più opprimente e cosi mi reco al pronto soccorso dove viene fatta una diagnosi dal medico accettante di sospetta epididimite acuta e confermata poi da visita urologica sempre al pronto soccorso. Mi viene prescritta una cura antibiottica per 6 gg. Una settimana dopo il fastidio si trasforma in dolore e ritorno al pronto soccorso dove mi viene detto che si trattava di lieve epididimite e che con una cura antinfiammatoria di una settimana avrei risolto il problema. Nel frattempo ho preso appuntamento per visita urologica in clinica dovre mi viene ripetuta la stessa diagnosi e di assumere 1 antidolorifico al giorno solo al bisogno. Intanto il dolore continua ad essere sempre più forte e decido di fare una prima ecografia; il referto dice: testicoli di volume normale didino dx 39x23x27mm sn 39x19x27mm nei diametri longitud ap e ll contorni regolari ed ecostruttura omogenea senza segni di lesione focali. riconosciute alcune minute cisti, la maggiore a destra di 3,4mm. rileva a sinistra discreto varicocele di 1 grado con calibro dei vasi che aumenta lievemente durante vasalva circa 3,6-4mm. Ho fatto valutare l ecografia ad uno specialista urologo che mi rassicura dicendomi che non si tratta di una cosa preoccupante e mi prescrive antibiottici per via iniettiva e in pastiglie. Per qualche settimana ho ottenuto delle migliorie ma poi si ripresenta il dolore e sono andato dal medico di famiglia che mi ha prescritto iniezioni al cortisone. Con quelle alleviavo il dolore ma non risolvevo il problema. Ad un mese e mezzo di distanza dall'altra ecografia decido di ripeterne un'altra più ecocolor doppler che non differisce dalla precedente. Il dolore continuava a persistere anche se in maniera più attenuata e prendo un appuntamento da un nuovo specialista privato che mi dice che il testicolo sn soffre di ipemobilità che non arriva al canale inguinale e conferma epididimite ma mettendomi davanti la possibilità di un episodio di sub torsione testicolo sn e varicocele 1 grado. Mi consiglia di fare un doppler di tipizzazione varicocele dal chirurgo che dovrà eseguire l intervento di ancoraggio. Fatto il doppler funicoli spermatici il referto dice: destra tutto nella norma e sinistra presenza di reflusso venoso in vasalva eseguito in clino ed ortostatismo, assenza di attivita venosa spontanea in clino ed ortostatismo. Negativa la semeiotica di indagine per evidenziare un ev. reflusso della vena retrofunicolare. e mi consiglia di fare uno spermiogramma che farò giovedi. Ad oggi ho nuovamente dolori e un forte arrossamento e spellatura nella zona dell epididimo sn mi sono stati prescritti altri antibiottici che termino di assumere oggi ma niente migliorie. Sono disperato perchè non posso più sedermi,coricarmi e stare in piedi senza che non senta dolore. Cosa potrei fare per risolvere questa situazione impossibile?? Vi ringrazio tanto per i Vostri consulti e porgo cordiali saluti.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Caro signore,
a naso: un dermatologo che dice?
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Utente
Utente
Andrò domani dal dermatologo che e anche il medico di famiglia e cosi valuterà meglio. Prenderò un ulteriore appuntamento urologico sperando stavolta di vare chiarezza e risolvere questo problema- Appena avrò novità Vi terrò aggiornati sui nuovi sviluppi. Grazie ancora,Vi auguro una buona giornata.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
A disposizione per ricevere sue notizie se desidera.
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Utente
Utente
Gentili dottori ieri ho eseguito uno spermiogramma, ma avrò il referto soltanto mercoledi. Sono stato da un dermatologo riguardo il forte arrossamento cutaneo e della spellatura all'altezza del epididimo sn, dice non sia niente di particolare probabilmente dovuto all'eccessiva irritazione ma che sarebbe meglio valutarla da un uro-andrologo. Comunque la vena nel lato ds del pene continua ad essere ancora lievemente gonfia e un pò dolente alla base. Ora ho preso appuntamento dal chirurgo che dovrà eseguire l'intervento di ancoraggio, così verrà valutata l'intera situazione patologica e sopratutto il perchè la persistenza di questi dolori dell'epididimo nonostante le numerose terapie ma mi potrà visitare solo il 30 di questo mese. Secondo voi un ipermobilità testicolare che comunque non arriva al canale inguinale può essere causa anche parziale di irritazioni dell'epididimo? se l'epididimo non guarisce dovrò conviverci per sempre oppure ci sono altre soluzioni? Vi ringrazio per la Vostra attenzione e porgo Cordiali saluti.
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Utente
Utente
Buonasera ho avuto i risultati dello spermiogramma ed è tutto nella norma con nessun valore alterato. Sono stato in visita da un chirurgo andrologo e dopo aver esposto la mia sintomatologia mi ha visitato con conferma di diagnosi di epididimite e cone terapia l'applicazione di ghiaccio sulla parte infiammata. Secondo Voi un epididimite cosi insistente e dolorosa, curata con svariate terapie antibiottiche e antinfiammatorie può dipendere da una movenza testicolare? Oltretutto il testicolo stesso sembra più pronunciato in avanti e la parte superiore lievemente ingrossata ma più indurita del testicolo destro.

Avendo fallito con le numerose terapie esiste un'altro modo per risolvere questa situazione piuttosto dolorosa??

é una patologia con la quale dovrò convivere per tutta la vita??? Rivolgo anche a Voi queste domande perchè ho avuto in merito a queste domande delle risposte molto evasive e spesso contrastanti tra i vari pareri medici ottenuti. Fiducioso di una Vostra risposta porgo cordiali saluti.
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Dr. Mirco Castiglioni Urologo, Andrologo 774 45
Se il testicolo è veramente mobile andrebbe fissato chirurgicamente al fondo dello scroto. Potrebbe persistere il dolore anche dopo l'intervento in quanto a volte si tratta di un dolore cosiddetto neuropatico, cioè da infiammazione dei nervi che conducono la sensibilità del testicolo; in tal caso sarebbe opportuna una valutazione neurofisiatrica.

Cordialità
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 468 2
caro lettore,

una epididimite con le caratteristiche che lei descrive dovrebbe essere valutata anche con un controllo della sua situazione prostatica e vescicolare.
Spesso una infiammazione della vescicola seminale può determinare od accompagnarsi a fenomeni epididimitici.
Personalmente non me la sento di collegare una epididimite ad una situazione di ipermobilità testicolare e sconsiglierei ad un mio paziente di affrontare un intervento di fissazione del testicolo.
Cerchi di affidarsi ad uno specialista che possa analizzare tutti gli accertamenti o possa completarli con quelli da lui ritenuti utili, senza rincorrere parei diversi e spesso contrastanti,
Alla Università di Sassari potrebbe trovare una Struttura Andrologica assolutamente adeguata
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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Utente
Utente
Buongiorno, Per quanto riguarda la prostata da visita urologica con esplorazione rettale risulta tutto nella normalità, per quanto riguarda invece la vescicola seminale non mi è stato prescritto alcun controllo. Per valutare un'infiammazione della vescicola seminale che tipo di esame sarebbe opportuno eseguire? Ci sarebbero altri metodi farmacologici oltre antibiottici e antinfiammatori comuni per far guarire questa infiammazione parecchio persistente? Un' ultima domanda: da cosa potrebbe dipendere un'ipotrofia del didimo sn?? Sentiti ringraziamenti per i Vostri consulti.
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Utente
Utente
Buonasera I dolori dovuti da epididimite sono passati, il testicolo sn però è ancora dolente a causa di ipermobilità e di una postura pronunciata in avanti che mi causa dolore all'inguine e all'interno coscia sn.

Capita che il dolore ma con meno frequenza si sposti all'inguine destro e sento dei formicolii in maggioranza alla gamba sn e a volte con minor frequenza si sposta alla gamba destra. Questi formicolii tipo circolazione del sangue possono essere causati dalla postura non tanto normale del testicolo sn? Purtroppo il chirurgo che dovrà eseguire l'intervento di ancoraggio non può rivedermi prima del 22 maggio. Attendendo una Vostra risposta porgo cordiali saluti.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.3k 1.2k 644
Caro lettore ,

non sono correlati in modo diretto la sua sintomatologia complessa e polimorfa "con la postura non tanto normale del suo testicolo sinistro".

A questo punto consulti il suo medico di medicina generale che, esaminato in prima istanza il suo specifico problema , potrà eventualmente indirizzarla successivamente verso una più mirata valutazione specialistica.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/